Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 3 aprile 2011 – IV DOMENICA DI QUARESIMA (Anno A) a cura di Antonio Di Lieto.
Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Io ti faccio vedere!
Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal primo libro di Samuรจle 16,1b.4.6-7.10-13)
Questa lettura รจ Parola di Dio. Quindi รจ Dio che ci parla e ci dice: – Un giorno Io dissi al profeta Samuรจle: “Prendi con te lโolio santo e parti: ed Io TI FAROโ VEDERE chi dovrai ungere come nuovo re dโIsraele. Devi andare a Betlemme, nella casa di un pastore di nome Iรจsse: perchรฉ ho scelto proprio uno dei suoi figli, un pastore, come re!โ. Samuele obbedรฌ: ed andรฒ a Betlemme nella casa di Iรจsse. Appena entrato subito notรฒ uno dei suoi figli, di nome Eliab, e pensรฒ: โEโ alto e muscoloso: sicuramente sarร lui!โ. Ma Io dissi al profeta (quello che dico anche a te): โNon lasciarti ingannare dallโaspetto fisico. Guarda al di lร delle apparenze, perchรฉ Io nellโuomo non VEDO l’esterioritร : ma il cuore!โ. Allora Iesse presentรฒ al profeta Samuele gli altri suoi figli. Ma Io gli dissi: โNo, Io non ho scelto nessuno di questi!โ.
Alla fine il profeta Samuele chiese a Iรจsse: โSono tutti qui i tuoi figli: o ne manca qualcuno?โ. Iรจsse rispose: โManca solo il piรน piccolo, Davide: che รจ nei campi a pascolare il gregge!โ. Il profeta Samuele disse: โFallo venire: perchรฉ io non posso mettermi a tavola, se prima non lโho conosciutoโ. Il padre lo mandรฒ subito a chiamare: e Davide venne. Era basso di statura, ma aveva un aspetto molto gradevole: capelli rossi ed occhi belli, dai quali traspariva un grande cuore. Io allora dissi al profeta Samuele: โEccolo, รจ lui il pastore che ho scelto come re del mio popolo: consacralo subito!โ. Samuรจle allora prese lโolio santo ed unse re Davide: davanti ai suoi fratelli. E da quel momento il Mio Spirito, fece irruzione dentro di lui!โ.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 22,2-6)
Questo salmoรจ stato scritto dal re Davide, ma รจ anche Parola di Dio. Quindi รจ Dio che ti parla e – per bocca di Davide (il pastore diventato re) – ti dice: โIo sono il tuo Pastore: e tu la Mia pecorella. Io non ti faccio mancare niente: ti faccio sdraiare sullโerba fresca, ti porto a bere dove il fiume รจ tranquillo, ti dรฒ coraggio quando sei impaurito. Ti guido per il sentiero giusto: senza mai abbandonarti. Anche se dovessi perderti nel bosco, Io sono con te: quindi non avere paura. Anche se ti ritrovassi in una valle buia, Io sto al tuo fianco e TI FACCIO VEDERE: il Mio bastone ti guida e ti dร sicurezza. Io ti nutro e ti sazio: sotto gli occhi dei lupi che vorrebbero sbranarti. Io ti lavo e ti profumo: riempiendo il tuo bicchiere fino allโorlo. Sรฌ, la Mia bontร ed il Mio amore ti saranno sempre vicini: per questo non smettere mai di venire nella Mia casa, per tutti i giorni della tua vita!โ.SECONDA LETTURA (dalla lettera di Paolo ai cristiani di รfeso 5,8-14)
Questa lettera รจ Parola di Dio. Quindi รจ Dio che ci parla e – per bocca di Paolo – ci dice: โAma gli altri come fratelli. E ricorda che anche se un tempo eri โbuioโ, ora sei โluceโ: perchรฉ Io ti ho illuminato. Vivi quindi da vero figlio della luce: con giustizia, veritร e bontร . Perchรฉ sono questi, i frutti della luce. Cerca sempre di capire cosa piace a Me: e fallo. Non partecipare alle azioni che si compiono al buio: perchรฉ esse non portano a nessun frutto buono. Anzi, condannale apertamente. Le cose che si fanno di nascosto infatti, rendono la vita buia: tanto che si prova vergogna anche solo a raccontarle. Le cose che invece si fanno apertamente, alla luce del sole, illuminano la vita. Per questo si dice: ยซTu che dormi, svegliati dal buio. Risorgi dalla morte: e Cristo ti illuminerร ยป. TI FARร VEDERE la luce !โ.
VANGELO (Giovanni 9,1-41)Questo vangelo รจ Parola di Dio. Quindi รจ Gesรน che ci parla e ci dice: โUn giorno passando, vidi un uomo cieco fin dalla nascita. I Miei discepoli mi chiesero: โMaestro, se questโuomo รจ nato cieco, quale peccato deve scontare? Forse quello dei suoi genitori?โ. Io risposi: โNon deve scontare nessun peccato, nรฉ suo nรจ dei suoi genitori: รจ cieco affinchรฉ si possano manifestare in lui le meravigliose opere di Dio. Noi infatti dobbiamo sempre compiere le opere di Dio, finchรจ abbiamo la Sua luce: perchรฉ quando poi viene il buio, non potremo piรน compierle. Ora vi farรฒ VEDERE perchรฉ sono venuto sulla terra: per illuminarla con la Mia luce!โ. Detto questo, mescolai un pรฒ della mia saliva con della terra: facendo del fango. Lo spalmai sugli occhi del cieco e gli dissi: โVร a lavarti nella piscina sacra di Sรฌloe!โ (โSรฌloeโ significa โInviato del Signoreโ). Quello andรฒ, si lavรฒ: e tornรฒ che CI VEDEVA.
