Commento al Vangelo di domenica 9 agosto 2015 – don Mauro Manzoni

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La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, XIX Domenica – Anno B.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirร  ogni settimana.

Elia, nella prima lettura di questa domenica, sfiduciato e depresso dal risultato ottenuto, fugge e,all’ombra di un ginepro, desidera morire. “Ora basta, Signore – dice – prendi la mia vita”. Anche i grandi hanno assaporato la debolezza e lo scoraggiamento.
Anche in noi, oggi, la notte ci sovrasta e colora tutto di nero, appropriandosi del nostro intimo piรน profondo. La notte dell’odio e della violenza, il buio della vendetta e del sopruso, le tenebre dell’ingiustizia e della prepotenza. Sembra che anche il nostro futuro sia colorato di nero, ansia e sfiducia, angoscia e apprensione sono ormai compagne di viaggio. Un viaggio che si snoda per strade senza alcuna segnaletica che ci difenda e ci protegga, incroci che ci portano alla indifferenza e insoddisfazione, alla volgaritร  e oscenitร . E’ la notte del cuore, il buio dei sentimenti e la tenebra delle emozioni.
“Ora basta, Signore – siamo tentati di dire come Elia – ora basta”, appisolandosi all’ombra delle nostre delusioni e del nostro sconforto.
Eppure, eppure c’รจ Qualcuno che veglia per noi e interviene per ridarci forza ed entusiasmo per affrontare il cammino. Qualcuno che ci dona pane per ritemprarci e rinfrancarci. “Io – dice il Vangelo – io sono il pane disceso dal cielo e il pane che vi darรฒ รจ la mia carne. Io sono il pane della vita”. C’รจ Qualcuno che cammina nel buio accanto a noi e nella notte del cuore c’รจ un compagno che ci tende la mano e ci aspetta quando siamo stanchi e rimaniamo indietro.[ads1]

XIX Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

  • Colore liturgico: verde
  • 1 Re 19, 4-8; Sal.33; Ef 4, 30 – 5, 2; Gv 6, 41-51.

Gv 6, 41-51
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesรน perchรฉ aveva detto: ยซIo sono il pane disceso dal cieloยป. E dicevano: ยซCostui non รจ forse Gesรน, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque puรฒ dire: “Sono disceso dal cielo”?ยป.
Gesรน rispose loro: ยซNon mormorate tra voi. Nessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perchรฉ qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In veritร , in veritร  io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo รจ il pane che discende dal cielo, perchรฉ chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร  in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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