Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 2010 – XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Perdonare con gioia !
COMMENTO ALLE LETTURE
PRIMA LETTURA (dal libro dell’Esodo 32,7-11.13-14)
Questa lettura รจ Parola di Dio. Quindi รจ Dio che ci parla e ci dice: โIo sono il Signore Dio. E dico a te le stesse parole che dissi a Mosรจ, quando si trovava sul monte Sinai per ricevere i 10 comandamenti: ยซVร , scendi a valle dal tuo popolo: e falli tornare alla fede. Da poco infatti li ho liberati dallโEgitto dove erano schiavi, e giร si sono allontanati da Me: non ci hanno messo molto a deviare, dalla strada che Io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello dโoro ed ora stanno inginocchiati davanti a questa immagine del Dio-danaro, a dirgli: -Tu sei il nostro Signore! Solo tu puoi renderci liberi!-. Vedi, ho osservato a lungo la tua gente: ed ho visto che hanno proprio la testa dura! Per cui lascia che la Mia rabbia divampi contro di loro: e facciano la fine che meritano. Solo tu infatti, meriti di far parte del mio popolo!ยป.
Ma Mosรจ non si inorgoglรฌ perchรฉ avevo detto che era migliore della sua gente. Anche tu fa come lui, che anzi cominciรฒ a supplicarmi per gli altri dicendo: ยซMio Dio ti prego: PERDONALI! Tu ci hai liberati dalla schiavitรน egiziana, con la tua mano grande e potente: non puoi distruggere il tuo popolo proprio ora! Non dimenticare che hai promesso ad Abramo, Isacco e Giacobbe, tuoi servi e nostri antenati, che i loro discendenti sarebbero stati numerosi come le stelle del cielo. E che sarebbero giunti in tanti nella terra promessa: possedendola per sempre!ยป. Proprio come feci con Mosรจ allora, mi lascerรฒ commuovere dalla tua preghiera umile. E non castigherรฒ il mio popolo, come avevo minacciato di fare: anzi lo PERDONERร CON GIOIA !โ.
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SALMO RESPONSORIALE (Salmo 50,3-4.12-13.17.19)
Questo salmo รจ Parola di Dio. Quindi รจ Dio che ci parla e ci dice: โIo sono il tuo Dio ed ho pietร di te: perchรฉ ti amo. Nella Mia grande compassione, cancello la tua sporcizia: ti lavo da tutte le tue colpe, ti purifico dal tuo peccato. Faccio rinascere in te un cuore pulito: ridandoti unโanima nuova e sicura. Non ti respingo dalla Mia presenza: non ti privo del Mio santo spirito. Anzi faccio in modo che tu possa tornare a lodarmi. Questo รจ infatti il sacrificio che Io gradisco di piรน: un cuore pentito. Perchรจ Io non respingo mai, chi viene a Me con lo spirito mortificato e dispiaciuto. Lo riaccolgo nelle Mie braccia: e lo PERDONO CON GIOIA!โ.
SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Paolo a Timรฒteo 1,12-17)
Questa lettera di Paolo a Timรฒteo, รจ Parola di Dio. Quindi รจ Dio che โ per bocca di Paolo – ci parla e ci dice: โFiglio mio, fร come me che ringrazio sempre Cristo Gesรน nostro Signore, per la forza che mi dร . ร stato Lui infatti a ritenermi degno della Sua fiducia, scegliendomi come Suo servitore: proprio io che sono stato il Suo piรน grande persecutore, un bestemmiatore ed un violento. Ero lontano dalla fede e non sapevo quello che facevo, ma Lui nella Sua infinita bontร mi ha PERDONATO. Il mio peccato era grande, ma la Sua grazia รจ stata ancora piรน abbondante: come la fede e lโamore che mi ha riversato addosso. Una cosa รจ certa dunque, e tutti la devono sapere: Gesรน Cristo รจ venuto sulla terra per salvare proprio i peccatori. Per questo ha scelto me, che ero il peggiore di loro: per dimostrare a tutti che la Sua bontร รจ infinita. Quindi onore e gloria a Dio, unico, incorruttibile, invisibile Re dellโUniverso. Nei secoli dei secoli: amen!โ.
VANGELO (Luca 15,1-32)
Questo passo del vangelo รจ Parola di Dio. Quindi รจ Gesรน che ci parla e ci racconta: โSpesso si avvicinavano ad ascoltarmi, esattori delle tasse corrotti: e peccatori di ogni altro genere. I dottori della Bibbia ed i farisรจi devoti allora, mormoravano alle Mie spalle dicendo: ยซVedete? Quello non sta con le persone devote come noi: ma con i peccatori! Addirittura mangia, GIOISCE e fa festa con loro! Frequenta persone cattive: gente perduta!ยป.
Ma io rispondevo: ยซSe un peccatore perduto si converte, non dovreste essere anche voi pieni di GIOIA e far festa come Me? Scusate, se uno di voi ha un gregge di 100 pecore ed una gli si รจ perduta, resta con le 99 rimaste o si mette a cercare quella persa? E se la ritrova non se la mette sulle spalle pieno di GIOIA, torna a casa e chiama tutti gli amici per far festa con loro? Quando anche un solo peccatore perso si converte infatti, Io vi assicuro che in cielo si fa una grande festa e cโรจ moltissima GIOIA: molta di piรน di quella che si fa per 99 persone devote, che non hanno bisogno di essere ritrovate! Conoscete forse una donna che, se ha dieci monete preziose ed una gli si รจ perduta, non accende tutte le luci della casa e non si mette a setacciarla finchรจ non la ritrova? E quando la trova non chiama le amiche e le vicine per far festa con loro: piena di GIOIA? Allo stesso modo anche quando un solo peccatore perso si converte e viene PERDONATO, Io vi assicuro che in cielo si fa grande festa e cโรจ moltissima GIOIA: perchรฉ per Dio, ogni uomo รจ una moneta preziosa!ยป.
