
Il commento al Vangelo di domenica 16 Giugno 2019 รจ curato dalle sorelle Clarisse di Borgo Valsugana, Trento.
Santissima Trinitร
Le delizie della Trinitร : i figli degli uomini
Nel processo di canonizzazione di santa Chiara dโAssisi le sue sorelle, nel rendere la loro testimonianza sugli eventi degli ultimi giorni della sua vita, raccontano che una sera incominciรฒ a parlare della Trinitร tanto sottilmente che le sorelle presenti non poterono intendere bene le sue parole e solo i sapienti avrebbero potuto farlo.
Chiara, come tutti i santi, in forza della sua amicizia con Dio dimostra di avere accesso a una conoscenza privilegiata di lui, ma la maggior parte di noi si sente probabilmente piรน vicina allโesperienza delle sue sorelle: sentiamo che il segreto della Trinitร ci sfugge, talmente รจ al di lร della nostra misura, dei nostri pensieri. Eppure proprio lโesperienza dei santi, degli amici di Dio, ci testimonia che se รจ vero che il segreto della Trinitร รจ al di lร della capacitร umana di afferrarlo, nello stesso tempo, perรฒ, cโรจ qualcosa di sรฉ che la Trinitร stessa vuole comunicare allโuomo in modo inoppugnabile.
Gesรน di Nazareth, Dio fatto uomo come noi per un progetto trinitario che era nel cuore divino prima della fondazione del mondo (cf. Ef 1,4-5), ci ha fatto penetrare nel segreto della Trinitร , svelandocene il cuore: รจ lโamore il nome di questo segreto. Un amore tale per cui tutto di sรฉ e dei propri beni รจ in vista dellโaltro, รจ affermazione del tu dellโaltro. Questa รจ la qualitร dellโamore trinitario! Ma Gesรน ci ha svelato qualcosa di piรน grande ancora: il Dio trino e uno non si accontenta di riposare nellโamore che circola in sรฉ, ma lo riversa senza misura fuori di sรฉ. E oggetto prediletto di tale amore smisurato siamo noi. Questo รจ il vero stupore che la festa di oggi vuole suscitare in noi: ยซSia benedetto Dio Padre, e lโunigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perchรฉ grande รจ il suo amore per noiยป (antifona dโingresso).
Prima lettura
Le mie delizie tra i figli dellโuomo
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Alla lettura di questo brano del libro dei Proverbi ci coglie uno stupore affascinato tanto รจ suggestivo il racconto dellโattivitร della Sapienza di Dio: davanti ai nostri occhi si dispiega lโopera di un artista geniale in grado di generare bellezza e gioia nellโanimo di chi la contempla. Ma se giร la grandiositร dellโaffresco contemplato รจ in grado di destare stupore, una meraviglia ben maggiore desta lโaffermazione che un tale artista ha le sue delizie tra i figli degli uomini (v. 31), tra noi.
Seconda lettura
Lโamore di Dio รจ stato riversato nei nostri cuori
Conseguenza diretta della predilezione divina per i figli dellโuomo, cantata nella prima lettura, รจ ciรฒ che Paolo annuncia ai cristiani di Roma come motivo di vanto: Dio ha riversato nei nostri cuori il suo amore. Spesso siamo allโaffannosa ricerca di ciรฒ che ci manca o siamo quasi travolti dalle fatiche del vivere. Paolo ci ricorda che anche in questi travagli la scintilla divina accesa nei nostri cuori non viene meno. E questo puรฒ fare la differenza, come hanno sperimentato tanti credenti anche nelle situazioni piรน difficili: ยซSin dalla nascita nellโuomo viene immessa una certa Essenza! ร come il nucleo dellโuomo, รจ il suo Io! Lโuomo ha con che cosa paragonarsi. Ha dove voltarsi e guardare. Perchรฉ in lui cโรจ lโimmagine della Perfezione, che in rari istanti tuttโa un tratto emerge. Emerge allo sguardo dello Spiritoยป (A. Solzenicyn).
Vangelo
Prenderร da quel che รจ mio e ve lo annuncerร
San Giovanni dร inizio al suo Vangelo con un solenne prologo in cui ci fa fissare lo sguardo sul mistero dellโincarnazione di Dio in Gesรน Cristo, venuto tra gli uomini proprio per rivelarci Dio, per farcelo conoscere di persona. Al culmine della sua vicenda terrena, al momento della sua ora, Gesรน porta fino in fondo la sua missione. I discorsi dโaddio, con i quali si congeda dai suoi discepoli e dai quali รจ tratto il brano del Vangelo odierno, introducono il compimento della sua missione, rivelandoci che Dio รจ mistero dโamore, Padre, Figlio e Spirito Santo, uniti nellโamore, ยซun solo Dio, un solo Signore, non nellโunitร di una sola persona, ma nella Trinitร di una sola sostanzaยป (dal prefazio).
Ma anche e soprattutto ci rivela che Dio non รจ geloso di sรฉ, del suo essere Dio, della sua comunione dโamore, anzi, il Figlio รจ venuto ad abitare in mezzo a noi proprio perchรฉ anche noi potessimo partecipare al suo pieno possesso di tutto ciรฒ che รจ del Padre, perchรฉ lโamore con il quale il Padre lo ama sia anche in noi (cf. Gv 17,26).
Messale festivo 2019 delle Edizioni Messaggero Padova
Introduzioni alle celebrazioni, presentazioni e commenti alle letture del Vangelo sono curate delle suore clarisse del Monastero San Damiano di Borgo Valsugana (TN) * preghiere dei fedeli a cura della Comunitร di Bose



