Commento al Vangelo di domenica 4 febbraio 2018 per bambini – Piera Cori

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Buongiorno ragazzi!

Come avete sentito, il Vangelo di oggi รจ collegato a quello di domenica scorsa. Vi ricordate? Gesรน, di sabato, va nella sinagoga e lรฌ guarisce un uomo ferito dal male suscitando lo stupore di tutti i presenti.

La giornata che descrive Marco nel suo vangelo ha la continuazione proprio nel brano che abbiamo ascoltato oggi.

Avrete certamente notato che, nel giro di poche frasi, si ripete un termine: โ€œsubitoโ€.

รˆ una parola che esprime la fretta di Gesรน che non ha tempo da perdere, come se giร  sapesse che il tempo a disposizione รจ breveโ€ฆ lui ha molte cose da dire e da dare a tutte le persone che incontra.

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Gli evangelisti ci dicono che il Signore cammina proprio tanto. Percorre tutta la Palestina, la sua nazione, ma รจ come se volesse percorrere tutto il mondo per raccontare e dire con i fatti lโ€™amore di Dio che รจ Padre e che manifesta tutto il suo bene per noi nel figlio Gesรน. Lโ€™amore di Gesรน รจ lo stesso del Padre. Chi vede me, dirร , vede il Padre.

Cristo, uscito dalla sinagoga, va subito a casa di Simone perchรฉ questo suo discepolo ha la suocera ammalata, con la febbre.

Egli non รจ indifferente al dolore dellโ€™uomo. Si avvicina alla donna ammalata ma non soloโ€ฆ ha un contatto con lei, la prende per mano. Quel contatto di amore รจ benefico per la donna e la fa rialzare, risollevare, la fa guarire. Il suo affetto, il suo amore, la sua vicinanza donano il bene.

Voi direte che sembra quasi una magia. Vi assicuro che non รจ cosรฌ.

Penso che alcuni di voi abbiano qualche nonno o nonna che purtroppo non stanno bene. Io so, per esperienza che, quando soffrono per malattia o per dispiacere, la presenza di persone care, familiari, amici, parenti, diventa un beneficio, li aiuta a stare meglio.

Avvicinarsi a loro, mettersi in contatto con loro, prenderli per mano, donare qualche carezza, dare un abbraccio e un bacio, stare insieme raccontando un poโ€™ di noi, di quello che facciamo, ascoltandoli anche, li fa sentire un poโ€™ piรน sollevati, li fa stare meglio.

Il dolore รจ difficile da sopportare e, anche se si รจ piccoli, purtroppo bisogna farci i conti. E quando si sta male, si sta โ€ฆ. proprio male!

Gesรน si fa vicino, ascolta il dolore e la sofferenza delle persone. Non conta i giorni e le ore per stare accanto, per dare speranza, per dare conforto. La sua presenza, il suo messaggio, ci dice lโ€™evangelista Marco, รจ un messaggio e una presenza di guarigione, di speranza, di gioia. Dio si fa vicino allโ€™uomo, soprattutto a chi รจ nel dolore per varie ragioni, lo protegge e lo custodisce, ed รจ proprio la sua vita, la sua presenza che fa stare bene.

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La Chiesa ha capito bene questo, tantโ€™รจ vero che ci sono due sacramenti di guarigione: uno รจ la confessione, lโ€™altro รจ lโ€™unzione dei malati.

Nel peccato e nella malattia si sta male. Ecco allora che la presenza di Gesรน, in questi sacramenti, ci offre una opportunitร  di aiuto, di sostegno, di conforto e anche di guarigione.

Lโ€™evangelista Marco, inoltre, sottolinea che il giorno in cui Gesรน compie queste opere รจ sabato, giorno di riposo, giorno in cui per il popolo ebraico sono proibiti tutti i lavori.

Eppure Gesรน guarisce proprio di sabato perchรฉ, per lui, il bene della persona รจ piรน importante di ogni regola. Per lui, come per Dio suo Padre, il bene dellโ€™uomo sta al primo posto. Questa veritร  ce la dobbiamo sempre ricordare.

La gente รจ entusiasta di Gesรน ed aspetta la sera, al calare del sole quando inizia un giorno nuovo, per portare i โ€œmalatiโ€ e farli guarire dal maestro. Lโ€™evangelista Marco sottolinea che tutta la cittร  si muove verso la porta, verso la casa di Simone dove Gesรน รจ alloggiato.

Al mattino, Gesรน si alza presto per andare a pregare. Nel vangelo di Marco troviamo che Gesรน prega tre volte. Questa รจ la prima volta, poi prega dopo la condivisione dei pani, e poi prega nel Getsemani. Tutte e tre le volte Gesรน prega non per sรฉ, ma per i suoi discepoli che spesso non lo capiscono… Come in questo caso rimangono impressionati dalla guarigione fisica e non capiscono che quella guarigione esterna รจ soprattutto il segnale di una guarigione interna, di una novitร  nella vitร , di un tempo nuovo che Gesรน รจ venuto a portare.

Gesรน ci dice che questo tempo, questa storia ha bisogno di noi, di me, di teโ€ฆ non importa lโ€™etร , importa il cuore, la generositร , la voglia di camminare insieme a Gesรน. Lui dona la gioia, quella vera, quella che non รจ condizionata dallโ€™avere tante cose, ma che scaturisce dal fatto che la nostra vita cresce e porta il bene a tutti quelli che hanno la gioia di incontraci.

Buona domenica

Commento a cura di Piera Cori per il sito omelie.org

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della V Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 4 Febbario 2018 anche qui.

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Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondo Marco
29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la cittร  era riunita davanti alla porta. 34Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร  pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. 38Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป. 39E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Febbraio 2018 2018
  • Tempo Ordinario V
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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