Questa è una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 20 giugno 2010 – XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore è: Sulla croce per volare !
Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Zaccarìa 12,10-11 ; 13,1)
Secoli prima della venuta di Cristo, disse il Signore per bocca del profeta Zaccarìa: “Tornate a Me pentìti, voi che Mi avete messo in CROCE: ed Io riverserò su di voi il mio perdono e la mia consolazione. Piangete per Me sinceramente, come si piange la morte del proprio figlio: ed io laverò il vostri peccati. Vi inonderò con la mia gioia: e vi farò VOLARE !”
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 62,2-6.8-9)
Il mio cuore ha sete di Te, Signore. Oh Dio, tu sei il mio Dio: fin dal mattino ti cerco. Il mio cuore è arido e secco: ha sete di Te, Signore. Per questo sono venuto qui nel tuo santuario: per contemplare la Tua grandezza. Il Tuo amore è la cosa più preziosa che ho: più preziosa della mia stessa vita! Per questo non smetterò mai di cantare le tue lodi. Ti benedirò ogni giorno della mia esistenza: per tutta la vita alzerò le mani verso il cielo. Perchè solo lodandoti, la mia bocca si sazia: come quando mangia i suoi cibi preferiti! Se penso a Te ed a quante volte sei venuto in mio aiuto, il mio cuore esulta di gioia. Quando mi stringo a Te, Tu mi tieni per mano: come una mamma con il suo piccolo. Come un’aquila col suo cucciolo, mi porti sotto le tue ali: insegnandomi a VOLARE !
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SECONDA LETTURA (dalla lettera di Paolo ai cristiani della Galazia 3,26-29)
Carissimi fratelli, tutti voi che credete in Gesù Cristo, siete stati battezzati e rivestiti di lui: diventando come lui “figli di Dio”. Ebrei e greci, servi e padroni, uomini e donne, ora siete tutti fratelli: siete una cosa sola, uniti a Gesù Cristo. E se appartenete a Cristo, siete diventati come lui discendenti di Abramo: erediterete quindi quella gioia infinita, che Dio ha promesso ad Abramo ed alla sua discendenza. Come Cristo allora, abbracciate con gioia la vostra CROCE: e su di essa, Dio vi farà VOLARE !
VANGELO (Luca 9,18-24)
Un giorno Gesù stava pregando in un luogo solitario, quando fece ai discepoli questa domanda: “Ditemi un pò: la gente cosa dice di me?”. Quelli risposero: “Dicono che sei Giovanni Battista, o il profeta Elìa, o qualche altro grande profeta tornato in vita!”. Chiese ancora Gesù: “E voi invece, che dite di me?”. Subito Pietro rispose infervorato: “Io sono certo che tu sei il Cristo: il Figlio di Dio!”. Ma quasi raffreddandolo, Gesù comandò loro di non dirlo a nessuno: forse per paura di alimentare fanatismi.
Poi Gesù aggiunse: “Sappiate che però, il Figlio di Dio dovrà anche soffrire molto: verrà rifiutato ed ucciso dalle autorità civili e religiose di Gerusalemme. Ma dopo tre giorni risorgerà!”. Infine rivolto a tutti, concluse: “Se qualcuno vuol venire dietro di me la smetta di pensare sempre e solo a se stesso, ma prenda ogni giorno la sua CROCE: e mi segua. Perché chi è troppo attaccato alla sua vita, la perderà: chi invece è disposto a darmi la sua vita, la salverà”. Come Cristo allora, abbracciamo con gioia la nostra CROCE: e su di essa, Dio ci farà VOLARE !
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilità di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.
