Commento al Vangelo di domenica 3 Novembre 2019 – Alberto Maggi

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Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 3 novembre 2019 – XXXI domenica del Tempo Ordinario.

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IL FIGLIO DELLโ€™UOMO ERA VENUTO A CERCARE E A SALVARE CIOโ€™ CHE ERA PERDUTO 

Il vangelo di Luca si รจ aperto con lโ€™affermazione che nulla รจ impossibile a Dio. Non esistono casi disperati, non esistono persone che, qualunque sia la loro situazione, la loro condizione, possano essere esclusi dallโ€™amore di Dio. Eppure nel vangelo ci sono due categorie che sembrano essere escluse dallโ€™amore di Dio, dalla salvezza, la prima รจ quella dei pubblicani, gli esattori delle imposte, che erano considerati trasgressori di tutti i comandamenti; persone impure per le quali non cโ€™era alcuna speranza di salvezza.

E lโ€™altra esclusione viene da parte di Gesรน che esclude tassativamente la presenza di ricchi nella sua comunitร . Gesรน lโ€™ha detto chiaramente โ€œEโ€™ piรน facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieliโ€.

La comunitร  di Gesรน รจ composta da signori e non da ricchi. Qual รจ la differenza? Il ricco รจ colui che ha e trattiene per sรฉ, il signore รจ colui che dร  e condivide con gli altri.

Ebbene lโ€™evangelista ci presenta nel capitolo 19, nei primi dieci versetti, un caso disperato, che sembra senza soluzione. Ma vediamo.

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In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร  di Gรจrico e la stava attraversando, quandโ€™ecco un uomo, di nome Zacchรจoโ€ฆ. Ironia della sorte, in ebraico Zaccai significa puro, ma vedremo che รจ la persona piรน impura. Capo dei pubblicani e ricco. Ecco, ha le due caratteristiche che lo escludono dalla salvezza. Non solo รจ un pubblicano, un esattore delle imposte, ma รจ il capo. E addirittura รจ ricco. Quindi dal punto di vista della societร  religiosa รจ un escluso da Dio, ma anche per Gesรน non puรฒ appartenere alla sua comunitร . Quindi รจ un caso disperato.

Cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Lโ€™evangelista non vuole darci una indicazione folcloristica sullโ€™altezza o meno di questo personaggio, il termine che adopera per โ€œpiccoloโ€, cioรจ micros, significa che non รจ allโ€™altezza di Gesรน. Perchรฉ non รจ allโ€™altezza di Gesรน? Per lโ€™attivitร  che fa, unโ€™attivitร  che lo porta ad ingannare e derubare gli altri, quindi a fare del male e soprattutto perchรฉ รจ ricco. I ricchi non sono allโ€™altezza di Gesรน.

Allora corse avanti. Ecco il primo dei cambiamenti che cโ€™รจ in questa persona. Eโ€™ un capo dei pubblicani, รจ una persona che venisse disprezzata, รจ temuta e riverita. E lui si mette a correre. Correre in quella cultura รจ qualcosa di disonorevole perchรฉ non si corre mai.

E, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร . Il sicomoro รจ una pianta tipica della zona, ne mostro uno nellโ€™immagine, che si trova nella cittร  di Gerico in ricordo di questo episodio. รˆ una grande piante. Ebbene Zaccheo pensa che per vedere Gesรน deve salire, invece Gesรน lo inviterร  a scendere.

Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: โ€œZacchรจo, scendi subitoโ€. Lui pensava secondo la mentalitร  religiosa che per avvicinarsi a Dio bisognasse salire, invece Gesรน lo invita a scendere. โ€œPerchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaโ€. Il verbo โ€œdovereโ€ adoperato dallโ€™evangelista รจ un verbo tecnico con il quale gli evangelisti affermano la volontร  divina. Quindi questo doversi fermare a casa di Zaccheo fa parte della volontร  di Dio, del piano di salvezza, di questo Dio che a tutti รจ venuto a proporre il suo amore.

