Commento al Vangelo – Domenica 24 aprile 2011 – Bellanotizia

Questa è una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 24 aprile 2011 – DOMENICA DI PASQUA (Anno A) a cura di Antonio Di Lieto.

Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore è: La domenica della felicità!

[powerpress]

Commento alle Letture – Messa della notte

PRIMA LETTURA (Genesi 1,1.26-31 – forma breve)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “All’inizio dei tempi Io ho creato tutto l’universo: facendo l’uomo, simile a Me. Poi benedicendolo gli dissi, queste parole che ora rivolgo anche a te: «Tutto quello che ho creato è bellissimo: te lo affido e ti auguro tanta FELICITA’!»”.

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 103,1-2.5-6.10-12.14.24.35)
Questo salmo è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Io sono il tuo Signore: per questo benedicimi. Dimmi sempre: «Quanto sei grande, mio Dio!». Io infatti ho creato tutta la terra: l’immensità delle montagne e la profondità degli oceani. Ho fatto correre gli animali e volare gli uccelli, cadere la pioggia e crescere l’erba. Non vedi, quanto sono grandi le mia opere? Benedicimi allora: perchè ho fatto tutto questo, per la tua FELICITA’ !”.

SECONDA LETTURA (Genesi 22,1-2.9a.10-13.15-18)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Ai tempi di Abramo, alcuni re uccidevano il loro primogenito per offrirlo ai loro dèi. Abramo pensò che anch’Io da lui volessi questo. Allora prese il suo unico figlio, Isacco: e lo portò sul monte Mòria per sacrificarlo. Io intanto lo lasciavo fare, per vedere se veramente era disposto a tanto. Ma quando Abramo alzò il coltello, mandai un angelo che gli disse a nome Mio: “Fermati! Ora so quanto mi ami: ed Io certo non godo nel veder soffrire gli uomini. Quindi, non fare del male al ragazzo!”. Abramo allora abbracciò il bambino, FELICE. Poi vide un ariete: lo catturò e me lo sacrificò. Così Io lo benedissi: promettendo a lui ed a tutti quelli che si affidano a Me, un futuro di grande FELICITA’!”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 15,5.8-11)
Questo salmo è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Io ti proteggerò, se in Me ti rifugerai: se metterai la tua vita nelle mie mani. Cammina sempre al mio fianco: ed Io non ti lascerò vacillare. Gioisci ed esulta di FELICITA’: perché anche se tu dovessi morire e finire nella fossa, stai certo che Io ti tirerò fuori. Ti farò sentire la dolcezza della Mia presenza: la Mia FELICITA’ senza fine !”.

TERZA LETTURA (Èsodo 14,15 – 15,1)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Mentre gli ebrei scappavano, inseguiti dal terribile esercito egiziano, giunsero al mare: ma non avevano navi. Allora Mosè, disperato, mi chiese aiuto. Ed Io gli risposi: «Vai avanti! Stendi la mano verso il mare: e vedrai che le acque ti faranno passare!». Mosè stese la mano: e un forte vento fece venire la bassa marea. Il mare si aprì in due e gli ebrei vi passarono dentro: a piedi! Anche l’esercito egiziano si gettò in quel passaggio. Ma Mosè stese la mano di nuovo e ritornò l’alta marea: e tutti i soldati, assatanati di sangue, furono inghiottiti dalle onde. Gli ebrei capirono che finalmente era arrivata la loro Pasqua: la loro liberazione. Anche tu fa come loro, che si misero a saltare e cantare dalla FELICITA’!”.

SALMO RESPONSORIALE (Es 15,1-7.17-18)
Questo salmo è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Anche tu fai come Mosè e gli ebrei che, per ringraziare Me che li avevo liberati, si misero a cantare FELICI: “Lodate il Signore, perchè ci ha fatto trionfare. Cantiamo a Dio: perché Lui ci ha salvati! Ha fatto inabissare quelli che volevano eliminarci: sono sprofondati giù come pietre, quelli che volevano ucciderci !”.

QUARTA LETTURA (Isaia 54,5-14)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca del profeta Isaìa – ci dice: “Io mi sento come un innamorato tradito: ma se pentito tornerai a Me, Io ti perdonerò. Ti accoglierò a braccia aperte: ed il tuo cuore tornerà a riempirsi di FELICITA’!”.

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 29,2.4-6.11-13)
Questo salmo è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Ringraziami sempre, perché Io ti ho liberato: ti ho fatto risorgere. Cantami inni, perché la Mia rabbia dura un istante: il Mio perdono dura per sempre. Ho trasformato il tuo lamento in danza: la tua tristezza in FELICITA’ !”.

QUINTA LETTURA (Isaia 55,1-11)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca del profeta Isaìa – ci dice: “Quando sei assetato ed affamato, vieni a saziarti gratuitamente alla Mia tavola: perchè solo Io posso darti la vera FELICITA’! Venite tutti, popoli vicini e lontani. Tornate a Me: e sarete perdonati. Perché Io sono molto diverso dagli uomini: la Mia bontà non finisce mai. Come la pioggia scende dal cielo e fa crescere le piante, le Mie parole scendono sulla terra: e fanno crescere la FELICITA’!”.

