Commento al Vangelo di domenica 31 luglio 2016 – a cura di Ileana Mortari

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Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perchรฉ anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende dai suoi beni

Ai tempi di Gesรน era normale rivolgersi ai rabbini (gli esperti della Legge!) per sottoporre loro questioni non solo religiose, ma civili; nel testo non รจ neppur chiaro come stavano esattamente le cose tra i due fratelli, ma questo non interessa allโ€™evangelista, nรฉ dunque deve interessare al lettore.

[ads2]Quello che sta a cuore a Luca รจ mostrare lโ€™insegnamento che Gesรน dร  ai suoi ascoltatori (e a tutti noi, ovviamente): il Maestro si rifiuta di dirimere la questione ed esclama: โ€œGuardatevi e tenetevi lontani da ogni cupidigia!โ€ Cioรจ: il problema piรน importante non รจ la divisione dellโ€™ereditร , ma la consapevolezza del senso e della destinazione della propria vita, in cui la cupidigia svolge un ruolo solo negativo. Possiamo dire che proprio qui, nellโ€™astenersi dalla cupidigia, sta uno dei due fulcri, o elementi portanti del brano.

Che cosโ€™รจ la โ€œcupidigiaโ€? Il dizionario la definisce โ€œdesiderio sfrenato, bramosia, aviditร , con un senso di eccesso condannabile in sรฉ e per le conseguenzeโ€: รจ il non sapersi accontentare, il volere sempre di piรน, senza essere mai soddisfatti; รจ lโ€™accumulare senza limiti. Perchรฉ Gesรน invita ad evitarla, a starne lontani?

Fondamentalmente perchรฉ rappresenta una colossale illusione, che inganna pesantemente lโ€™uomo. Lโ€™inganno consiste nel fatto che chi possiede molti beni (mobili e immobili) si crede al sicuro, avvantaggiato, protetto da fame e indigenza, e anche dotato di una certa superioritร  sugli altri, o addirittura di un grande potere: crede di poter โ€œacquistareโ€ tutto quello che vuole! Pensa di poter perfino โ€œcomprareโ€ le persone o gli affetti: quali costosissimi regali non fa certa gente per accaparrarsi lโ€™affetto di un figlio?

Dicevamo: il ricco credeโ€ฆโ€ฆpensaโ€ฆโ€ฆ ; ma in realtร  non รจ affatto cosรฌ. Infatti Gesรน aggiunge una chiara motivazione al suo invito: โ€œGuardate e tenetevi lontani da ogni cupidigia, perchรฉ anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende dai suoi beniโ€ (v.15) e prosegue con unโ€™eloquente esemplificazione: la vicenda di un uomo ricco che si propone costruire magazzini piรน grandi per contenere un raccolto particolarmente abbondante e pensa cosรฌ di poter godere dei suoi beni per molti anni, in tutta tranquillitร . โ€œMa Dio gli disse: โ€(v.20).

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Ecco, qui troviamo il secondo fulcro del brano: stolto! – dice Dio a quellโ€™uomo. Perchรฉ stolto? Il termine, nellโ€™originale greco (afron), indica un uomo non avveduto, imprudente, senza buon senso. E perchรฉ quel ricco รจ stolto? Certo, non ha messo in pratica quegli insegnamenti contenuti nei libri sapienziali delle Scritture che pure doveva ben conoscere:

โ€œIl riccoโ€ฆmentre dice:..โ€ora mi godrรฒ i miei beniโ€, non sa quanto tempo ancora trascorrerร ; lascerร  tutto ad altri e morirร โ€ (Sir.11,19)

โ€œA uno Dio ha concesso beni, ricchezze, onori e non gli manca niente di quanto desidera; ma Dio non gli concede di poterne godere, perchรฉ รจ un estraneo che ne gode.โ€ (Qoelet 6, 2)

Inoltre egli ha trascorso tutta la vita pensando solo a sรฉ: il brano รจ frequentemente scandito dal soggetto di prima persona โ€œioโ€ e dal possessivo โ€œmieiโ€.

Infine non ha minimamente pensato al momento della morte, destino di ogni uomo.

La conseguenza-conclusione di tale vicenda รจ espressa da Gesรน in termini molto netti: โ€œCosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ, e non arricchisce davanti a Dioโ€ (v.21).

Eโ€™ da notare che Gesรน non condanna le ricchezze in quanto tali, ma lโ€™accumularle โ€œper sรฉโ€, il non condividerle. Lโ€™atteggiamento opposto, e indicato da Gesรน come quello positivo, รจ โ€œarricchire davanti a Dioโ€.

In che consiste questโ€™altra โ€œricchezzaโ€? Ovviamente non si tratta di beni materiali, neppure se destinati al culto di Dio. Si tratta di beni di tuttโ€™altro tipo, di natura โ€œspiritualeโ€: la condivisione (come dice Gesรน subito dopo: date in elemosinaโ€ฆ), la compassione, la misericordia, la solidarietร , la attenzione e il soccorso verso il fratello, insomma gli innumerevoli volti dellโ€™AMORE, il dono piรน grande che Dio ha fatto allโ€™uomo.

E a questo punto risulta chiara anche la frase pronunciata da Gesรน in risposta a colui che gli chiedeva di dirimere la questione dellโ€™ereditร  con il fratello: โ€œla vita dellโ€™uomo non dipende dai suoi beniโ€; vita qui รจ da intendersi nel senso piรน largo: sia quella terrena, che quella dopo la morte, nellโ€™aldilร .

Nel primo caso non รจ forse vero che chi viene a trovarsi in gravi problemi di malattia, solitudine, dolore per la perdita una persona caraโ€ฆ.avrร  senzโ€™altro accanto a sรจ ad aiutarlo e confortarlo le persone (se non tutte, almeno qualcunaโ€ฆ.) che egli ha amato e aiutato nel momento del bisogno?

Per quanto poi riguarda lโ€™aldilร , noi โ€“ dice la Scrittura – โ€œsaremo giudicati sullโ€™amoreโ€; dunque, quanto piรน avremo amato e saremo stati โ€œprossimoโ€ per gli altri, tanto piรน grande sarร  la nostra ricompensa: โ€œfatevi borse che non invecchiano โ€“ dice Gesรน nel seguito del discorso โ€“ un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consumaโ€ (Luca 12, 33).

Possiamo allora concludere che lโ€™investimento piรน avveduto, quello dellโ€™uomo saggio (e non stolto) รจ quello dellโ€™amore!

Ileana Mortari – Sito Web

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XVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

Lc 12, 13-21
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ€™ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โ€œChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ – disse -: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ€. Ma Dio gli disse: โ€œStolto, questa notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ€. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 31 Luglio – 06 Agosto 2016
  • Tempo Ordinario XVIII, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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