Lโincontro di Gesรน con Zaccheo รจ sintesi di un itinerario di incontro e conversione: in Gesรน si rende vicina la compassione di Dio, la sua misericordia; Zaccheo anticipato dallo sguardo e dalla voce di Gesรน che chiede di entrare nella sua casa cambia il suo stile di vita e lo accoglie.
โEntrato in Gerico attraversava la cittร โ. Gesรน passa. Nel suo cammino verso Gerusalemme attraversa la cittร di Gerico. Lรฌ lo attende una folla ma anche Zaccheo che sta ai margini. Una serie di motivi lo costringono a stare distante: รจ capo degli esattori delle imposte, malvisto dai suoi concittadini, temuto per il suo potere e nel contempo emarginato; รจ poi ricco sulla base della sua attivitร . Oltre a tutto ciรฒ per la sua statura non riesce a sovrastare gli altri. Cosรฌ impedimenti fisici e interiori lo tengono lontano: la folla gli impedisce di vedere Gesรน.
Cโรจ unโinsistenza su questo verbo, โvedereโ: โZaccheo cercava di vedere quale fosse Gesรนโฆ corse avanti per poterlo vedereโ. Zaccheo, nonostante gli ostacoli, รจ mosso da curiositร , da una ricerca interiore e da una domanda. Con abilitร cerca di superare ciรฒ che gli impedisce di vedere e sale su un albero: โallora corse avanti e per poterlo vedere salรฌ su un sicomoro, perchรฉ doveva passare di lร โ.
Corre, sale e attende: sono tre movimenti significativi. Cโรจ una curiositร che spinge a scavalcare ostacoli; cโรจ un salire che conduce ad uscire e andare oltre orizzonti consueti; cโรจ lโattesa di un dono. Forse lโattesa di un cambiamento della sua vita in cui avvertiva un vuoto.
Ma รจ Gesรน che, passando, fa il primo passo: alzรฒ lo sguardo e disse a Zaccheo โscendi subito perchรฉโฆโ: Gesรน passa e chiede di fermarsi nella casa. Lโincontro con Gesรน รจ sempre personale ed implica la relazione con un โtuโ, non con le folle come una massa indistinta. Gesรน chiama per nome Zaccheo, lo guarda nella sua singolaritร . E lo fa dal basso. Per primo prende lโiniziativa. Zaccheo si trova spiazzato: era solo incuriosito ma scopre un โtuโ che lo chiama e invita, senza forzature, ad un incontro e lo coinvolge: โOggi devo fermarmi a casa tuaโ.
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Cโรจ unโurgenza e lโindicazione di un tempo che viene trasformato. Lโoggi uguale a tanti altri diventa un tempo nuovo, una svolta che investe lโambito della strada e quello della casa. La casa di Zaccheo รจ il luogo dellโintimitร della sua vita.
La risposta di Zaccheo รจ pronta: scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Scopre di non essere forzato ma invitato. Non giudicato ma accolto. Gesรน per primo ha superato le barriere, รจ salito con lo sguardo a scorgere Zaccheo: le parti si rovesciano. Zaccheo cercava di vedere Gesรน: รจ invece Gesรน che lo vede e invita. Lo precede e va oltre ogni attesa. Gesรน oltrepassa anche lโostacolo della folla che commenta: โรจ andato ad alloggiare da un peccatoreโ. Contro il perbenismo e il disprezzo per gli altri, lo sguardo di chi pensa che nulla e nessuno puรฒ mai cambiare Gesรน entra nella casa di chi sta ai margini e tenuto lontano.
In quella casa si compie il miracolo dellโaccoglienza. Gesรน รจ accolto nella casa di Zaccheo ma รจ Zaccheo che si scopre accolto da Gesรน. E scorge un volto di Dio che non giudica e rende liberi. Quellโโoggiโ diviene per lui inizio di un rapporto con gli altri, scoperta di nuove relazioni di giustizia e solidarietร . Dallo scoprirsi guardato e accolto senza condizioni nasce un cambiamento: โio do la metร dei miei beni ai poveri, e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tantoโ. Nellโaccogliere il regno prende le distanze da tutto ciรฒ che รจ anti-regno, ossia la ricchezza come potere e idolatria, non solo smette di rubare e di vivere il ripiegamento sul possesso che lo allontana dagli altri, ma apprende a donare.
In quella casa, in quellโoggi si compie la salvezza che inizia sin dโora. La salvezza per Zaccheo significa una vita che diviene โbuonaโ e giusta per lui. Si scopre accolto nella sua casa, e concepisce la sua vita non come possesso ma come servizio per gli altri scegliendo Gesรน e rifiutando Mammona. โAnchโegli รจ figlio di Abramoโ sono le parole conclusive dellโepisodio. Gesรน rivela il volto di Dio che cerca e salva ciรฒ che era perduto.
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p. Alessandro Cortesi opSono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia. Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.
Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.
Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 – 12,2
ย
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
ย
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
ย
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโavresti neppure formata.
ย
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโavessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโesistenza?
ย
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
ย
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
ย
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโira e grande nellโamore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
ย
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
ย
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
ย
Seconda Lettura
Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 – 2,2
ย
Fratelli, ย preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโopera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
ย
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร presente.
Parola di Dio
Vangelo
Il Figlio dellโuomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10
ย
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร di Gรจrico e la stava attraversando, quandโecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
ย
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซร entrato in casa di un peccatore!ยป.
ย
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
ย
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโegli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโuomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.
Parola del Signore
