
Il commento al Vangelo di domenica 2 Giugno 2019 รจ curato dalle sorelle Clarisse di Borgo Valsugana, Trento.
Ascensione del Signore
Ascende il Signore, cantate!
Nellโitinerario liturgico del tempo pasquale celebriamo oggi il ritorno di Gesรน al Padre.
Lโascensione del Signore viene celebrata dal IV secolo quaranta giorni dopo la domenica della risurrezione di Gesรน, quindi il giovedรฌ nella VI settimana di pasqua: per motivi pastorali, perรฒ, questa solennitร รจ trasferita alla successiva domenica. In questo giorno siamo invitati dal salmo ad acclamare, cantare, inneggiare al Signore, che ascende in cielo e si siede sul suo trono santo. Sappiamo che questa parola si รจ compiuta in Cristo Gesรน, Figlio di Dio disceso dal cielo per la nostra salvezza e asceso al cielo dopo aver compiuto tutto quello che nelle Scritture era riferito a lui. Il Re Messia, che ha instaurato sulla terra il regno del Padre suo attraverso il dono totale di sรฉ sul trono della croce, oggi ritorna al Padre portando con sรฉ lโumanitร redenta e riconciliata.
Lโassunzione al cielo di Gesรน, per lโevangelista Luca, รจ lโevento di arrivo di tutto il Vangelo, storia e atti di Gesรน, e quello di partenza per narrare la storia e gli atti della Chiesa e degli apostoli. Il cielo designa il luogo dove si trova il Padre suo e nostro. Il luogo terreno da dove Gesรน รจ salito al cielo รจ ubicato sul Monte degli Ulivi verso Betania, che si trova a valle, poco distante dalle pendici dello stesso monte. ร indicato oggi da unโedicola a forma ottagonale appartenente ai musulmani, che lasciano entrarvi i cristiani solo per questa festa. In questo luogo si recarono gli apostoli usciti dalla Cittร Santa, percorrendo il cammino permesso in un sabato (cinquecento o mille passi), rispondendo allโappuntamento dato loro dal Risorto. Da questo punto, che al tempo di Gesรน era situato nella zona chiamata ยซpiccola Galileaยป, gli apostoli guardarono Gesรน risorto innalzarsi al cielo verso oriente, da dove sorge il sole. Noi oggi siamo invitati a guardare ancora in quella direzione nellโattesa del ritorno di lui e a rimanere insieme, aspettando lo Spirito. Che in ogni situazione possiamo sempre innalzare nei cieli lo sguardo da dove siamo guardati, accompagnati e benedetti ancora dal Signore Gesรน, che in diversi modi rimane ancora con noi tutti i giorni.
Prima lettura
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Assunto in cielo verrร allo stesso modo
In questi primi versetti degli Atti degli Apostoli, con una ricca sintesi, Luca dร testimonianza a Gesรน risorto e a quello che ha fatto e detto nei quaranta giorni dopo la sua risurrezione. Le ultime parole di Gesรน ai suoi sono la promessa della venuta dello Spirito e il mandato missionario. Dopo queste parole Gesรน fu elevato in alto, da dove era disceso. Coloro che lo contemplano allontanarsi, fissando il cielo, sono richiamati con una domanda e con una rassicurazione da due uomini in bianche vesti come era accaduto per le donne nel mattino di Pasqua. Il dialogo tra cielo e terra non avrร piรน fine: ora รจ il tempo dellโattesa del Signore. Lui ancora verrร , silenziosamente, ogni giorno in modo speciale nellโeucaristia, fino al suo ritorno definitivo.
Seconda lettura
Via nuova e vivente
Lโevento dellโascensione in questo brano รจ presentato come lโentrata di Cristo nel santuario del cielo, nel Santo dei Santi, nella comunione trinitaria. Lรฌ, tra il Padre e lo Spirito, ora รจ presente anche la nostra carne umana. Quale meraviglia!!! Con Gesรน asceso, via nuova e vivente, anche noi ora abbiamo accesso presso il Padre nello Spirito e possiamo camminare con Cristo verso la casa di Dio. Il sacerdozio di tutti i tempi e di tutte le forme ha trovato compimento: lโofferta di Cristo Gesรน ha congiunto Dio allโuomo nellโamore per sempre. Rimaniamo nella via di Gesรน e giungeremo ad abitare con lui in cielo.
Vangelo
Si staccรฒ da loro
Gesรน ritorna al Padre in cielo, lasciando la terra con il gesto di benedizione sugli apostoli, che conduce fuori, come altre volte, come il buon e bel Pastore. Il distacco รจ per una comunione piรน profonda da gustare nella gioia, nella maturitร della fede e nella speranza sponsale del ritorno. Ogni sano distacco รจ per la crescita della persona; cosรฌ accade anche per Gesรน, ora pienamente Signore, e per gli apostoli, suoi testimoni sulla terra. Lโultimo gesto di Gesรน รจ una benedizione, carica di tutto il bene che ha dimostrato in tutta la sua vita terrena, del bene di Dio per gli uomini, del Padre per i suoi figli, riscattati e riconquistati dalla pasqua di lui, Figlio primogenito. Non resta ai presenti di allora, e a noi oggi, che prostrarsi, gioire e lodare Dio. Ormai sappiamo chi e che cosa attendere, facciamolo nella preghiera e nella caritร .
Messale festivo 2019 delle Edizioni Messaggero Padova
Introduzioni alle celebrazioni, presentazioni e commenti alle letture del Vangelo sono curate delle suore clarisse del Monastero San Damiano di Borgo Valsugana (TN) * preghiere dei fedeli a cura della Comunitร di Bose



