Commento alle letture di domenica 12 Maggio 2019 – Missionari della Via

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Il commento alle letture di domenica 12 Maggio 2019 a cura dei Missionari della Via.

Meditiamo la Parola

ยซLe mie pecore ascoltano la mia voceยป.

Eโ€™ bella questa immagine del pastore che chiama le pecore ed esse obbediscono solo alla sua voce, che riconoscerebbero fra mille. Anche noi, oggi, siamo chiamati a scegliere quale voce seguire e non una volta sola, come se bastasse per tutte. Questa sarebbe una fede banale di chi pensa che qualsiasi scelta faccia, anche negli atti piccoli della vita, non cambi la direzione della sua vita.

Pensare: โ€œIo sono buono, poi ogni tanto faccio un poโ€™ di peccati, perรฒ in fondo ho scelto di camminare verso il beneโ€ รจ falso, perchรฉ le nostre scelte modificano il cammino verso il nostro obiettivo. Se la pecora sceglie di non seguire la voce del pastore si troverร  perduta; poi potrร  essere raggiunta dal pastore che la aiuterebbe a tornare con lui, ma se la sua vita si fermasse allโ€™incontro con un lupo, quellโ€™atto avrebbe condizionato per sempre la sua vita.

Questo รจ un esempio banale, ma per i peccati รจ qualcosa di piรน profondo: non possiamo pensare di compiere il male e di non essere soggetti alla sua schiavitรน. Nel Vangelo Gesรน รจ chiaro quando spiega lโ€™opera del male:

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ยซQuando lo spirito immondo esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerรฒ nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sรฉ altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell’uomo diventa peggiore della primaยป (Lc 11,24-26).

Gesรน in sostanza ci dice che possiamo anche seguire la voce del pastore per un poโ€™; potremmo frequentare la Chiesa o un cammino per uno, due, tre o quattro anni, ma se intanto coltiviamo atti sbagliati, quegli atti sbagliati ci recano una schiavitรน che man mano ci trascina verso il male, finchรฉ un giorno decidiamo che quel pastore ci ha stufati. E il male, che ha messo radici dentro di noi, trovando la casa un poโ€™ pulita, ha piรน spazio e comoditร  per accumulare peccato su peccato.

Non รจ vero che i nostri peccati non cambiano nulla nella nostra vita, soprattutto quando sono peccati mortali e noi decidiamo di metterli in atto sapendo che sono sbagliati. La Chiesa ce lo insegna cosรฌ: ยซSi ha, infatti, peccato mortale anche quando l’uomo, sapendo e volendo, per qualsiasi ragione sceglie qualcosa di gravemente disordinato. In effetti, in una tale scelta รจ giร  contenuto un disprezzo del precetto divino, un rifiuto dell’amore di Dio verso l’umanitร  e tutta la creazione: l’uomo allontana sรฉ stesso da Dio e perde la caritร . L’orientamento fondamentale, quindi, puรฒ essere radicalmente ย modificato ย da ย atti ย particolariยป ย (VS ย 70, ย che ย cita Reconciliatio ย et paenitentia 17).

Dovremmo veramente attingere alla grazia di Dio nei sacramenti piรน spesso se fossimo consapevoli della distruzione che il peccato puรฒ portare nella nostra vita. Gesรน ha un sogno di amore verso di noi, un sogno di eternitร : quello di renderci una cosa sola con il Padre. Oggi ricordiamo un santo, piccolino di statura ma grande di animo, un grande confessore che si รจ reso, per grazia di Dio, braccia misericordiose del Padre: San Leopoldo Mandic, che non si stancava di chiedere ai cristiani di alimentare lโ€™amore di Dio con atti di bene concreti, dicendo: ยซLโ€™amore di Gesรน, non si stanca di ripetere, รจ un fuoco che viene alimentato con la legna del sacrificio e lโ€™amore della croce; se non viene nutrito cosรฌ, si spegneยป.

Ed รจ proprio vero: se noi ci alimentiamo ai pascoli dove ci conduce il pastore, siamo in cammino verso lโ€™Amore vero, verso la salvezza della nostra vita. Nessuna salvezza cโ€™รจ al di fuori di Cristo. Un Cristo crocifisso, non un re che va in giro con la carrozza a salutare i suoi sudditi. Eโ€™ bello pensare che si raggiungono i pascoli di Dio attraverso sentieri scoscesi e inospitali, alternando sofferenza e gioia, ma sempre seguendo la voce del pastore buono.

Preghiamo la Parola

Signore rendici docili a camminare con te e forti nel non farci strappare dalla tua mano amorevole, non aprendo le porte al male che ci lusinga, alimentando la nostra superbia, e poi ci abbandona alla disperazione. Faโ€™ che possiamo essere portatori di speranza, scegliendo ogni giorno di seguire la tua voce.

VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Nelle scelte quotidiane, cerco di farmi guidare dalla Parola di Dio? Cerco di essere docile agli impulsi dello Spirito Santo?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Cerco di evitare quelle situazioni che mi danno lโ€™occasione di peccare? Cerco di evitare azioni sbagliate?

Se mi รจ possibile, cerco di dare utili suggerimenti alle persone che ho accanto?

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