Commento al Vangelo di domenica 26 novembre 2017 per bambini – Elisa Ferrini

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โ€œLo avete fatto a meโ€

Ultima domenica di questo anno liturgico: finisce un tempo e ne inizia un altro, chiudiamo un anno di cammino con Gesรน ma sappiamo anche che ricomincerร  in modo nuovo! Ora perรฒ pensiamo a questa conclusione, a questo giorno in cui Gesรน ci ricorda che รจ il Re dellโ€™Universo. Giusta conclusione del cammino di un anno, ricordarci che รจ Lui il Re del nostro cuore, colui che lo fa sentire leggero e allo stesso tempo ricolmo e traboccante.

In questo passo del Vangelo Gesรน spiega proprio questo ai suoi discepoli: essere suo servitore rende possibile il Regno di Dio, un regno in cui vivremo con gioia e leggerezza e di cui saremo eredi. Esattamente cosรฌ, siamo noi i figli eredi del Regno ed insieme a noi tutti quelli che lo hanno accolto nel modo piรน semplice e piรน vero.
Cosa vuol dire questo?

Gesรน dice ai suoi discepoli che ogni volta che avranno dato da mangiare, da bere o avranno vestito uno dei fratelli piรน piccoli, lo avranno fatto a lui. Sappiamo che al tempo di Gesรน dare da mangiare, da bere o vestire erano le cose piรน semplici ma anche le piรน importanti, perchรฉ permettevano di vivere senza la preoccupazione di procurarsi il pasto o lโ€™acqua e di poter concludere la giornata serenamente. Ricordiamoci che a quei tempi facevano un pasto alla mattina ed uno alla sera; per prendere lโ€™acqua dovevano arrivare al pozzo; mentre si viaggiava poteva capitare di incontrare viandanti spesso aggrediti e svestitiโ€ฆ

Ma cosa vuol dire questo oggi per noi? Come possiamo anche noi accogliere Gesรน attraverso i piccoli gesti di tutti i giorni? Puรฒ capitarci qualche volta di uscire dal supermercato con mamma e papร  e regalare un pezzo di pane o di pizza alla signora che รจ lรฌ fuori e chiede aiuto per sรฉ e per il suo bambino. O anche quelle volte che, senza sbuffare, aiutiamo la mamma a mettere a posto la nostra stanza (o addirittura lo faremo da soli!) perchรฉ ci piace vedere mamma meno affaticata e tenere in ordine le nostre cose. Quella volta che saremo disposti a condividere il nostro gioco piรน bello con un compagno meno fortunato, correndo il rischio che qualche pezzo non torni intatto o quando un compagno รจ scoraggiato perchรฉ non riesce a fare un compito perchรฉ si sente il piรน lento ma in realtร  ha solo bisogno di un po’ di incoraggiamentoโ€ฆ insomma tutte quelle volte che avremo fatto questi piccoli gesti con il cuore sincero, sarร  come averli fatti a Gesรน!

La cosa piรน bella di tutto รจ che questi piccoli gesti sono tanti piccoli mattoni che costruiranno il Regno di Dio, il Regno di cui saremo eredi nel quale potremmo vivere in pace e con il cuore leggero. Ma non รจ fantastico?!
Certo se ci guardiamo intorno e vediamo tutto quello che capita ci viene un po’ di tristezza, se ascoltiamo il telegiornale, diventiamo pessimisti e pensiamo che questo non potrร  mai accadere, ma se ci impegniamo a vivere queste piccole cose nel nostro piccolo mondo, tanti piccoli mondi fanno piรน rumore delle brutte notizie e piano piano possiamo coltivare la speranza che i piccoli mondi diventeranno grandi e si vivrร  bene! Intanto impegniamoci a vivere cosรฌ e ad essere i primi costruttori di questo Regno.

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Per aiutarci prendiamo la storia di un santo che abbiamo festeggiato in questo mese: San Martino.ย  Si narra che in una giornata d’autunno il cavaliere Martino, uscendo dalle porte della cittร  francese di Amiens, dove viveva, si accorse di un povero vecchio quasi nudo e infreddolito. Davanti a tale povertร , Martino prese la sua spada e tagliรฒ il suo caldo mantello di lana per donarlo al poveretto. La notte stessa in sogno gli apparve Gesรน, con indosso il mantello, che gli disse: โ€œMartino, oggi mi hai vestitoโ€. Al suo risveglio Martino trovรฒ il mantello di nuovo intatto.
Ecco, pensiamo che ogni volta che compiamo un gesto con il cuore Gesรน sia lรฌ a dirci: โ€œOggi lo hai fatto a meโ€.
In questa settimana prestiamo attenzione ai nostri piccoli gesti e magari facciamoci aiutare da Martino riportandoci alla mente questa sua storia, cosรฌ da ricordarci che donare sinceramente a chi ha bisogno, รจ come donare a Gesรน.
Buona domenica!

Commento a cura di Elisa Ferriniย  per il sito omelie.org

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XXXIV Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
Nostro Signore Gesรน Cristo Re dell’Universo

Mt 25, 31-46
Dal Vangelo secondoย  Matteo

31Quando il Figlio dellโ€™uomo verrร  nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederร  sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerร  gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrร  le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirร  a quelli che saranno alla sua destra: โ€œVenite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร  il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmiโ€. 37Allora i giusti gli risponderanno: โ€œSignore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?โ€. 40E il re risponderร  loro: โ€œIn veritร  io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, lโ€™avete fatto a meโ€. 41Poi dirร  anche a quelli che saranno alla sinistra: โ€œVia, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitatoโ€. 44Anchโ€™essi allora risponderanno: โ€œSignore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?โ€. 45Allora egli risponderร  loro: โ€œIn veritร  io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non lโ€™avete fatto a meโ€. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eternaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 26 Novembre – 02 Dicembre 2017
  • Tempo Ordinario XXXIV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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