Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 20 Dicembre 2009 – IV DOMENICA DI AVVENTO (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Sempre umili !
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Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Michรจa 5,1-4)
Cosรฌ diceva il profeta Michรจa: “Il Signore ama l’UMILTA’. Per questo non farร nascere il Messia in una cittร grande, ma nella piccola Betlemme: uno dei villaggi di pastori piรน antichi della Giudรจa. Quando Sua madre lo partorirร , tutti saremo liberati: non ci sentiremo piรน sotto il potere di altri. Lui sarร per noi come un Pastore, che ci guiderร sulla strada di Dio: con forza e maestร . Ci farร abitare sicuri: nella Sua casa. E sarร grande: perchรจ su tutti i confini della terra, diffonderร la Sua pace!โ.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 79,2.3.15-16.18-19)
Signore, torna a far risplendere su di noi il tuo sorriso: e saremo salvi. Noi siamo i tuoi UMILI agnellini, tu che sei il nostro Pastore: ascoltaci. Tu che sei seduto tra gli angeli, risplendi: risveglia la Tua potenza e vieni a salvarci. Torna da noi, Dio dellโUniverso. Guardaci dal cielo, e corri a visitare la vigna che tu stesso hai piantato: lโuomo che tu stesso hai creato e reso forte. Stendi la mano su chi cammina al Tuo fianco. Rendici forti: e mai piรน ci allontaneremo da te. Facci rivivere e non smetteremo mai di invocarti: con UMILTAโ !
SECONDA LETTURA (dalla lettera agli Ebrei 10,5-10)
Carissimi fratelli, quando Gesรน Cristo รจ venuto nel mondo, ha detto: โDio non vuole mille offerte e sacrifici, ma che gli offriamo soprattutto noi stessi: accettando di fare la Sua volontร โ. Ed infatti Gesรน ha fatto sempre la volontร del Padre: fino al punto di sacrificare se stesso per noi. Per cui ha sostituito i sacrifici di animali al tempio, con un sacrificio nuovo: lโofferta di se stesso sulla croce. Per santificarci, ha pagato Lui per i peccati nostri: con grande UMILTA’!
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VANGELO (Luca 1,39-45)
Appena scoprรฌ di essere incinta, Maria scappรฒ in fretta verso gli altipiani della Giudรจa, dalla cugina Elisabetta: anche lei in attesa di Giovanni Battista. Entrando in casa della cugina, la salutรฒ: e quando Elisabetta sentรฌ il saluto di Maria, Giovanni Battista nel suo grembo le diede un calcetto di gioia.
Piena di Spirito Santo allora, Elisabetta gridรฒ: “Quale onore per me, che la madre del Signore venga a farmi visita! Tu sei benedetta fra tutte le donne, Maria: ed รจ benedetto anche il bambino che porti in grembo. Ecco perchรฉ quando mi hai salutato, il bambino che porto dentro ha cominciato a darmi calcetti di gioia. Tu sei beata, perchรฉ hai creduto alle parole del Signore. Perchรจ gli hai detto il tuo “sรฌ” senza riserve: con grande UMILTร !โ
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.