Commento alle letture di domenica 24 Febbraio 2019 – Missionari della Via

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Il commento alle letture di domenica 24 Febbraio 2019 a cura dei Missionari della Via.

Questa domenica veniamo condotti al cuore del Vangelo: essere misericordiosi come il Padre.

Che il Signore ci aiuti a unirci sempre piรน a lui, per amare come lui.

Meditiamo la Parola

Dopo le beatitudini prosegue il discorso di Gesรน sulla vita del discepolo, del cristiano. Il capitolo 6 di Lc che stiamo meditando era usato dalla Chiesa antica come catechesi battesimale. Nelle parole di Gesรน ivi contenute cโ€™รจ tutto, specie in quel โ€œsiate misericordiosi come il Padreโ€, che Luca preferisce al โ€œsiate perfetti come il Padreโ€ di Matteo. Come giร  detto domenica scorsa, si tratta di parole divine, capaci di trasformare il cuore. Vi suggerisco e vi chiedo di leggerle e rileggerle piรน volte, anche nellโ€™arco della settimana, ripetendole a moโ€™ di preghiera. Se potete, cercate persino di impararle a memoria. Sono parole di Dio, che realizzano quel che dicono, che cioรจ ci danno la forza di fare ciรฒ che dicono, cioรจ di amare da Dio. Sono parole che ci rivelano la veritร  dellโ€™amore, di quellโ€™amore che Dio ci dona continuamente, che ci chiede di donare a nostra volta agli altri. Piรน viviamo uniti a Dio, piรน diventiamo simili a lui, capaci di amare come lui ama.

Gesรน ci dice di amare i nemici: tutti nella vita, in alcuni momenti, abbiamo avuto dei nemici, ovvero delle persone non amiche, con le quali non eravamo (o non siamo) dโ€™accordo, che con i loro modi di fare ci mettono in difficoltร , o che ce lโ€™hanno con noi. Talvolta le persone diventano nemiche solo perchรฉ agiscono in modo diverso da noi, oppure perchรฉ non accettiamo la loro correzione. In questo caso il nemico ci rende un servizio, rivelandoci che la radice del male la portiamo in noi stessi, nel nostro orgoglio e nella nostra incapacitร  di amare sino in fondo! Gesรน ci dice che si ama in modo molto concreto: pregate, benedite, dateโ€ฆ Non si tratta di โ€œsentire di amareโ€, ma di voler amare e di farlo concretamente, in un modo che va in direzione opposta alla repulsione che possiamo avvertire per quella persona โ€œnemicaโ€, โ€œantipaticaโ€ o โ€œcattivaโ€ nei nostri confronti.

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Tante volte questo comporta una vera lotta interiore: anzitutto รจ importante riconoscere che ho sentimenti negativi verso una persona, si tratta poi di scendere in profonditร  e capire il perchรฉ si sente questa avversione. Quindi si tratta di affrontarla: in primis pregando per questa persona, e non perchรฉ Dio gliela faccia vedere!, ma perchรฉ la benedica. Insieme a ciรฒ รจ importante pregare per sรฉ, chiedendo il dono dello Spirito Santo. Si tratta poi di amare anche con i fatti, facendo il bene possibile. Spesso รจ proprio andando incontro allโ€™altro che crollano i muri che abbiamo tirato su nei suoi confronti e dietro i quali rischiamo di soffocare! Si tratta dunque di lottare contro quei sentimenti negativi che, se coltivati, conducono allโ€™odio e al rancore, ovvero alla morte del cuore.

Allโ€™offesa Gesรน chiede di rispondere porgendo lโ€™altra guancia, dunque in un modo diverso, usando la possibile rabbia come forza per sopportare lโ€™altro. Qui non si tratta di dar sempre ragione a tutti, di tacere le ingiustizie o di essere omertosi, ma di non rispondere al male con il male, ma in modo evangelico. Quindi il Signore ci chiede di essere pronti a dare tutto, senza richiedere nulla, dunque ad una โ€œsanta indifferenzaโ€ verso tutto, avendo a cuore lโ€™altro piรน che le cose che si hanno, vivendo relazioni gratuite, senza tornaconti vari. Essere misericordiosi come il Padre, non comportandosi con gli altri a seconda di come gli altri si comportano con noi. Il metro di misura รจ come Dio si comporta con me.

E Dio come si comporta con me? In che misura mi ama? Mi ama senza misura. E se Dio mi ama cosรฌ, e ama anche lโ€™altro cosรฌ, come sono chiamato ad amare lโ€™altro? Cosรฌ come Dio lo ama. Altrimenti? Altrimenti resterรฒ chiuso nella grettezza del mio amore meschino, chiuso, interessato, vivendo male lโ€™oggi, schiavo del mio egoismo come scrisse Silvano del Monte Athos: โ€œColoro che amano i nemici conosceranno presto il Signore nello Spirito Santo. Di chi non li ama, invece, non voglio nemmeno scrivere, ma ne provo compassione, perchรฉ tormenta se stesso e gli altri, e non conoscerร  il Signore โ€ฆ Chi non ama i suoi nemici non troverร  mai pace, nemmeno se fosse posto in paradisoโ€.

E non solo lโ€™oggi, ma se volutamente non mi aprirรฒ alla misericordia, verrรฒ giudicato nello stesso modo in cui avrรฒ giudicato lโ€™altro. Siamo dunque davanti a due possibilitร : o restare chiusi nei limiti di ciรฒ che รจ umanamente possibile (e dunque amare fino ad un certo punto poi basta), oppure aprirsi โ€œallโ€™impossibileโ€ di Dio, diventando capaci di amare persino i nostri nemici, ovvero capaci di amare come lui ci ama. Puรฒ spaventarci, eppure la parola di Dio viene a liberarci. Perciรฒ, davanti a queste parole, meravigliose ed esigenti, apriamo i nostri cuori, perchรฉ possano essere sanati.

Preghiamo la Parola

Signore, aiutami ad amare come tu mi ami. Sรฌ, aiutami ad amare come Dio ama.

VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Prego per quelle persone con cui ho maggior difficoltร ?
Mi lascio andare a facili giudizi, o cerco di giustificare interiormente gli altri, coltivando la misericordia?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Quando vengo offeso o maltrattato, rispondo โ€œper le rimeโ€, o cerco di esercitare la pazienza e la mitezza?
Cerco di essere disponibile ai bisogni degli altri, o sono arroccato e chiuso in me stesso?

Cerco di fare concretamente del bene a quelle persone con cui ho maggior difficoltร ?

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