Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICAย 11 aprile 2010 – II DOMENICA DI PASQUAO (Anno C) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Sempre insieme !
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Commento alle Letture
PRIMA LETTURA (dagli Atti degli Apostoli 5,12-16)
I primi cristiani stavano SEMPRE INSIEME. Si ritrovavano tutti al tempio di Gerusalemme, sotto il cosiddetto โportico di Salomoneโ: dove per mezzo degli apostoli, Dio compiva molti miracoli. La gente li amava, ma nessuno osava associarsi a loro: per paura dei giudei. Il numero delle donne e degli uomini che confidavano in Cristo perรฒ aumentava sempre di piรน, tanto che molti portavano gli ammalati nelle piazze, con lettighe e barelle, nella speranza che Pietro passando li toccasse: anche solo con la sua ombra. Accorreva anche tanta gente dalle cittร vicino a Gerusalemme, portando malati ed indemoniati: e tutti venivano guariti. Insomma era chiaro che Gesรน operava ancora attraverso i Suoi discepoli: era vivo e stava SEMPRE INSIEME a loro!
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SALMO RESPONSORIALE (Salmo 117,1-4.22-27a)
Ringraziate il Signore, perchรฉ รจ buono: il Suo amore รจ infinito. Ripetetelo tutti: โIl Suo amore รจ infinito!โ. Lo dicano i sacerdoti: โIl Suo amore รจ infinitoโ. E lo ripetano tutti quelli che amano il Signore: โIl Suo amore รจ infinito!โ. Mi sentivo come un mattone scartato dai muratori, ma Dio mi ha fatto diventare la colonna portante dell’edificio: ecco di quali meraviglie รจ capace il Signore! Questo รจ un giorno magnifico che Dio ha fatto per noi: esultiamo e rallegriamoci. Mio Dio ti prego, donaci la tua salvezza: regalaci la Tua vittoria. Benedetto colui che viene a nome del Signore: e benedetti siate voi. Sรฌ, noi dal Suo tempio vi benediciamo: affinchรจ il Signore possa illuminarvi sempre. E stare SEMPRE INSIEME a voi !
SECONDA LETTURA (dall’Apocalisse di Giovanni 1,9-11a.12-13.17-19)
Io Giovanni, vostro fratello di fede e vostro compagno di sofferenza e perseveranza, per sfuggire alle persecuzioni mi sono rifugiato nellโisola greca di Pร tmos. E qui proprio una domenica (nel giorno del Signore) ho sentito una voce, potente come una tromba, che alle spalle mi diceva: โQuello che ti farรฒ vedere scrivilo su un libro: e mandalo a tutte e sette le chiese cristiane!โ. Subito mi girai per vedere chi fosse: e vidi sette candelabri splendenti con al centro il Figlio dellโUomo. Aveva un abito lungo da sacerdote: ed al petto una fascia dโoro da re. Appena lo vidi mi gettai ai Suoi piedi: morto dallo spavento. Ma Lui posรฒ su di me la Sua mano destra e sollevandomi mi disse: โNon aver paura! Io sono la Fine ed il Principio di ogni cosa. Ero morto: ma ora la morte รจ stata data in mio potere. Per questo ora vivrรฒ per sempre: e starรฒ SEMPRE INSIEME a voi !”.
VANGELO (Giovanni 20,19-31)
Era la domenica di Pasqua: il giorno in cui al mattino era stato trovato il sepolcro vuoto. I discepoli temevano di essere accusati di avere rubato il corpo: e di fare la stessa fine di Gesรน. Per cui si ritrovarono tutti INSIEME e chiusero per bene le porte: impauriti.
Ma allโimprovviso Gesรน in persona venne in mezzo a loro e disse: “Pace e serenitร a tutti voi!”. Quelli rimasero paralizzati: non credevano ai loro occhi. Gesรน allora mostrรฒ loro il fianco e le mani impiagate, come per dire: โVedete? Sono proprio io: quello che tre giorni fa avevano crocifisso!โ. Cosรฌ quelli credettero: e sentirono una gioia immensa.
Poi Gesรน disse di nuovo: “Sono qui per darvi pace e serenitร . E perchรจ come il Padre ha mandato me, ora io mando voi!โ. Poi soffiรฒ su di loro e li congedรฒ dicendo: โD’ora in poi soffierร dentro di voi lo Spirito Santo: il mio Spirito d’amore. Andate ed offrite agli uomini il perdono di Dio: e beati quelli che lo accetteranno, perchรจ saranno perdonati!”.
Uno dei dodici apostoli, Tommaso, non c’era quando venne Gesรน. Appena lo videro tornare, gli altri discepoli gli riferirono entusiasmati: “Poco fa รจ venuto qui il Signore. Abbiamo visto i segni dei chiodi sulle sue mani: era proprio Lui!”. Ma Tommaso osservรฒ scettico: “Avete visto le sue piaghe, ma non le avete toccate. Chi mi garantisce che non avete avuto unโallucinazione? Io le Sue mani le voglio toccare: altrimenti non crederรฒ!โ.
Esattamente otto giorno dopo, i discepoli si ritrovarono di nuovo INSIEME: sempre di domenica. E nonostante i suoi dubbi, era venuto anche Tommaso. Avevano appena chiuso tutte le porte, ancora impauriti, quando Gesรน venne di nuovo in mezzo a loro e disse: “Pace e serenitร a tutti voi!โ. Poi si diresse dritto verso Tommaso ed esclamรฒ: “Volevi toccare le mie piaghe? Eccole qui: toccale! Perchรฉ non vuoi credere che sono vivo?โ.
Tommaso subito si inginocchiรฒ, e senza bisogno di toccare esclamรฒ pentito: โTi credo: mio Signore e mio Dio!โ. Gesรน allora rialzandolo concluse: “Per credermi tu mi hai dovuto comunque vedere: beati invece quelli che crederanno in me, anche senza avermi visto!โ.
Molte altre volte Gesรน tornรฒ dai suoi discepoli, ma non potevo certo scriverle tutte. Allora ne ho scritte solo alcune, affinchรจ crediate che Gesรน Cristo รจ davvero il Figlio di Dio: รจ vivo e sta SEMPRE INSIEME a noi !
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Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.

