Il testo di Geremia risuona di echi personali. Eโ una confessione del profeta che parla di se stesso. La sua storia รจ stata segnata da una chiamata dalla parola di Jahwรจ che si รจ posata sulle sue labbra.
Questo incontro lโha spinto a vivere situazioni che mai avrebbe immaginato. Strappato ad una condizione di tranquillitร ha dovuto affrontare pericoli minacce, conflitti e crisi. Piรน volte confessa di aver pensato di abbandonare tutto e non pensare piรน allโimpegno di testimoniare la parola di Dio.
Tuttavia continua a sentire nel suo cuore un fuoco ardente. Nonostante la minaccia e lโoppressione dei nemici sa che Dio รจ al suo fianco come presenza che gli dร forza e i nemici non potranno prevalere. Eโ un testo di profonda fiducia pur in una situazione di prova.
Il Signore scruta i cuori e il profeta gli ha affidato la vita: โcantate inni al Signore, lodate il Signore perchรฉ ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattoriโ. Non nasconde la crisi, anche la sua rivolta interiore, ma sa che la sua vita รจ segno vivente dellโincontro con il Dio fedele e liberatore.
Matteo raccoglie gli insegnamenti di Gesรน sulla missione in alcune pagine del suo vangelo (capp. 9-10). Il filo rosso รจ lโinvito alla fiducia e allโabbandono. Gesรน parla dei passeri, che si potevano mangiare ed erano venduti per uno spicciolo di rame. E parla di Dio, il Padre come di qualcuno attento alle piccole cose, a ciรฒ che non ha valore riconosciuto, ai passeri appunto. Gesรน racconta il volto di un Dio attento alle pieghe nascoste e ai particolari a cui non si dร peso, che si prende cura dei suoi figli, anche e soprattutto di coloro che non sono considerati, degli invisibili e dei dimenticati. Eโ preoccupato dei volti, delle relazioni.
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โnon abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere lโanimaโ. Questa fiducia serena in Dio vicino non sottrae ai discepoli la fatica della testimonianza. Nella prova si dovrร ricordare la testimonianza stessa di Gesรน: il discepolo รจ chiamato a percorrere la medesima strada del maestro, non le vie del successo e del potere.
Gesรน non propone ai suoi una prospettiva di affermazioni e di gloria e non nasconde che il suo cammino sarร anche quello dei discepoli. La vita del discepolo รจ segnata dal legame con Cristo e dal sereno affidamento alla cura del Padre: โnon temete voi valete piรน di molti passeriโ.
p. Alessandro Cortesi opSono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia. Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.
