Commento al Vangelo di domenica 6 dicembre 2015 – don Mauro Manzoni

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 6 dicembre 2015.

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C’è davvero da smarrirsi e perdersi in mezzo alle vie di questo nostro mondo. Siamo stati colpiti, in questi giorni, ma, in verità, da sempre, colpiti da fatti e avvenimenti che non solo hanno trafitto il cuore, ma hanno interpellato la nostra coscienza cosa significa essere uomini e donne, e soprattutto uomini e donne cristiani. Oltre a fatti cruenti e feroci, si continua a distruggere ogni barriera di dignità umana, rispetto per i deboli, dignità della donna e dei bambini. Storie umane che gettano una grande ombra su quello che noi continuiamo a chiamare civiltà. C’è davvero da smarrirsi!
Ma, oltre lo smarrimento, c’è bisogno soprattutto di conversione e pentimento, senza fingere, per non restare sempre uguali a se stessi. E’ necessario e urgente abbassare ogni monte dell’orgoglio e ogni colle di superbia, riempire ogni burrone dell’ indifferenza e pregiudizio e raddrizzare le strade della solidarietà e fratellanza. Se vogliamo preparare la strada al Signore che sta per venire!
Prima di essere cristiani dobbiamo essere uomini. Fare cristiana la nostra umanità, fare umana la nostra umanità. Prepararci al Natale significa quindi vedere e scoprire il Cristo non solo nel volto di un fragile Bambino deposto in una mangiatoia, ma nei volti e nelle persone messe a dura prova da una vita non sempre facile e semplice.
Umanizzare la nostra umanità, alla vigilia dell’apertura del Giubileo, è accogliere l’invito del Papa a riscoprire le opere di misericordia: dar da mangiare, bere, vestire, visitare, che non è solo una scelta da cristiano, ma innanzitutto un obbligo radicato nelle nostra natura di uomini e donne.

Seconda Domenica di Avvento

[ads2] Lc 3, 1-6
Dal Vangelo secondo Luca

Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa:
«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 06 – 12 Dicembre 2015
  • Tempo di Avvento II, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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