La tua Parola ci libera
Gesù è intimamente in comunione con il Padre. Il suo essere è aperto all’azione dello Spirito. La sua vita è fondata sulla Roccia del dialogo trinitario. Gesù è di Dio, radicalmente, senza crepe. Questo dovevano notarlo i suoi contemporanei.
Non era affatto leggero, né ambiguo, né con altri interessi diversi dal fare la volontà del Padre. Il male provoca un rumore interno che porta alla disperazione. Quando agisce Gesù, l’uomo abitato da uno spirito immondo si contorce ed emette un grido molto forte.
Le sue gabbie si aprono. Parole e azioni, teoria e pratica innovativa accompagnano il modo di essere e agire di Gesù. Una pedagogia rivoluzionaria per l’epoca, sostenuta da un’autorità mai vista prima. La fama e l’ammirazione crescono ovunque.
Il Regno si fa strada nella vittoria sul male. Aiutiamo anche noi affinché altri siano liberati dai loro pesi, dai loro carichi, dalle loro ansie? Siamo canali di liberazione? Ascoltiamo il grido dei nostri simili? Nella nostra società così saturo di rumori, che rendono sordi e annullano le persone, invitiamo all’ascolto della Parola che armonizza ed equilibra il nostro essere.
Creiamo spazi per condividere la vita, contrastare gli “spiriti malvagi” che bloccano il meglio di noi stessi e accedere all’incontro con il Padre. Liberaci, Signore, con la tua Parola e la tua presenza. Ascolta la nostra voce, siano i tuoi orecchi attenti al grido della nostra supplica.
Disegno: Patxi Fano
- Le immagini di Patxi Velasco FANO le puoi trovare anche qui pagina Facebook di Cerco il Tuo volto.
- Testo di: Fernando Cordero ss.cc.
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