Per far capire meglio come si pone Dio nei confronti dei Suoi figli (sia verso quelli a Lui devoti che verso i peccatori), allora Gesรน raccontรฒ questa parabola: – Cโera una volta un Padre che aveva due figli: il piรน grande era stato sempre a lui ubbidiente e devoto, il piรน giovane invece era disubbidiente e peccatore. Questโultimo infatti, divenuto adulto gli disse: โPapร , dammi tutti i soldi che hai messo da parte per il mio futuro: perchรฉ voglio partire e godermi la vita!โ. Il Padre capรฌ che solo con lโesperienza quello poteva cambiare. Cosรฌ proprio come fa Dio con gli uomini, lo lasciรฒ libero: e divise i suoi beni tra i due figli. Dopo qualche giorno, il figlio scapestrato fece come aveva detto: prese tutta la sua ereditร e partรฌ per un paese lontano. Proprio come fanno i peccatori con Dio, si allontanรฒ dal Padre: e dilapidรฒ nei peccati tutto quello che aveva.
Quando restรฒ senza niente, in quel paese scoppiรฒ una terribile carestia: e si trovรฒ alla fame. Convintissimo di farcela da solo allora, si mise al servizio di un proprietario terriero di quella regione, che lo mandรฒ nei campi a pascolare i maiali. Ma la paga era bassissima: e la fame era tanta che arrivรฒ persino a desiderare di poter mangiare le carrube schifose dei porci, se solo il padrone glielo avesse permesso! Fu allora che si rese conto di come si era ridotto: a causa dei suoi peccati. Cosรฌ tornรฒ in sรฉ e pensรฒ pentito: โI servi di casa mia a questโora mangiano in abbondanza: ed io qui invece muoio di fame! Mi alzerรฒ, tornerรฒ da mio Padre e gli dirรฒ: -Papร , ho peccato molto contro Dio e contro di te. Non sono piรน degno di essere tuo figlio: ti supplico almeno di assumermi come uno dei tuoi servi!-โ. Cosรฌ si alzรฒ e s’incamminรฒ a testa bassa dal Padre: proprio come fanno i peccatori quando tornano a Dio dispiaciuti.
Quando il Padre da lontano lo vide arrivare, proprio come fa il Signore con i peccatori che tornano a Lui pentiti, si lasciรฒ prendere dalla commozione: e cominciรฒ a corrergli incontro. Raggiuntolo gli buttรฒ le braccia al collo: e lo baciรฒ pieno di GIOIA. Il figlio cominciรฒ a dirgli mortificato quello che si era preparato: โPapร , ho peccato molto contro Dio e contro di te. Non sono piรน degno di essere tuo figlio: ti supplico almeno di assumermi โฆโ. Ma il Padre non gli lasciรฒ terminare la frase: perchรจ lo aveva giร PERDONATO. E proprio come fa Dio quando i peccatori tornano a Lui, gridava ai servi pieno di GIOIA: โPresto! Fategli un bel bagno, profumatelo, mettetegli un magnifico anello al dito, scarpe nuove ai piedi: ed il vestito piรน bello addosso! Ed ammazzate subito il vitello piรน grasso che abbiamo: dobbiamo fare una grande festa! Perchรฉ mio figlio era morto, ed รจ resuscitato: lโavevo perso, ed ora lโho ritrovato!โ. Quelli obbedirono: cucinarono e diedero inizio alla festa.
Intanto il figlio piรน grande (quello che era sempre stato devoto al padre e per questo assomigliava ai farisรจi) era ancora nei campi a lavorare: e non sapeva niente. Quando al tramonto stava tornando a casa, sentรฌ la musica della festa. Allora chiese ad uno dei servi cosโera quella musica. E quello gli rispose: โร tornato tuo fratello! E’ cambiato: e tuo padre per festeggiarlo ha fatto ammazzare il vitello piรน grasso. E’ contento perchรจ รจ tornato sano e salvo!โ. Ma il fratello piรน grande, invece di essere contento, si lasciรฒ prendere dalla gelosia: e non voleva entrare in casa. Il Padre uscรฌ fuori, supplicandolo di entrare. Ma quello gli diceva arrabbiato, parole simili a quelle che avrebbe detto un devoto fariseo lamentandosi del fatto che Dio PERDONAVA i peccatori: โEcco, ti sembra giusto quello che stai facendo? Io ti ho servito tanti anni senza disobbedirti mai: e tu non mi hai mai dato nemmeno un agnellino per far festa con i miei amici. Mio fratello invece ora torna dopo aver dilapidato i suoi averi con le prostitute: e tu addirittura lo PERDONI, GIOISCI, fai festa e ammazzi per lui il vitello piรน grasso che abbiamo?โ.
Ma il Padre gli rispose con le parole che Dio avrebbe rivolto ad un devoto farisรจo, irritato perchรจ aveva PERDONATO i peccatori: โFiglio mio, tu sei con me sempre: e tutto quello che ho รจ tuo. Ma io non potevo non far festa e GIOIRE. Lo capisci che tuo fratello era morto: ed ora รจ resuscitato? Lโavevo perso ed ora lโho ritrovato? Se tuo fratello รจ cambiato, fai anche tu festa per lui. Prendi esempio da Me: impara a PERDONARE CON GIOIA- !”.
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.