Commento alle letture di domenica 18 marzo 2018 – don Enzo Pacini

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Il commento alle letture di domenica 18 marzo 2018 a cura di don Enzo Pacini cappellano del carcere ยซLa Dogaiaยป di Prato.

La luce che serve per vedere Gesรน

don Enzo Pacini

Con la narrazione evangelica di questa domenica (Gv 12, 20-33) ci avviciniamo a grandi passi verso temi tipicamente pasquali. Nellโ€™episodio di oggi, che si situa dopo lโ€™ingresso in Gerusalemme e immediatamente prima della Cena del Signore, la richiesta da parte dei pellegrini di lingua greca di vedere Gesรน suona per lui come una chiamata, una discesa in campo per dare compimento alla sua missione, giocando il tutto per tutto nellโ€™ora che, finalmente, รจ arrivata.

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Non si tratta di una richiesta dal sapore blasfemo, tipo ยซfacci vedere quello che sai fareยป, come invece viene narrato da Luca nellโ€™incontro fra Cristo ed Erode che sperava di vedere qualche miracolo (cf. Lc 23, 8) o da Matteo, nel racconto degli scherni subiti al momento dellโ€™arresto (cf. Mt 26,68). Qui possiamo trovare i toni della supplica, del desiderio che nasce in chi si trova nel buio; una supplica che, anche se in modo meno drammatico, puรฒ ricordare lโ€™invocazione del cieco di Gerico ยซche io vedaยป (cf. Lc 18,38-41). Anche in questo brano, infatti, il tema della luce รจ fondamentale, come del resto in tutto questo Vangelo, e si conclude con lโ€™invito a ยซcredere nella luce per diventare figli della luceยป (Gv 12,36). Questโ€™ultimo versetto purtroppo non รจ compreso nel brano liturgico, eppure si ricollega alla domanda iniziale degli interlocutori, soprattutto per lโ€™azione finale di Cristo, totalmente inaspettata, di andarsene nascondendosi alla folla. Apparentemente si tratta di un diniego rispetto alla domanda iniziale, ma รจ un sottrarsi funzionale ad essa, che aiuta a comprendere la condizione per ยซvedereยป il Cristo, quella di entrare nella sua logica.

ยซAlla tua luce vediamo la luceยป dice il Salmo 35,10, una luce particolare, con ยซfrequenzeยป uniche, che permette di percepire elementi altrimenti totalmente invisibili. Dire che si tratta della luce dello Spirito รจ cosa che appare ovvia, del resto questo รจ uno dei punti fondamentali dellโ€™annuncio cristiano, la mancanza della quale rende il mondo cieco e del tutto incapace di comprendere la vicenda di Cristo (cf. Gv 14,17). Cosa pensare, ad esempio, dellโ€™affermazione di Ebrei 5,7-9 (2ยช lettura) su Dio che ode e libera il Cristo dalla morte quando, evidentemente, non lo ha liberato, almeno secondo i nostri canoni? Eโ€™ chiaro che Cristo รจ stato veramente liberato dalla morte, non solo perchรฉ รจ risorto ma perchรฉ egli lโ€™ha vinta nellโ€™atto stesso dellโ€™offerta di sรฉ, ma non si capisce questo di primo acchito se non nella luce dello Spirito, noi che spesso scambiamo la liberazione dalla morte con il suo semplice spostamento, non ora non qui. รˆ la luce che insegna direttamente al cuore dellโ€™uomo, come afferma il profeta (Ger 31,31-34; 1a lettura), che rende la legge di Dio un elemento non piรน estraneo o che richiede un lungo ยซtrainingยป, ma che vibra in consonanza con la realtร  piรน profonda dellโ€™uomo.

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Eโ€™ un annuncio gravido di conseguenze per tutte quelle strutture di mediazione che si propongono come docenti a servizio dellโ€™uomo, certo per colmare la sua ignoranza, ma anche con un innegabile potere su di lui, scribi e dottori detentori della chiave della scienza (cf. Lc 11,52), ma anche chiese e autoritร  religiose, codici e catechismi. Se non totalmente squalificate sono certo ridimensionate dallโ€™annuncio del dono dello Spirito effuso su ogni uomo, che libera dal timore perchรฉ ognuno possa trovare la luce per la propria vita, lโ€™accesso a una profonda comunione con Dio, la familiaritร  e la libertร  dei figli.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Quinta Domenica di Quaresima – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 Marzo 2018 anche qui.

Gv 12, 20-23
Dal Vangelo secondo Giovanni
20Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa cโ€™erano anche alcuni Greci. 21Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsร ida di Galilea, e gli domandarono: ยซSignore, vogliamo vedere Gesรนยป. 22Filippo andรฒ a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesรน. 23Gesรน rispose loro: ยซรˆ venuta lโ€™ora che il Figlio dellโ€™uomo sia glorificato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 18 – 24 Marzo 2018
  • Tempo di Quaresima V
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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