Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 18 Ottobre 2009 – XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno B) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Soffrire per gli altri !
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Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Isaรฌa 53,10-11)
Cosรฌ dice il profeta Isaรฌa: “Il Servo del Signore spesso cade, prostrato dal dolore: ma subito si rialza con coraggio. Anzi offre le sue SOFFERENZE in sacrificio: come riparazione per i peccati DEGLI ALTRI. Per questo il Signore lo premia: lo fร vivere a lungo, gli dร un futuro, lo utilizza come Suo strumento. E dopo un periodo di tormento interiore, finalmente gli fร rivedere la luce. Affinchรจ possa saziarsi di gioia: soddisfatto per quel che ha compiuto. Il Servo del Signore salva molti uomini, perchรฉ รจ disposto ad addossarsi anche le loro colpe: accettando umilmente, di SOFFRIRE PER GLI ALTRI !”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 32,4-5.18-20.22)
Mio Dio, in Te speriamo: facci sentire il Tuo amore. Le Tue parole sono sempre giuste: piena di fedeltร รจ ogni Tua opera. Il Signore ama il diritto e la giustizia: tutta la terra รจ piena del Suo amore. Ecco, il Suo sguardo benevolo veglia su chi lo ama. Il Signore allevia le SOFFERENZE di quelli che sperano in Lui, salvandoli dalla morte: nutrendoli in tempo di fame. La mia anima confida solo in Dio: nostro aiuto e nostro scudo. Signore, in Te speriamo: fai piovere su di noi il Tuo amore !
SECONDA LETTURA (dalla lettera agli Ebrei 4,14-16)
Carissimi fratelli, manteniamo salda la nostra fede: in quel Gesรน che ha attraversato i cieli per venirci incontro. Lui รจ come un sacerdote buono: che capisce le nostre debolezze. Perchรจ tranne che nel peccato, ha vissuto la nostra condizione umana in tutto: e sa che significa SOFFRIRE. Accostiamoci allora con piena fiducia al Suo trono: per ricevere misericordia e trovare grazia. E vedrete che nel momento della SOFFERENZA e del bisogno, non ci mancherร il Suo aiuto !
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VANGELO (Marco 10,35-45)
Due dei dodici apostoli, i fratelli Giacomo e Giovanni, un giorno si avvicinarono a Gesรน e gli dissero sottovoce: โMaestro, possiamo chiederti un favore?โ. Gesรน rispose: โDitemi: che posso fare per voi?โ. Quelli dissero: โQuando sarai un re potentissimo, noi vorremmo sedere uno alla tua destra ed uno alla tua sinistra: cioรจ diventare i due ministri piรน importanti del tuo regno!”.
Ma Gesรน disse loro: โVoi non vi rendete conto di quel che chiedete. E poi per ottenere questo, siete disposti anche come Me a SOFFRIRE PER GLI ALTRI? A bere anche voi, il calice di dolore che berrรฒ io?โ. Quelli risposero: โCerto!โ. Gesรน allora disse: โBene, allora vi concedo di prendere parte delle mie SOFFERENZE. Ma non posso garantirvi giร da ora, che nel mio regno siederete uno alla mia destra ed uno alla mia sinistra!โ.
Intanto gli altri dieci apostoli avevano capito tutto, cosรฌ cominciarono ad indignarsi contro Giacomo e Giovanni: accusandoli di volersi accaparrare i posti migliori. Allora Gesรน li chiamรฒ tutti e dodici intorno a sรฉ e disse: โI governanti delle nazioni si considerano i padroni del mondo. E spesso dominano ed opprimono i loro popoli: invece di servirli.
Voi invece non fate cosรฌ: chi di voi vuol essere grande, impari a farsi piccolo. E chi di voi vuole essere il primo, impari a farsi ultimo: mettendosi a servizio degli ALTRI. Prendete esempio da me, che sono venuto non per essere servito: ma per servire. Ed accettando di SOFFRIRE PER GLI ALTRI, sacrificare la mia vita per voi!โ. … E cosรฌ i discepoli capirono che dovevano smetterla di pensare sempre e solo a se stessi: ma imparare anche, a SOFFRIRE PER GLI ALTRI !
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.