Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 14 marzo 2010 – IV DOMENICA DI QUARESIMA (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Vi farรฒ tornare !
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Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal libro di Giosuรจ 5,9a.10-12)
Dopo tanto peregrinare, finalmente gli ebrei erano TORNATI in Palestina. Allora il Signore disse a Giosuรจ: โOggi vi ho liberati definitivamente, dal disonore della schiavitรน egiziana!โ. Cosรฌ si accamparono nel luogo chiamato Gร lgala e la sera del 14 di quel mese, nelle pianure vicino Gรจrico, celebrarono la Pasqua: in ricordo della loro liberazione. Ed il giorno dopo, per la prima volta mangiarono i prodotti di quella terra: pane ร zzimo e frumento abbrustolito. Visto che ormai non ne avevano piรน bisogno, dal giorno seguente al mattino non trovarono piรน la โmannaโ: una specie di brina commestibile, con la quale Dio li aveva nutriti durante tutto il loro cammino nel deserto. E quello fu il giorno piรน bello della loro vita: perchรฉ finalmente erano TORNATI a casa !
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 33,2-7)
Vedete e gustate quanto รจ buono il Signore! Benedirรฒ il Signore in ogni situazione: la mia bocca non smetterร mai di lodarlo. Voi umili che vi gloriate di Dio, ascoltatelo e gioite. Celebrate con me la Sua grandezza: esaltiamo insieme il Suo nome. Ho cercato il Signore e Lui mi ha risposto: liberandomi da tutte le paure. Guardate a Lui e sarete raggianti di gioia: i vostri volti non saranno piรน impauriti e confusi. TORNATE umili davanti a Dio: e Lui vi ascolterร . Vi libererร da tutte le vostre angosce!
SECONDA LETTURA (seconda lettera di Paolo ai cristiani di Corรฌnto 5,17-21)
Carissimi fratelli, chi si unisce a Cristo รจ una nuova creatura. Sรฌ, perchรฉ puรฒ gettarsi il passato alle spalle: e rinascere di nuovo! E tutto questo รจ possibile grazie a Dio, che ci ha riconciliati a sรฉ: facendo pagare Suo Figlio per le nostre colpe. Dio ha voluto poi, che fossimo noi gli ambasciatori di questa riconciliazione: ci ha scelti per annunciarvela a nome Suo. Per questo a nome di Cristo, vi supplichiamo: lasciatevi riconciliare con Dio! Affidatevi a Colui che pur non avendo commesso mai peccati, ha voluto pagare lui per i peccati nostri: facendoci TORNARE giusti davanti al Signore !
VANGELO (Luca 15,1-3.11-32)
Spesso si avvicinavano ad ascoltare Gesรน esattori delle tasse corrotti e peccatori di ogni genere. I dottori della Bibbia ed i farisรจi allora, mormorando dicevano: โVedete? Questโuomo sta con i peccatori: addirittura fa festa e mangia con loro. Frequenta la gente dedita ai bagordi: non le persone devote come noi!โ. Allora Gesรน, per insegnare come Dio Padre si pone nei confronti dei peccatori, raccontรฒ loro questa parabola:
– Cโera una volta un Padre che aveva due figli: il piรน grande gli era stato sempre ubbidiente e devoto, il piรน giovane invece era un peccatore amante dei bagordi. Il figlio scapestrato infatti, divenuto adulto gli disse: โPapร , dammi ora tutti i soldi che hai messo da parte per il mio futuro: perchรฉ voglio partire e godermi la vita!โ. Il Padre capรฌ che solo con lโesperienza quello poteva cambiare: cosรฌ divise i suoi beni tra i due figli. Dopo qualche giorno, il figlio piรน giovane fece come aveva detto: prese tutta la sua ereditร e partรฌ per un paese lontano. E lรฌ dilapidรฒ nei peccati tutto il suo patrimonio.
Quando restรฒ senza niente, in quel paese scoppiรฒ una carestia terribile: e si trovรฒ nel bisogno. Allora dovette mettersi al servizio di un proprietario terriero di quella regione, che lo mandรฒ nei campi a pascolare i maiali. Ma la paga era bassissima: ed arrivรฒ persino a desiderare di poter mangiare le carrube dei porci, se solo il padrone glielo avesse permesso! Fu allora che si rese conto di come si era ridotto. E TORNATO in sรฉ pensรฒ: โI dipendenti di casa mia a questโora mangiano in abbondanza: ed io qui invece muoio di fame! Mi alzerรฒ, TORNEROโ da mio Padre e gli dirรฒ: -Papร , ho peccato contro Dio e contro di te. Non sono piรน degno di essere tuo figlio: ti supplico almeno di assumermi come tuo dipendente!-โ. Cosรฌ si alzรฒ: e s’incamminรฒ verso casa con umiltร .
Quando il Padre da lontano lo vide arrivare, si commosse: e cominciรฒ a corrergli incontro. Raggiuntolo gli buttรฒ le braccia al collo: e lo baciรฒ felice. Il figlio allora cominciรฒ a dirgli quello che aveva preventivato: โPapร , ho peccato contro Dio e contro di te. Non sono piรน degno di essere tuo figlio: ti supplico almeno โฆโ. Ma il Padre nemmeno gli lasciรฒ terminare la frase, perchรฉ strafelice gridava ai servi: โChe aspettate? Presto! Fategli un bel bagno, profumatelo, mettetegli un magnifico anello al dito, scarpe nuove ai piedi: ed il vestito piรน bello addosso! Ed ammazzate subito il vitello piรน grasso che abbiamo: dobbiamo fare una grande festa! Perchรฉ mio figlio era morto, ed รจ resuscitato: lโavevo perso, ed ora รจ TORNATO!โ. Quelli obbedirono: e cominciarono a far festa.
Il figlio piรน grande intanto (quello che era sempre stato devoto al padre) era ancora nei campi a lavorare: e non sapeva niente. Quando al tramonto stava tornando a casa, sentรฌ la musica della festa. Allora chiese ad uno dei servi cosโera quella musica. E quello gli rispose: โEโ TORNATO tuo fratello! Tuo padre ha fatto ammazzare il vitello piรน grasso: vuole far festa perchรจ รจ TORNATO sano e salvo!โ. Il fratello piรน grande allora, si lasciรฒ prendere dalla gelosia: e non voleva entrare in casa.
Il Padre uscรฌ fuori, supplicandolo di entrare. Ma lui gli rispose indignato: โEcco, ti sembra giusto quello che stai facendo? Io ti ho servito tanti anni senza disobbedirti mai: e tu non mi hai mai dato nemmeno un agnellino per far festa con i miei amici. Mio fratello invece ora TORNA dopo aver dilapidato i suoi averi con le prostitute: e tu addirittura ammazzi per lui il vitello piรน grasso che abbiamo?โ. Il Padre allora concluse dispiaciuto: โFiglio mio, tu sei con me sempre: e tutto quello che ho รจ tuo. Ma io non potevo non far festa e gioire. Lo capisci che tuo fratello era morto: ed ora รจ resuscitato? Era perduto: ed ora รจ RITORNATO?โ -.
Era chiaro che Gesรน si riferiva ai farisรจi che, come quel figlio invidioso, per il fatto di essere devoti al Padre si sentivano autorizzati ad odiare i loro fratelli. Gesรน invece, come quel padre buono, amava profondamente i Suoi figli che un tempo erano perduti. E proprio come quel padre, ora mangiava e faceva festa con loro: perchรจ erano TORNATI !โ.
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.