
Paolo e Barnaba danno forza ed esortano. Invitano a resistere nel tempo della difficoltร . Eโ lโesperienza della prima comunitร ma รจ anche esperienza delle comunitร di ogni tempo: la fatica della prova, il senso di insufficienza e incapacitร , talvolta di inutilitร di fronte ad opposizioni esterne e incomprensioni nel momento in cui si vive la fedeltร alla parola di Dio e alle sue chiamate. Eโ la storia di tutti coloro che cercano di essere testimoni ed annunciatori con scelte coraggiose e nella libertร che la parola stessa suscita.
Paolo e Barnaba invitano a restare saldi. La vita cristiana non toglie la prova, anzi questa รจ esperienza che prima o poi si presenta. Non proviene dal di fuori, ma spesso si presenta come emarginazione, sospetto, contrapposizione ad opera di chi รจ preoccupato di fissare il vangelo in una religione, da parte chi cerca strutture rassicuranti, da parte di chi non ascolta il soffio dello Spirito e i segni dei tempi, impedendo di aprire porte perchรฉ la parola possa fare il suo corso, perdendo di vista il vangelo stesso.
Nel libro degli Atti Luca insiste sullโatteggiamento centrale di affidarsi alla grazia di Dio e non su altre sicurezze. Eโ la fiducia nel Signore che puรฒ far andare avanti. Eโ lui che apre nuove porte e strade e a noi richiede una disponibilitร coraggiosa e libera. Eโ lui che apre le porte al cammino della parola. Importante รจ un cammino comune, il riferirsi alla comunitร , e lโapertura ad uscire oltre i confini serrati da porte chiuse: โNon appena furono arrivati, riunirono la comunitร e riferirono tutto quello che Dio aveva compiuto per mezzo loro e come aveva aperto ai pagani la porta della fedeโ.
La pagina dellโApocalisse orienta a guardare la nuova Gerusalemme, una cittร . La cittร santa รจ presentata nel quadro di un nuovo cielo e una nuova terra. Il mare โ simbolo di ogni forza del male โ non cโรจ piรน e la cittร assume il profilo di donna: come sposa illuminata mentre รจ pronta ad incontrare il suo sposo.
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Apocalisse โ un libro scritto nel tempo della prova e della grande persecuzione โ invita a guardare oltre. Spinge a fissare lo sguardo sul fine della storia: non un giardino (il paradiso) ma una cittร sarร il futuro della vita. La cittร รจ costruzione umana, luogo del vivere insieme, incrocio di natura e di cultura, di ambiente e di opera umana, รจ incontro, costruzione e presenza di relazioni.
Al centro della cittร , detta โdimora di Dio con gli uominiโ sta la presenza di colui che ha per nome โDio-con-loroโ. LโEmmanuele (Mt 1,23; Is 7,14) Gesรน รจ il Dio con noi: รจ il nome che ricorda la promessa di Gesรน risorto, โecco io sono-con-voi tutti i giorni fino alla fine del mondoโ (Mt 28,20). Questa cittร reca in sรฉ qualcosa di nuovo e luminoso: le cose di prima sono passate, non cโรจ piรน la morte nรฉ lutto nรฉ lamento nรฉ affanno: un nuovo mondo iniziato.
Apocalisse, nel tempo della prova, richiama al grande progetto di Dio che รจ disegno di incontro e di pace, secondo il sogno di Isaia: โTripudierรฒ con Gerusalemme, gioirรฒ con il mio popolo; mai piรน le lacrime mai piรน il lamento risuoneranno in lei. E costruiranno case e le abiteranno; e pianteranno vigne e ne mangeranno il fruttoโ (Is 65,19.21)
La pagina del vangelo indica la via che Gesรน lascia ai suoi, il comandamento nuovo. Nel quarto vangelo la morte di Gesรน รจ presentata in modo paradossale e spaesante come momento di โglorificazioneโ. Gesรน manifesta la gloria di Dio proprio sulla croce perchรฉ lรฌ, nel luogo del dolore e dellโingiusta condanna si fa visibile lโamore che giunge sino alla fine: โavendo amato i suoi โฆ li amรฒ sino alla fineโ.
Gesรน lascia cosรฌ ai suoi il nuovo comandamento che riassume e compie ogni altro comandamento: โamate come io vi ho amatiโ. Non si tratta tanto o solamente di seguire un esempio, ma di trovare in lui la forza di amare in tale modo. Gesรน indica la via dellโamore quale strada per essere suoi discepoli: โda questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altriโ. Vivere cosรฌ, come lui ha vissuto, รจ giร partecipare alla sua gloria.
Eโ invito ad affidarci a lui, ad accogliere lโamore che non tiene per sรฉ. Eโ anche invito a riconoscere coloro che attuano questa sua parola come gli autentici discepoli di Gesรน e lasciarci cambiare.
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