Quellโuomo faceva il mendicante, molti allora vedendolo guarito dicevano: โMa non รจ lui quel cieco che stava sempre seduto a chiedere lโelemosina?โ. Alcuni rispondevano: โSรฌ, รจ luiโ. Altri invece dicevano: โNo, non รจ possibile: sarร uno che gli assomiglia!โ. Ma lui affermava: โNo, no: sono proprio io!โ. Quelli allora gli chiedevano: โMa come hai fatto a riacquistare la vista?โ. E lui diceva: โUn certo Gesรน ha fatto del fango, me lo ha spalmato sugli occhi e mi ha detto: ยซVa alla piscina sacra di Sรฌloe: e lavati!ยป. Io sono andato, mi sono lavato: e sono tornato che CI VEDEVO!โ. Quelli allora gli dicevano: โMa questo Gesรน, ora dovโรจ?โ. E lui: โNon lo so”.
Questa guarigione era avvenuta di sabato: il giorno in cui – secondo la legge religiosa dellโepoca – ogni attivitร era considerata peccato grave. Per verificare allora se – guarendo un malato di sabato – realmente avessi commesso una cosรฌ grave violazione, i farisei convocarono il cieco per chiedergli come avesse riacquistato la vista. E lui raccontรฒ: โGesรน mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato: ed ora CI VEDO!โ.
Alcuni farisรจi allora dicevano: “Avete visto? Questo Gesรน รจ un peccatore: perchรจ ha trasgredito la legge del sabato!”. Ma altri farisei obiettavano: “E come puรฒ un peccatore, ridare la vista ad un uomo che era cieco fin dalla nascita?”. Insomma tra loro cโera dissenso: non riuscivano a VEDERE la veritร . Chiesero allora al cieco: โE tu che ne dici? Gesรน รจ un peccatore o un profeta?โ. E lui affermรฒ con coraggio: โNon ho dubbi: รจ un profeta!โ.
I giudรจi allora cominciarono a pensare, che quellโuomo forse non era cieco dalla nascita. Convocarono allora i suoi genitori e chiesero loro: โQuesto รจ vostro figlio? Veramente รจ nato cieco? E se รจ cosรฌ, come mai ora ci vede?โ. Quelli risposero: โNoi sappiamo solo che questo รจ nostro figlio e che veramente รจ nato cieco: ma come mai ora ci vede, non lo sappiamo. Non sappiamo chi รจ stato a guarirlo: nostro figlio รจ grande, chiedetelo a lui!โ. Dissero cosรฌ, perchรฉ avevano paura dei giudรจi: questi ultimi infatti avevano stabilito che se qualcuno avesse riconosciuto Me come il Cristo, sarebbe stato espulso dalla sinagoga. Per questo i genitori del cieco dissero: โNon sappiamo chi รจ stato a guarirlo: รจ grande, chiedetelo a lui!โ.
Quindi chiamarono il cieco e gli chiesero di nuovo: โDevi dire la veritร di fronte a Dio: perchรฉ noi lo sappiamo che Gesรน รจ un peccatore!โ. Quello rispose: โSe sia un peccatore non lo so. Una cosa perรฒ la so e come: ero cieco ed ora CI VEDO!โ. Ma quelli insistevano dicendo: โConfessa! Dicci come ha fatto ad aprirti gli occhi!โ. E quello: โMa io ve lโho giร detto: perchรฉ volete che ve lo racconti di nuovo? Forse volete diventare anche voi suoi discepoli?โ. Quelli allora insultandolo risposero: โSuo discepolo sarai tu! Noi siamo discepoli solo di Mosรจ! Che Dio ha parlato a Mosรจ infatti, ne siamo certi: ma se questo Gesรน รจ stato mandato da Dio, non lo sappiamo!โ.Il cieco allora osservรฒ: โScusate, ma c’รจ una cosa che io non capisco: voi dite di non sapere se รจ stato mandato da Dio, ma intanto io ora CI VEDO. Ora, voi mโinsegnate che Dio non ascolta i peccatori: ma solo quelli che Lo amano e fanno la Sua volontร . E da che mondo รจ mondo non si รจ mai sentito dire che qualcuno, sia riuscito ad aprire gli occhi ad un uomo cieco fin dalla nascita. Io credo che se Gesรน non fosse stato mandato da Dio, non sarebbe mai riuscito a fare una cosa del genere!โ. Quelli allora arrabbiati gli dissero: โProprio tu che sei pieno di peccati fin dalla nascita, vuoi insegnare a noi le cose di Dio?โ. E lo cacciarono fuori, in malo modo.
Io venni a sapere che lo avevano cacciato fuori, allora andai da lui e consolandolo gli dissi: โTu credi nel Figlio di Dio?โ. Quello rispose: โFammelo VEDERE Signore: ed io crederรฒ in Lui!โ. Gli dissi: โLo stai giร VEDENDO: sono io che parlo qui con te!โ. E quello disse: โCredo in Te, Signore!โ. E si inginocchiรฒ davanti a Me: adorandomi.
Dissi allora: โIo sono venuto in questo mondo per metterlo di fronte alla veritร . Molti ciechi la VEDRANNO: molti di quelli che hanno gli occhi invece, non la VEDRANNO e si comporteranno da ciechi!โ. Alcuni farisรจi mi sentirono ed esclamarono indignati: โVorresti dire che noi siamo ciechi?โ. Io allora conclusi: โSe foste ciechi, non avreste alcuna colpa. Ma siccome dite presuntuosamente: ยซNoi sรฌ che VEDIAMO!ยป, allora siete veramente ciechi: perchรฉ non volete VEDERE !โ-.
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.
