1. PER COMPRENDERE LA PAROLA
Le tre letture, in questo tempo di Avvento, ci orientano verso il Signore che viene. La 2ยช lettura e il Vangelo insistono sul modo di prepararvisi.
PRIMA LETTURA
- Lโimmagine centrale รจ quella del โgermoglio di giustiziaโ. La si ritrova in vari testi paralleli: Ger 23,5; Is 4; Zc 3,8 e 6,12 e Sir 47,22; Is 11,1; Ap 5,5.
- Essa fa pensare al โpiccolo restoโ dal quale sorgerร una nuova vita. La promessa si riferisce anzitutto a un re. Perรฒ interessa tutto il popolo ed espressamente Israele e Giuda, ugualmente benedetti e di conseguenza riconciliati.
Il ruolo del Re-Salvatore รจ piรน esplicito nel testo parallelo Ger 23,5. In esso il suo nome รจ dato a Giuda e a Gerusalemme (un nome che del resto evoca quello dellโultimo re prima dellโesilio: Sedecia). Ciรฒ vuol dire che la โgiustiziaโ non riguarda unicamente una persona. Ad ogni modo, questo nome mette in evidenza lโintervento di Dio in persona.
SALMO (ALFABETICO)
ร una preghiera di angoscia e di pentimento; le strofe scelte parlano di โvieโ:
- sia la โmodalitร divinaโ, del tutto diversa dai mezzi umani, che Dio sceglie per salvarci: queste vie di Dio ci sconcertano sempre. Gli โumiliโ, coloro che si lasciano istruire, hanno il privilegio di ricevere questa rivelazione (cf Mt 11,25);
- sia la strada che dobbiamo seguire, perchรฉ ci viene tracciata da Dio: โcome comportarvi in modo da piacere a Dioโ (2ยช lettura).
SECONDA LETTURA
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Alcune idee della prima lettera ai Tessalonicesi. Sentimenti profondi di attaccamento e di fiducia da parte di Paolo: le esortazioni non mirano alla correzione, ma al progresso.
Clima di attesa escatologica, sviluppato nei capitoli 4-5. Consigli sulla fede, lโamore e la speranza e anche sulla fedeltร allโinsegnamento di Cristo ricevuto dalla Chiesa.
Lo stesso Paolo vive nel pensiero costante della โvenuta del Signoreโ. Proprio per questo incontro fa affidamento sulla fedeltร dei Tessalonicesi: quel giorno essi saranno la sua speranza e la sua fierezza, la sua โcoronaโ (2,19). Allo stesso modo li invita a prepararsi per quella venuta e per quel giorno: lโamore vicendevole e verso tutti gli uomini costituirร la loro โsantitร โ.
Questo programma e questa prospettiva del giorno in cui compariremo davanti a Dio sono perfettamente in sintonia con il tempo dโAvvento!
VANGELO
Questo capitolo precede immediatamente il racconto della Pasqua e della Passione. Gesรน insegna nel tempio. Prendendo lo spunto da unโosservazione dei discepoli sulla magnificenza dellโedificio, ne annuncia la distruzione. In questo capitolo, come fanno Mt 24 e Mc 13, lโevangelista riunisce diverse predizioni sulla rovina del tempio di Gerusalemme, i falsi messia, la persecuzione e la venuta del Figlio dellโuomo alla fine dei tempi annunciata da uno sconvolgimento generale. Nessun legame preciso fra questi avvenimenti. I testi sono di uno stile chiamato โapocalitticoโ.
INSEGNAMENTO
Gli avvenimenti sono dei segni, talvolta terribili, che parlano a coloro che sanno capirli: essi danno un senso alla storia del mondo e annunciano il ritorno di Cristo.
Contrasto fra gli โuominiโ, i โpopoliโ: โMoriranno per la pauraโ, e coloro ai quali Gesรน si rivolge: โAlzatevi e levate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaโ.
In ogni caso, il rischio รจ grande per tutti; ci si puรฒ lasciar sorprendere: lโubriachezza, la bella vita soffocano la coscienza. Il giudizio puรฒ abbattersi su di noi โcome un laccioโ (che si lancia sugli animali liberi per catturarli). Il rimedio? Vegliare e pregare in ogni momento.
Il testo apocalittico, dal momento che rimane esplicitamente nellโindeterminatezza per ciรฒ che riguarda lโora in cui accadranno tali avvenimenti, invita a leggere gli avvenimenti di tutte le epoche nella stessa prospettiva.
