Commento al Vangelo di oggi, 7 settembre 2015

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Messi in mezzo per guarire

Quel sabato in quella sinagoga si trattava diย salvare o togliere la vita, fare il bene o il maleย a un uomo,ย anthrลpos, immagine diย ogni uomo. Per lui, che durante la settimana ha sperimentato la durezza della vita causata dal peccato di Adamo, Dio ha โ€œfatto il sabatoโ€, il riposo del perdono gratuito. Ma anchโ€™esso puรฒ essere sporcato dall’ipocrisia, e diventare il luogo dove รจ lecito fare il male e dare la morte. Come quegli scribi e farisei, infatti, anche noi, facciamo il maleย osservando con malizia il modo in cui Gesรน opera nella nostra vita e in quella degli altri; lo accusiamo di non compiere la Legge amandoci nel modo che vorremmo, e discutiamo su cosa fargli per impedirgli di compiere il bene in noi e nei fratelli.ย Ma Gesรน, che conosce i nostri cuori e ci ama, per svelare la nostra ipocrisia e farci aprire alla sua misericordia, ci chiede oggi: “in giorno di sabato, รจ lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?โ€. Che domanda,ย รจ ovvio che sia lecito e doveroso amare sempre, come รจ sempre illecito fare il male e uccidere; peccato che noi abbiamo rovesciato questa veritร  decidendo che sia lecito fare il male nel nome del bene! E ciรฒ accade proprio nella sinagoga… Eppure proprio la nostra debolezza che emerge nella comunitร  cristiana puรฒ venirci in aiuto. I nostri peccati, infatti, sono la prova che “scagiona” Gesรน, giustificando con la necessitร  e l’urgenza dell’amore, laย liceitร  di fare il beneย e salvare una vita sempre. Per quellโ€™uomo ogni giorno era sabato perchรฉ la malattia lo aveva reso incapace di tutto.

[ads2] Per questo era lo specchio che rivelava il rapporto ipocrita con Dio proprio di chi stava accusando Gesรน: era nella sinagoga di sabato e non faceva nulla,ย chi meglio di lui compiva la legge?ย Maย vi era costretto, eย cโ€™รจ una bella differenza traย il non poterย eย il non volerย fare nulla.ย Ma Gesรน, come quel giorno, anche oggi vuole guarire proprio il nostro cuore malato che si nasconde nellโ€™ipocrisia. Per questo ci dice: โ€œAlzati, e mettiti nel mezzo!โ€. Basta ascoltare, perchรฉ nelle sue parole cโ€™รจ il potere di compiere quello che comanda. Se ascolteremo potremo obbedire e alzarci dallโ€™ipocrisia per metterci in mezzo: in famiglia, nella comunitร  cristiana, ovunque, con la nostra โ€œmano inariditaโ€.ย ย  Non temere di essere smascherato e umiliato davanti a tutti, รจ lโ€™unico modo per offrire al Signore la possibilitร  di guarirci. Eโ€™ questo il cammino per diventare cristiani e annunciare al mondo che Gesรน รจ risorto! Ci siamo sempre nascosti, mettendoci nel mezzo per apparire quello che non siamo, nellโ€™illusione di salvare la faccia ed essere amati. No fratelli, questo atteggiamento รจ il male che ci divora e uccide gli altri. Il bene, invece, giunge a noi attraverso lโ€™umiliazione nella veritร :ย sempreย in mezzo perchรฉ Gesรน ci dica: โ€œstendi la manoโ€ si veda bene la mano sterile che guarisce per opera di Dio, la ferita sanata dalla misericordia.ย Perchรฉ si compia in noi come inย Gesรน, che tutti hanno potutoย vedereย crocifisso,ย perchรฉ, risuscitato, proprio dalle sue piaghe gloriose potesse essere riconosciuto e creduto.ย Se i nostri figli lo vedessero in noi; se i parrocchiani lo potessero contemplare nei loro pastori. Se gli sposi comprendessero che un matrimonio funziona solo se si fonda sull’umile obbedienza a Cristo: la comunione non nasce dalle qualitร  che si mettono in comune ma dal conoscersi entrambi deboli e inariditi, lโ€™uno in nulla migliore dell’altro. E’ sui difetti e sulle debolezze che Dio costruisce il miracolo di un matrimonio cristiano e di un ministero santo, nei quali risplende lโ€™onnipotenza del suo amore.ย Cosรฌ Dio sceglie la sterilitร , la piccolezza, la debolezza, i peccatori;ย il nulla per mostrare che cosa significhi il sabato, il giorno in cui nulla si fa perchรฉ รจ Dio che fa “tutto”.ย E’ il mistero della nostra elezione, per la qualeย i nostri difetti, le debolezze, gli stessi peccati, inchiodati alla Croce del Signore, sono issati sul candelabro perchรฉ il mondo veda in noi il potere della sua risurrezione.ย La nostra mano stesa in mezzo a tutti รจ il segno della misericordia di Dio che ristabilisce la vita laddove era la morte; il suo amore la faย ritornare ad essereย (risanata nellโ€™originale greco)ย come era al principio, nel progetto del Padre: โ€œapertaโ€ per donare come un cuore inondato dโ€™amore.

don Antonello Iapicca

Dal Vangelo secondo Luca 6,6-11

Un sabato Gesรน entrรฒ nella sinagoga e si mise a insegnare. Cโ€™era lร  un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesรน conosceva i loro pensieri e disse allโ€™uomo che aveva la mano paralizzata: ยซร€lzati e mettiti qui in mezzo!ยป. Si alzรฒ e si mise in mezzo.
Poi Gesรน disse loro: ยซDomando a voi: in giorno di sabato, รจ lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?ยป. E guardandoli tutti intorno, disse allโ€™uomo: ยซTendi la tua mano!ยป. Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sรฉ dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesรน.

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