Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 13 Settembre 2009 – XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno B) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Vivere con coraggio !
Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Isaรฌa 50,5-9a)
Cosรฌ dice il profeta Isaia: “Ogni mattino il Signore mi apre le orecchie: ed io Lo ascolto. Mi dice di andare avanti CON CORAGGIO: ed io non mi tiro indietro. Anzi, offro la schiena a chi vuol frustarmi: porgo le guance a chi vuol schiaffeggiarmi! Mi riempiono di insulti e di sputi, ma la mia faccia resta lรฌ: dura come una pietra. Perchรฉ se il Signore รจ al mio fianco: nessuno puรฒ confondermi. Nessuno puรฒ piegarmi. Se lโOnnipotente mi difende, chi mai riuscirร a condannarmi? Se il Signore Dio mi sta vicino, chi mai oserร accusarmi? E se qualcuno vuole farlo, si presenti pure: io sono qui, pronto ad affrontarlo CON CORAGGIO!โ.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 114 1-6.8-9)
VIVROโ nel mondo a testa alta: camminando alla presenza del Signore CON CORAGGIO. Io amo il Signore Dio, perchรฉ ascolta la mia preghiera: Lui mi ha prestato attenzione, quando gli ho chiesto aiuto. Ero stretto dai lacci della morte, le maglie dellโaldilร mi avevano giร afferrato: facendomi precipitare nella tristezza e nellโangoscia. Allora ho pregato lโOnnipotente. Gli ho detto: โTi prego, salvami!โ. E quanto รจ stato buono e giusto con me il Signore! Quanto รจ pieno di compassione il nostro Dio! ร vero che protegge i deboli: io ero proprio alla fine, e Lui mi ha salvato. Sรฌ, ha liberato la mia vita dalla morte, il mio piede dalla fossa, i miei occhi dal pianto. Ed ora posso di nuovo VIVERE nel mondo a testa alta: camminando alla presenza del Signore CON CORAGGIO !
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SECONDA LETTURA (dalla lettera di Giacomo 2,14-18)
Fratelli miei, a che serve che uno dica di avere fede a parole, se poi non lo dimostra con i fatti? Come potete pensare che una fede fatta solo di parole, possa salvare qualcuno? Supponiamo che si rivolga a voi un uomo che sta morendo di freddo e di fame. A che serve dirgli: โNoi ti vogliamo tanto bene, ma ora vai: certamente troverai da scaldarti e da mangiare da qualche altra parte!โ? A cosa gli servono le vostre belle parole, se non gli date quello che gli occorre per vivere? Cosรฌ รจ anche per la fede in Dio: a cosa servono al Signore le vostre belle parole, se non sono seguite dalle opere? La fede senza le opere, รจ una fede morta! Qualcuno allora potrebbe obiettarmi: โIo sono chiamato ad avere fede: tu invece a compiere le opere!โ. Ma io gli rispondo: โCome puoi dimostrami di avere veramente fede, se non compi nessuna opera? Io invece posso dimostrarti la mia fede: con le mie opere!โ. Chi davvero vuol bene al Signore quindi, deve dimostrarlo non solo a parole ma con i fatti: VIVENDO CON altruismo e CORAGGIO !
In quel tempo, Gesรน partรฌ con i suoi discepoli verso i villaggi intorno alla cittร di Cesarรจa di Filippo. Durante il cammino chiese ai suoi discepoli: โDitemi una cosa: la gente che pensa di me?โ. Quelli risposero: โPensano che sei Giovanni Battista o il profeta Elรฌa o qualche altro grande profeta tornato in vita!โ. Chiese ancora Gesรน: โE voi invece, che pensate di me?โ. Subito Pietro rispose infervorato: “Io penso che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio: non ho dubbi!”. Ma quasi raffreddandolo, Gesรน comandรฒ loro di non dirlo a nessuno: forse per paura di alimentare fanatismi.
Prima di andare avanti allora, Gesรน decise di vedere se i suoi erano disposti a seguirlo anche con i fatti. Cosรฌ annunciรฒ che lo aspettava tanta sofferenza: perchรจ gli scrรฌbi, gli anziani ed i capi dei sacerdoti di Gerusalemme, lo avrebbero rifiutato e addirittura ucciso. Aggiunse perรฒ, che dopo tre giorni Dio lo avrebbe risollevato.
Gesรน parlava della sua fine molto apertamente: con grande CORAGGIO. Sentendo quelle parole invece Pietro si lasciรฒ prendere dalla paura, tanto che chiamรฒ Gesรน in disparte e cominciรฒ a rimproverarlo: dicendo che doveva a tutti i costi trovare il modo di evitare tutta quella sofferenza. Ma Gesรน capรฌ subito che quello era il diavolo, che voleva allontanarlo dalla Sua missione. Allora si fermรฒ e cominciรฒ Lui a rimproverare Pietro, dicendogli davanti a tutti: โVattene via da me, Satana! Dio non ragiona come te: cosรฌ ragionano gli uomini! Se non hai il CORAGGIO di affrontare la sofferenza, puoi benissimo andartene!”.
Poi chiamรฒ intorno a sรจ la folla, e concluse: “Se qualcuno vuol venire dietro di me, la finisca di pensare sempre e solo a se stesso. Prenda la sua croce: e mi segua CON CORAGGIO! Perchรฉ chi รจ morbosamente attaccato alla sua vita, resterร vittima del suo egoismo: ed alla fine la perderร . Chi invece รจ disposto a donare a me ed al mio vangelo la sua vita, la salverร per sempre: VIVRA’ felice in questo mondo e felicissimo nell’altro!โ. Cosรฌ quelli capirono che se volevano seguire il Signore, non dovevano avere piรน paura della sofferenza: ma imparare a VIVERE CON CORAGGIO !
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.

