Commento al Vangelo di domenica 2 Dicembre 2018 – don Marino Gobbin

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1. PER COMPRENDERE LA PAROLA

Le tre letture, in questo tempo di Avvento, ci orientano verso il Signore che viene. La 2ยช lettura e il Vangelo insistono sul modo di prepararvisi.

PRIMA LETTURA

  • Lโ€™immagine centrale รจ quella del โ€œgermoglio di giustiziaโ€. La si ritrova in vari testi paralleli: Ger 23,5; Is 4; Zc 3,8 e 6,12 e Sir 47,22; Is 11,1; Ap 5,5.
  • Essa fa pensare al โ€œpiccolo restoโ€ dal quale sorgerร  una nuova vita. La promessa si riferisce anzitutto a un re. Perรฒ interessa tutto il popolo ed espressamente Israele e Giuda, ugualmente benedetti e di conseguenza riconciliati.
    Il ruolo del Re-Salvatore รจ piรน esplicito nel testo parallelo Ger 23,5. In esso il suo nome รจ dato a Giuda e a Gerusalemme (un nome che del resto evoca quello dellโ€™ultimo re prima dellโ€™esilio: Sedecia). Ciรฒ vuol dire che la โ€œgiustiziaโ€ non riguarda unicamente una persona. Ad ogni modo, questo nome mette in evidenza lโ€™intervento di Dio in persona.

SALMO (ALFABETICO)

รˆ una preghiera di angoscia e di pentimento; le strofe scelte parlano di โ€œvieโ€:

  • sia la โ€œmodalitร  divinaโ€, del tutto diversa dai mezzi umani, che Dio sceglie per salvarci: queste vie di Dio ci sconcertano sempre. Gli โ€œumiliโ€, coloro che si lasciano istruire, hanno il privilegio di ricevere questa rivelazione (cf Mt 11,25);
  • sia la strada che dobbiamo seguire, perchรฉ ci viene tracciata da Dio: โ€œcome comportarvi in modo da piacere a Dioโ€ (2ยช lettura).

SECONDA LETTURA

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Alcune idee della prima lettera ai Tessalonicesi. Sentimenti profondi di attaccamento e di fiducia da parte di Paolo: le esortazioni non mirano alla correzione, ma al progresso.

Clima di attesa escatologica, sviluppato nei capitoli 4-5. Consigli sulla fede, lโ€™amore e la speranza e anche sulla fedeltร  allโ€™insegnamento di Cristo ricevuto dalla Chiesa.

Lo stesso Paolo vive nel pensiero costante della โ€œvenuta del Signoreโ€. Proprio per questo incontro fa affidamento sulla fedeltร  dei Tessalonicesi: quel giorno essi saranno la sua speranza e la sua fierezza, la sua โ€œcoronaโ€ (2,19). Allo stesso modo li invita a prepararsi per quella venuta e per quel giorno: lโ€™amore vicendevole e verso tutti gli uomini costituirร  la loro โ€œsantitร โ€.

Questo programma e questa prospettiva del giorno in cui compariremo davanti a Dio sono perfettamente in sintonia con il tempo dโ€™Avvento!

VANGELO

Questo capitolo precede immediatamente il racconto della Pasqua e della Passione. Gesรน insegna nel tempio. Prendendo lo spunto da unโ€™osservazione dei discepoli sulla magnificenza dellโ€™edificio, ne annuncia la distruzione. In questo capitolo, come fanno Mt 24 e Mc 13, lโ€™evangelista riunisce diverse predizioni sulla rovina del tempio di Gerusalemme, i falsi messia, la persecuzione e la venuta del Figlio dellโ€™uomo alla fine dei tempi annunciata da uno sconvolgimento generale. Nessun legame preciso fra questi avvenimenti. I testi sono di uno stile chiamato โ€œapocalitticoโ€.

INSEGNAMENTO

Gli avvenimenti sono dei segni, talvolta terribili, che parlano a coloro che sanno capirli: essi danno un senso alla storia del mondo e annunciano il ritorno di Cristo.

Contrasto fra gli โ€œuominiโ€, i โ€œpopoliโ€: โ€œMoriranno per la pauraโ€, e coloro ai quali Gesรน si rivolge: โ€œAlzatevi e levate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaโ€.

In ogni caso, il rischio รจ grande per tutti; ci si puรฒ lasciar sorprendere: lโ€™ubriachezza, la bella vita soffocano la coscienza. Il giudizio puรฒ abbattersi su di noi โ€œcome un laccioโ€ (che si lancia sugli animali liberi per catturarli). Il rimedio? Vegliare e pregare in ogni momento.

Il testo apocalittico, dal momento che rimane esplicitamente nellโ€™indeterminatezza per ciรฒ che riguarda lโ€™ora in cui accadranno tali avvenimenti, invita a leggere gli avvenimenti di tutte le epoche nella stessa prospettiva.