SALMO RESPONSORIALE (Isaia 12,2-6)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca del profeta Isaìa – ci dice: “Su, dissètati di FELICITA’: alla Mia acqua. Io sono la tua salvezza: quindi non avere paura. Invocami e ringraziami sempre, perché Io ho fatto per te cose straordinarie: saziandoti e dissetandoti di FELICITA’ !”.

SESTA LETTURA (Baruc 3,9-15.32 – 4,4)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca del profeta Baruc – ci dice: “Tu mi hai dimenticato: questa è l’unica causa dei tuoi problemi. Torna ad amare Me, che ho creato per te il cielo e la terra: e sarai raggiante come le stelle. Perché Io ti farò brillare di FELICITA’!”.

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 18,8-11)
Questo salmo è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Le Mie sono parole di vita eterna. Le Mie leggi sono perfette: ti risollevano l’anima. I Miei verdetti sono sicuri: danno saggezza ai semplici. I Miei ordini sono giusti: ti riempiono il cuore di FELICITA’. I Miei comandamenti sono limpidi: illuminano gli occhi. Le Mie parole infatti, sono più preziose dell’oro: più dolci del miele !”.

SETTIMA LETTURA (Ezechiele 36,16-17a.18-28)
Questa lettura è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca del profeta Ezechiele – ci dice: “Tu mi hai abbandonato: ma Io non ho abbandonato te. Presto Io vi radunerò: e ti purificherò da tutte le tue sporcizie. Il tuo cuore è duro come la pietra, ma Io ti darò un cuore nuovo: capace di amare. Così diventerai Mio per sempre: e riacquisterai FELICITA’!”.

SALMO RESPONSORIALE (Salmi 41,3.5b ; 42,3-4)
Questi salmi sono parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Come la cerva si disseta al fiume, la tua anima si disseta di Me: che sono Dio. Una folla si dirige festante verso la Mia casa: tra canti di lode e di gioia. Anche tu allora, vieni al Mio altare: a cantare con la cetra, la tua FELICITA’ !”.

EPISTOLA (dalla lettera di Paolo ai cristiani di Roma 6,3-11)
Questa lettera è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca di Paolo – ci dice: “Ama gli altri come fratelli. E ricorda che anche tu – come Cristo – sei morto e risorto. Sono morti i tuoi peccati, il tuo passato, le tue sofferenze. E’ risorta la tua bontà, la tua speranza: la tua FELICITA’!”

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 117,1-2.16-17.22-23)
Questo salmo è parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Gridami FELICE il tuo «Alleluia!». Ringraziami sempre, perché io sono buono: il Mio amore è infinito. Perché Io sono intervenuto con la Mia mano potente: facendo prodezze per te. Ti ho liberato dalla morte, ti ho lasciato in vita: per annunziare i Miei prodigi. La pietruzza scartata dai muratori, Io la faccio diventare una colonna: ecco di quali meraviglie sono capace!”.
VANGELO (Matteo 28,1-10)

Questo vangelo è parola di Dio. Quindi è Gesù che ci parla e ci dice: “La DOMENICA mattina all’alba, Maria Maddalena e l’altra Maria (la madre di Giacomo) si stavano recando TRISTI alla mia tomba, quando sentirono come una grande scossa di terremoto. Un angelo infatti aveva spostato la pietra del sepolcro: e vi si era seduto sopra. Il suo vestito era bianco come la neve: ed il suo aspetto luminoso come quello di un fulmine. E le guardie che custodivano il sepolcro, vedendolo, erano svenute per lo spavento.

L’angelo allora disse alle due donne: «No, voi non dovete avere paura! So che cercate Gesù: ma Lui è risorto. Venite a vedere nel sepolcro: lì non c’è. Ora andate subito dai suoi discepoli e dite loro: -Gesù è vivo: e vi sta aspettando in Galilèa. Andate là: e lo vedrete!-. Ecco: è questo che dovevo dirvi …». Le donne allora corsero subito a dare la bellanotizia ai discepoli: spaventate, ma piene di FELICITA’!

Ed ecco che Io andai verso di loro e dissi: «Salve!». Quelle si avvicinarono, tremando. Mi riconobbero: e si gettarono ai miei piedi, per adorarmi. Ma Io dissi loro: “Non abbiate paura! Andate a dire ai miei discepoli che sono vivo: e che li aspetto in Galilèa. Ci incontreremo là!”. E quelle andarono a riferire il messaggio: stracolme di FELICITA’ !”.

Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi scaricare tante altre “bellenotizie”, anche in forma di registrazione-audio e presentazione-video, oltre a diversi miei articoli, scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.

Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilità di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.

Read more

Local News