2. PER ANNUNCIARE LA PAROLA (piste di omelia)
Una promessa di felicitร
ร sempre pronta a rinascere la speranza degli uomini, che aspettano un โfuturo pieno di cantiโ. Ma anche sempre fragile, indebolita dagli avvenimenti deludenti della nostra storia quotidiana: guerra, fame, epidemie, flagelli naturali, ingiustizie dei potenti e, prima ancora, il terrore che li precede: โGli uomini moriranno per la pauraโ.
La Parola di Dio รจ una promessa di felicitร (Geremia), una โbuona novellaโ. Non un linguaggio ottimista, un balsamo lenitivo, ma la promessa dโun Dio che salva.
Egli salverร perchรฉ ha giร salvato: dallโEsodo, e persino da Abramo, fino a Gesรน (il germoglio di giustizia che ha nome โil Signore salvaโ).
Questa salvezza non elimina le sventure, che sono โsegniโ della decrepitezza del mondo. Perรฒ permette di attraversarle sorretti dalla speranza. ร un cammino tracciato da Dio (Sal 24).
Alzatevi e levate il capo.
ร un invito non alla passivitร e allo sconforto, ma alla dignitร e alla fiducia: โcomparire in piedi davanti al Figlio dellโuomoโ.
La nostra religione รจ โstoricaโ
Non si tratta di dimostrare con gli argomenti degli storici la veracitร di tutti gli avvenimenti della Bibbia e del Vangelo. Sarebbe un lavoro lungo, difficile, e lascerebbe ancora sfuggire il mistero dellโazione divina. Piuttosto si tratta di sottolineare lโoriginalitร della fede dei giudei e dei cristiani in rapporto a molte religioni, che possiamo chiamare โnaturaliโ, perchรฉ si inscrivono nel ciclo sempre uguale della natura e delle stagioni.
Per noi, al contrario, Dio non รจ un testimone impassibile di una storia indifferente. Egli interviene negli avvenimenti. Cโรจ una storia della salvezza, unโalleanza (Sal 24). Dio รจ intervenuto per fare alleanza con il suo popolo. Questa storia comporta un prima e un dopo: una promessa e dei preparativi, uno svolgimento e un termine, segnato dalla venuta del Figlio dellโuomo. I testi di questo giorno illustrano questa visione โstoricaโ delle cose.
Lโanno liturgico, come viene celebrato dalla Chiesa, ci compenetra di questa veritร . LโAvvento ci aiuta a vivere nel presente con lo sguardo allโavvenire: nellโattesa del ritorno di Gesรน. Per questo ci fa rivivere il passato, la preparazione della sua prima venuta.
Perciรฒ il tempo che viviamo assume un valore diverso da quello di coloro che non hanno la fede. Esso รจ compenetrato di senso religioso. Noi non possiamo nรฉ lasciarci addormentare dalle preoccupazioni materiali, nรฉ abbattere dal timore delle disgrazie che ci minacciano.
Siate vigilanti
Apriamo gli occhi! Stiamo attenti al nostro ambiente! Se non si sta attenti, si rischia di rimanere โcloroformizzatiโ, avvelenati, soffocati. Vi รจ anche un โambienteโ spirituale. Il Vangelo ci invita a vincere lโagitazione tutta personale della coscienza. Dissipazione, ubriachezza, affanni della vita costituiscono piรน un problema di atmosfera generale che di comportamento individuale. La societร che abbiamo costruito, questa societร consumistica che ci spinge alla ricerca del benessere e della soddisfazione immediata, lascia posto a unโattesa di Cristo? Non produce un sopore euforico, ma deleterio? Un ventre pieno non sente meglio di un ventre affamato.
E dโaltra parte, anche noi contribuiamo a creare questa societร cosรฌ comโรจ. Quando e come?
Avvenimenti, anche attuali, possono parlarci come dei segni. Segni di giudizio e segni di salvezza, secondo il nostro modo di accoglierli.
Il laccio che si abbatte improvviso, o lโinvito a โlevare il capoโ.
Tratto da โOmelie per un anno 1 e 2 โ Anno Cโ โ a cura di M. Gobbin – LDC
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
I DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO C
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 2 dicembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Ger 33, 14-16; Sal.24; 1 Tes 3, 12-4,2; Lc 21, 25-38.34-36
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,25-28.34-36
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ยซVi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciรฒ che dovrร accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterร sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perchรฉ abbiate la forza di sfuggire a tutto ciรฒ che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 02 – 08 Dicembre 2018
- Tempo di Avventoย I,
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo C
- Anno: III
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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