2. PER ANNUNCIARE LA PAROLA (piste di omelia)

Una promessa di felicitร 

รˆ sempre pronta a rinascere la speranza degli uomini, che aspettano un โ€œfuturo pieno di cantiโ€. Ma anche sempre fragile, indebolita dagli avvenimenti deludenti della nostra storia quotidiana: guerra, fame, epidemie, flagelli naturali, ingiustizie dei potenti e, prima ancora, il terrore che li precede: โ€œGli uomini moriranno per la pauraโ€.

La Parola di Dio รจ una promessa di felicitร  (Geremia), una โ€œbuona novellaโ€. Non un linguaggio ottimista, un balsamo lenitivo, ma la promessa dโ€™un Dio che salva.

Egli salverร  perchรฉ ha giร  salvato: dallโ€™Esodo, e persino da Abramo, fino a Gesรน (il germoglio di giustizia che ha nome โ€œil Signore salvaโ€).

Questa salvezza non elimina le sventure, che sono โ€œsegniโ€ della decrepitezza del mondo. Perรฒ permette di attraversarle sorretti dalla speranza. รˆ un cammino tracciato da Dio (Sal 24).

Alzatevi e levate il capo.
รˆ un invito non alla passivitร  e allo sconforto, ma alla dignitร  e alla fiducia: โ€œcomparire in piedi davanti al Figlio dellโ€™uomoโ€.

La nostra religione รจ โ€œstoricaโ€

Non si tratta di dimostrare con gli argomenti degli storici la veracitร  di tutti gli avvenimenti della Bibbia e del Vangelo. Sarebbe un lavoro lungo, difficile, e lascerebbe ancora sfuggire il mistero dellโ€™azione divina. Piuttosto si tratta di sottolineare lโ€™originalitร  della fede dei giudei e dei cristiani in rapporto a molte religioni, che possiamo chiamare โ€œnaturaliโ€, perchรฉ si inscrivono nel ciclo sempre uguale della natura e delle stagioni.

Per noi, al contrario, Dio non รจ un testimone impassibile di una storia indifferente. Egli interviene negli avvenimenti. Cโ€™รจ una storia della salvezza, unโ€™alleanza (Sal 24). Dio รจ intervenuto per fare alleanza con il suo popolo. Questa storia comporta un prima e un dopo: una promessa e dei preparativi, uno svolgimento e un termine, segnato dalla venuta del Figlio dellโ€™uomo. I testi di questo giorno illustrano questa visione โ€œstoricaโ€ delle cose.

Lโ€™anno liturgico, come viene celebrato dalla Chiesa, ci compenetra di questa veritร . Lโ€™Avvento ci aiuta a vivere nel presente con lo sguardo allโ€™avvenire: nellโ€™attesa del ritorno di Gesรน. Per questo ci fa rivivere il passato, la preparazione della sua prima venuta.

Perciรฒ il tempo che viviamo assume un valore diverso da quello di coloro che non hanno la fede. Esso รจ compenetrato di senso religioso. Noi non possiamo nรฉ lasciarci addormentare dalle preoccupazioni materiali, nรฉ abbattere dal timore delle disgrazie che ci minacciano.

Siate vigilanti

Apriamo gli occhi! Stiamo attenti al nostro ambiente! Se non si sta attenti, si rischia di rimanere โ€œcloroformizzatiโ€, avvelenati, soffocati. Vi รจ anche un โ€œambienteโ€ spirituale. Il Vangelo ci invita a vincere lโ€™agitazione tutta personale della coscienza. Dissipazione, ubriachezza, affanni della vita costituiscono piรน un problema di atmosfera generale che di comportamento individuale. La societร  che abbiamo costruito, questa societร  consumistica che ci spinge alla ricerca del benessere e della soddisfazione immediata, lascia posto a unโ€™attesa di Cristo? Non produce un sopore euforico, ma deleterio? Un ventre pieno non sente meglio di un ventre affamato.

E dโ€™altra parte, anche noi contribuiamo a creare questa societร  cosรฌ comโ€™รจ. Quando e come?
Avvenimenti, anche attuali, possono parlarci come dei segni. Segni di giudizio e segni di salvezza, secondo il nostro modo di accoglierli.

Il laccio che si abbatte improvviso, o lโ€™invito a โ€œlevare il capoโ€.

Fonte

Tratto da โ€œOmelie per un anno 1 e 2 โ€“ Anno Cโ€ โ€“ a cura di M. Gobbin – LDC

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

I DOMENICA DI AVVENTO โ€“ ANNO C

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Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,25-28.34-36
ย 
ยซVi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciรฒ che dovrร  accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterร  sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perchรฉ abbiate la forza di sfuggire a tutto ciรฒ che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 02 – 08 Dicembre 2018
  • Tempo di Avventoย I,
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo C
  • Anno: III
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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