Commento al Vangelo di domenica 12 novembre 2017 – mons. Giuseppe Mani

Il regno di Gesù che ci attende è stato spesso assimilato ad una festa di nozze. Non esiste festa più bella, pranzo più suntuoso, più gioia e allegria. Lo sposo e la sposa sprizzanti giovinezza e radiosi di gioia. Gesù paragona a questa festa radiosa e senza fine il Suo Regno.

Ma queste nozze non sono per tutto il seguito. Le porte della festa sono ancora chiuse e c’è da aspettare perché si aprano. Nessuno sa quando. L’incertezza è totale. Ciò che importa è essere ad attendere senza abbandonare .
Lo sposo tarda e la notte è inoltrata. E’ duro aspettare e tutti quelli che aspettano , senza eccezione, si addormentano e Gesù non gli rimprovera, E’ normale che col passar del tempo e il ritardo dello sposo e anche del fervore la nostra attesa si rilassi. Gesù è abituato ai nostri sonni. Anche gli apostoli si lasciarono vincere dal sonno in momenti importanti: sul monte Tabor e nell’Orto degli Ulivi. Gli uomini sono affaticati e Gesù sa cosa c’è nel cuore dell’uomo.

Quando arriva lo sposo un forte grido sveglia tutti “Ecco lo sposo , andategli incontro”: Tutti si svegliano di soprassalto ed ecco il dramma: alcune sono previdenti e sagge ed hanno portato la riserva di olio; altre non preveggenti – stolte- non hanno portato con se l’olio e le loro lampade si stanno spengendo. C’è ancora tempo per comprarne?

E’ precisamente tra il tempo che viene lo sposo e si aprono le porte e quelle che erano pronte poterono entrare dopo lo sposo e quando le altre tornarono dal mercato dove avevano comprato l’olio, che le porte furono chiuse. Bussarono e gridarono “Signore, Signore aprici!” ma la risposta dello sposo è ferma: “Non vi conosco!”
Gesù non ci rivela i particolari della parabola e non ci dice in che cosa consistesse l’olio che mancava alle vergini stolte per aver meritato una risposta così dura.

Gesù non ci ha lasciato nessuna interpretazione. I Padri della chiesa e gli esegeti ne hanno avanzate alcune. Certamente lo sposo rimane dietro la porta per rispondere alle stolte. La risposta è chiara “Non vi conosco!” Non sono riconoscibili da Lui. Perché? Forse perché non lo assomigliano: Solo quelle che rassomigliano allo sposo possono partecipare. Non gli assomigliano perché non hanno imparato da Lui quello che ha detto: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore e troverete riposo” e al posto del riposo: troverete le nozze e la festa senza fine. L’olio è l’umiltà e la dolcezza di Gesù e la luce che ne scaturisce è l’amore senza limitI: “Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre Vostro che è nei cieli. L’umile amore è l’immagine più perfetta di Gesù e di suo Padre per noi sulla terra. E’ questo umile amore per Gesù e per il mondo intero che manca loro; solo questo umile amore è capace di forzare le porte della festa di nozze, le porte del Regno di Gesù.

Commento a cura di mons. Giuseppe Mani dal sito www.lamiavocazione.it

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XXXII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 25, 1-13
Dal Vangelo secondo  Matteo

1Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; 4le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. 5Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. 7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. 9Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. 10Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. 12Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. 13Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 12 Novembre  – 18 Novembre 2017
  • Tempo Ordinario XXXII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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