Commento al Vangelo di domenica 20 dicembre 2015 – don Mauro Manzoni

La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, 20 dicembre 2015.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

In questa quarta domenica del nostro cammino di Avvento, il Vangelo ci presenta in primo piano Maria, la Madonna, con su lo sfondo la casa di Elisabetta e Zaccaria. L’incontro di due mamme e di due bambini ancora non nati, ma vivi, gioiosi e scalpitanti, come sussurra il Vangelo. Tutte e due le donne stanno vivendo una esperienza straordinaria, singolare e prodigiosa. Anche loro vivono il proprio Avvento, il tempo dell’attesa e della promessa. E, cosa importante, lo vivono insieme.
Il dialogo che intercorre fra Maria ed Elisabetta è il dialogo della gioia, una gioia contagiosa, fisica e percepibile dall’esterno, scaturita per tutte e due da una Parola che ha parlato e da un Sì di fiducia e affidamento pronunciato. E’ l’attesa e la realizzazione di quella promessa fatta da Dio all’uomo.
Ed è questo anche il nostro avvento? Sperimentiamo veramente la gioia dell’attesa? E l’esperienza straordinaria dell’incontro? Sentiamo scalciare nel nostro cuore quell’Uomo-Dio che viene a stare con noi? Spero di sì, per me, per tutti e per ognuno di voi. Se non abbiamo questa tensione, avremo un natale senza Bambino, un natale senza festeggiato, una nascita senza accoglienza e senza uno spazio per inginocchiarsi ed adorare.

Quarta Domenica di Avvento

[ads2] Lc 1, 39-48
Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 20 – 26 Dicembre 2015
  • Tempo di Avvento IV, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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