Commento alle letture di domenica 17 dicembre 2017 – Missionari della Via

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Il commento alle letture di domenica 17 dicembre 2017 a cura dei Missionari della Via.

Carissimi, oggi รจ la domenica โ€œin gaudeteโ€, cioรจ della gioia, e le letture della messa ci aiutano a capire che cosa รจ la vera gioia: la gioia cristiana non รจ la semplice allegria, nรฉ lโ€™euforia del momento. La gioia non รจ nemmeno il piacere: il piacere รจ la soddisfazione di un bisogno, che fine a se stesso puรฒ portare alla perdita di se stessi: pensiamo alla droga e allโ€™alcool, allโ€™abuso del sesso, alla violenza, al guadagno facile, che lรฌ per lรฌ danno lโ€™ebbrezza del piacere, ma portano alla dissoluzione morale e spesso anche fisica della persona. Il piacere illecito รจ ingannevole; ti soddisfa per un attimo, ma ti fa perdere lโ€™eterno! La vera gioia, la felicitร , nasce dallโ€™essere in relazione con Dio e dal donarsi agli altri; inoltre le gioie piรน vere della vita nascono dal sacrificio: dal piacere per lo studio o un lavoro ben fatto, per aver aiutato qualcuno, per aver vinto una tentazioneโ€ฆ Cosa รจ dunque la gioia? S. Paolo nella lettera ai Filippesi dice: rallegratevi nel Signore. La gioia vera si ha nel Signore, viene cioรจ da una relazione con lui, che รจ felice e rende felici. Noi cristiani troveremo difficoltร  come le trovano tutti gli uomini, forse anche qualcuna in piรน, non possiamo aspettarci lโ€™assenza di prove e tentazioni: sono ostacoli che ci permettono di crescere, ma se le affrontiamo con Gesรน e per Gesรน, non ci toglieranno la gioia profonda, perchรฉ niente puรฒ separarci da lui (se non il nostro peccato). Dice ancora S. Paolo:

ยซrallegratevi sempre, perchรฉ il Signore รจ vicino!ยป. Sรฌ: ยซLa gioia cristiana scaturisce da questa certezza: Dio รจ vicino, รจ con me, รจ con noi, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, come amico e sposo fedeleโ€ฆ Alcuni si domandano: ma รจ ancora possibile oggi questa gioia? La risposta la danno, con la loro vita, uomini e donne di ogni etร  e condizione sociale, felici di consacrare la loro esistenza agli altri! Essere felici con Dio significa: amare come lui, aiutare come lui, dare come lui, servire come lui. Sรฌ, la gioia entra nel cuore di chi si pone al servizio dei piccoli e dei poveri. In chi ama cosรฌ, Dio prende dimora, e lโ€™anima รจ nella gioiaยป (Benedetto XVI).

Il Vangelo di oggi ci propone Giovanni Battista, grandioso testimone del Signore, dal quale possiamo ricavare alcuni spunti utili a proposito dellโ€™essere gioiosi. Anzitutto Giovanni รจ esempio di come dovrebbe essere ogni cristiano: segnale luminoso che indica la Via, freccia puntata verso Cristo, voce che riecheggia quellโ€™unica Parola che salva, testimone dellโ€™Amore infinito di Dio. Testimone in greco si traduce martire: a volte costa essere coerenti, dare testimonianza, ma ricordiamolo: รจ Cristo che cerca il cuore di ogni uomo quando cerca lโ€™amore, la pace, la salvezza, anche se non lo sa, e ha bisogno di qualcuno che glielo indichi. Dunque coraggio, vale la pena โ€œmetterci la facciaโ€ e la vita per Cristo, lui che per noi ha dato tutto se stesso! Giovanni Battista viene per testimoniare la luce, cioรจ Gesรน, che รจ bellezza, pace, salvezza: ma perchรฉ vergognarcene? Se vogliamo essere felici, noi per primi siamo chiamati ad accogliere questa la luce di Cristo, a credere allโ€™Amore, al bene, alla redenzione della nostra vita e della nostra storia: a credere cioรจ che non siamo dei falliti, che anche gli eventi dolorosi della vita possono essere riletti e riscoperti come provvidenziali, luoghi dove Dio ci ha sostenuto, occasioni per incontrare il suo amore e aprirci al suo perdono, cosรฌ da annunciarlo a tanti che lo ignorano.

Preghiamo la Parola

Signore, faโ€™ che non viviamo per noi stessi, ripiegati nel soffocante egoismo e vittimismo, ma che mettiamo al centro TE, vivendo per amarti e per amare, perchรฉ solo chi si dona รจ felice

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VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Unโ€™anima triste รจ in balia di molte tentazioni. Quanti peccati commessi allโ€™ombra della tristezza! Quando lโ€™anima รจ allegra, si apre verso gli altri, li stimola. La tristezza offusca lโ€™ambiente e fa danno. La tristezza nasce dallโ€™egoismo, pensando troppo a se stessi, dal pessimismo, dalla pigrizia nei propri compiti e lavoro, dal poco spirito di sacrificio, dalla ricerca di compensazioni facili, dalla sciatteria nel rapporto con Dio .Cerco di fare attenzione a scacciare la tristezza? Cerco di vivere nella gioia, aprendomi a Dio e agli altri?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Giovanni รจ voce, รจ testimone, vive per Cristo: io per chi vivo? Verso che cosa รจ il mio cuore? Cerchi di impegnarmi nella preghiera, nel lavoro, nelle relazione con gli altri? o cedo facilmente alla pigrizia e alla mediocritร ?

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 17 dicembre 2017 anche qui.

III Domenica di Avvento Anno B

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Gv 1, 6-8. 19-28
Dal Vangelo secondo Giovanni

6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

19Questa รจ la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: ยซTu, chi sei?ยป. 20Egli confessรฒ e non negรฒ. Confessรฒ: ยซIo non sono il Cristoยป. 21Allora gli chiesero: ยซChi sei, dunque? Sei tu Elia?ยป. ยซNon lo sonoยป, disse. ยซSei tu il profeta?ยป. ยซNoยป, rispose. 22Gli dissero allora: ยซChi sei? Perchรฉ possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?ยป. 23Rispose: ยซIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaiaยป. 24Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25Essi lo interrogarono e gli dissero: ยซPerchรฉ dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nรฉ Elia, nรฉ il profeta?ยป. 26Giovanni rispose loro: ยซIo battezzo nellโ€™acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandaloยป. 28Questo avvenne in Betร nia, al di lร  del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 17 23 Dicembre 2017
  • Tempo di Avventoย III
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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