Scese in fretta (prima corre ora di nuovo in fretta) e lo accolse pieno di gioia. Qual รจ il motivo della gioia? Non รจ soltanto dellโ€™accoglienza della figura di Gesรน. La gioia gli viene da quello che sta per fare. Gesรน, in unโ€™espressione che รจ contenuta negli atti degli apostoli dirร : โ€œCโ€™รจ piรน gioia nel dare che nel ricevereโ€. E Gesรน aveva proclamato beati quelli che fanno la scelta della povertร , della condivisione. Ecco il motivo della gioia di Zaccheo.

Ma, alla gioia, allโ€™allegria di Zaccheo, corrisponde il malumore degli altri. Vedendo ciรฒ, tutti (nessuno escluso) mormoravano: โ€œรˆ entrato in casa di un peccatore!โ€. I peccatori vanno ammoniti, vanno rimproverati e soprattutto vanno evitati. รˆ impensabile che una persona pura entri in casa di una persona impura perchรฉ viene contagiato da questa sua impuritร . Gesรน mostra che non รจ vero che lโ€™uomo peccatore si deve purificare per essere degno di accoglierlo, ma รจ accogliere il Signore quello che purifica.

Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: โ€œEcco, Signore, io do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveriโ€, quindi lui che era ricco, giร  non era piรน ricco, perchรฉ la metร  di quello che ha lo dร  ai poveri. รˆ lโ€™accoglienza della beatitudine di Gesรน.

โ€œE, se ho rubato a qualcuno (certo che ha rubato), restituisco quattro volte tantoโ€. Zaccheo fa molto di piรน di quello che era previsto nella legge. Infatti nel libro del Levitico, al capitolo 5, si legge che il colpevole doveva restituire sรฌ quello che ha rubato con lโ€™aggiunta di un quinto. Lui fa molto di piรน. Dice โ€œIo restituisco quattro volte tantoโ€. Che cosa รจ successo? Era ricco, ora non lo รจ piรน, perรฒ adesso รจ nella beatitudine, nella felicitร  e nella gioia.

Gesรน gli rispose: โ€œOggi per questa casa รจ venuta la salvezzaโ€. Gesรน รจ stato indicato in questo vangelo allโ€™inizio come il salvatore e per la prima e unica volta, appare il termine โ€œla salvezzaโ€. โ€œPerchรฉ anchโ€™egli รจ figlio di Abramo.โ€ La gente pensava che, per la sua condotta, fosse una persona esclusa, un impuro, un maledetto. No, รจ un figlio di Abramo. โ€œIl Figlio dellโ€™uomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoโ€.

Il figlio dellโ€™Uomo non attende che i peccatori vengano a lui pentiti, ma รจ lui che va incontro a questi peccatori per comunicare vita. Perchรฉ Gesรน dice: โ€œSalvare ciรฒ che era perduto?โ€ Perchรฉ la ricchezza distrugge le persone. La vita si ottiene dando e non accumulando. Questa รจ la buona notizia portata da Gesรน, quindi per lui non esistono casi impossibili, casi disperati.

Lettura e commento del vangelo della domenica (Lc 19,1-10) – Diretta Streaming

Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.

Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 – 12,2

ย 
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
ย 
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
ย 
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโ€™avresti neppure formata.
ย 
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโ€™avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโ€™esistenza?
ย 
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
ย 
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
ย 
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโ€™ira e grande nellโ€™amore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
ย 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
ย 
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
ย 

Seconda Lettura

Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 – 2,2

ย 
Fratelli, ย preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโ€™opera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
ย 
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร  presente.

Parola di Dio

Vangelo

Il Figlio dellโ€™uomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10

ย 
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร  di Gรจrico e la stava attraversando, quandโ€™ecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
ย 
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซรˆ entrato in casa di un peccatore!ยป.
ย 
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
ย 
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโ€™egli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโ€™uomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.

Parola del Signore

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