Commento al Vangelo di domenica 16 aprile 2017 – Alberto Maggi

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Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 16 aprile 2017, Domenica di Pasqua.

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DOMENICA DI PASQUA – RISURREZIONE DEL SIGNORE โ€“ 16 APRILE 2017

รˆ RISORTO E VI PRECEDE IN GALILEA

Commento al vangelo di p. Alberto Maggi OSM

Nessun evangelista descrive la risurrezione di Gesรน. L’immagine classica tradizionale conosciuta del Cristo trionfante, che esce dalla tomba, non appartiene infatti ai vangeli, ma ad un apocrifo del II secolo, chiamato il vangelo di Pietro. Ma tutti gli evangelisti danno indicazioni su come incontrare il Cristo vivente. L’esperienza del Cristo risorto, infatti, non รจ stato un privilegio concesso duemila anni fa ad un piccolo gruppo di persone, ma una possibilitร  per i credenti di tutti i tempi. Vediamo cosa ci dice al riguardo Matteo, nel capitolo 28, il capitolo della risurrezione.

โ€œDopo il sabatoโ€, ecco l’evangelista inizia con una notazione: l’osservanza del precetto del sabato ha ritardato la comunitร  primitiva di fare esperienza del Cristo risorto. โ€œDopo il sabato, allโ€™alba del primo giornoโ€, il primo giorno richiama il primo giorno della creazione, in Gesรน si realizza la nuova definitiva creazione della settimana. Il primo giorno della settimana, รจ il giorno ottavo, e il numero otto, nella chiesa primitiva, sarร  il numero che avrร  il significato del Cristo risorto, ed รจ il numero infatti delle beatitudini. โ€œMaria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare la tombaโ€, manca una donna; alla crocifissione di Gesรน erano tre le donne presenti: Maria di Magdala, l’altra Maria, la madre di Giacomo e Giuseppe, ma c’era anche la madre dei figli di Zebedeo. Non c’รจ piรน, perchรฉ? Questa donna ambiziosa, che voleva la gloria, il successo per i suoi figli, quando vede che il suo messia muore definitivamente, ha perso ogni speranza, quindi non sarร  testimone della risurrezione.

โ€œEd ecco, vi fu un gran terremotoโ€, il terremoto, nella Bibbia, รจ un segno della manifestazione divina, โ€œe un angelo del Signoreโ€, per angelo del Signore non s’intende un angelo inviato dal Signore, ma Dio quando entra in contatto con gli uomini. In questo vangelo appare per ben tre volte: per annunciare la vita di Gesรน, per proteggerla dalle mire omicide di Erode, e per confermarla(e) ora, che, quando la vita viene da Dio, รจ indistruttibile. โ€œUn angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinรฒ, rotolรฒ la pietraโ€, questa pietra era stata definita una gran pietra, โ€œe si pose a sedereโ€, sedere รจ segno di conquista, โ€œsu di essaโ€. A differenza delle donne, che, nel capitolo precedente, l’evangelista ci ha indicato che si erano sedute davanti alla tomba in segno di lutto, l’angelo siede sulla pietra in segno di vittoria. โ€œIl suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neveโ€, sono le stesse descrizioni della trasfigurazione di Gesรน e i colori della gloria divina.

โ€œPer lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morteโ€, c’รจ l’irruzione della pienezza di vita, ma quanti appartengono al mondo della morte, per loro non รจ un’esperienza di vita, ma sprofondano ancora piรน nella morte. L’evangelista รจ ironico, perchรฉ quello che pensavano che รจ morto, in realtร  รจ vivo, e quelli che erano vivi, dice sono come morti, sono morti.

Ma โ€œl’angelo disse alle donne: ยซVoi non abbiate paura!โ€, รจ strano questo, perchรฉ ad avere paura sono le guardie, e l’angelo invece le ignora e si rivolge alle donne, dice โ€œยซVoi non abbiate paura! So che cercate Gesรน, il crocifissoโ€, cioรจ il maledetto, quello che era considerato morto per una maledizione divina, โ€œNon รจ quiโ€. L’angelo non dice non รจ piรน qui, (ma) non รจ qui: il sepolcro non ha mai potuto contenere colui che era il vivente, โ€รˆ risorto, infattiโ€, e qui c’รจ un velato rimprovero, โ€œcome aveva dettoโ€, l’aveva detto per ben tre volte, โ€œvenite, guardate il luogo dove era stato depostoโ€, e โ€œPresto, andate a dire ai suoi discepoli: โ€œรˆ risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galileaโ€, la Galilea รจ importante nella narrazione della resurrezione, apparirร  tre volte, โ€œlร  lo vedreteโ€, questo verbo vedere รจ lo stesso che รจ apparso nella beatitudine di: beati i puri di cuore, e non indica la vista fisica, ma una profonda esperienza interiore. Gesรน risuscitato in questo vangelo, il vangelo di Matteo, non si manifesterร  mai a Gerusalemme, la cittร  assassina, la cittร  che, fin dall’inizio, รจ sotto una cappa di tenebre, ma, per vedere Gesรน, per sperimentarlo, occorre andare in Galilea, cioรจ il luogo della sua predicazione.

โ€œAbbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grandeโ€, nella misura che abbandonano il sepolcro, che mai ha potuto contenere il vivente, subentra una gioia grande, e โ€œle donne corsero a dare lโ€™annuncioโ€, il termine annuncio, in greco, contiene in sรฉ la radice del vocabolo angelo. Le donne, considerate gli esseri piรน lontani da Dio, in realtร  sono i piรน vicini, compiono la stessa funzione degli angeli, โ€œlโ€™annuncio ai suoi discepoli. Ed eccoโ€, l’espressione indica una sorpresa, โ€œGesรน venne loro incontroโ€, quando si va a comunicare vita, quando si va ad annunciare vita, c’รจ sempre il Signore che viene incontro, per rafforzare, con la sua presenza, l’annuncio, โ€e disseโ€, qui la traduzione รจ โ€œยซSalute a voi!ยปโ€, in realtร  รจ โ€œrallegrateviโ€, perchรฉ? Al termine delle beatitudini, nell’ultima beatitudine, quella dei perseguitati, Gesรน aveva detto: rallegratevi perchรฉ grande รจ la vostra ricompensa nei cieli. Eccola qual รจ la ricompensa: una vita indistruttibile, una vita capace di superare la morte.

โ€œEd esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adoraronoโ€, i piedi indicano un incontro reale, fisico non รจ uno spirito, un fantasma. Il fatto che lo adorarono (vuol dire) che riconoscono in lui la pienezza della condizione divina. โ€œAllora Gesรน disse loro: ยซNon temete; andate ad annunciareโ€, di nuovo il ruolo degli angeli, โ€œai miei fratelliโ€, per la prima volta i discepoli vengono chiamati i fratelli di Gesรน, โ€œche vadano in Galileaโ€, e, di nuovo, l’invito, โ€œlร  mi vedrannoโ€. Perchรฉ in Galilea รจ possibile vedere Gesรน? Poi vedremo in seguito che i discepoli andranno in Galiela su โ€œil monte che Gesรน aveva loro indicatoโ€. Ma Gesรน non ha indicato nessun monte. Qual รจ questo monte? รˆ il monte delle beatitudini. Qual รจ il messaggio allora dell’evangelista? Vivendo, accogliendo le beatitudini, manifestando in pienezza la buona notizia di Gesรน, c’รจ la possibilitร  di fare l’esperienza, d’ incontrare nella propria vita, colui che รจ il vivente.

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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 aprile 2017 anche qui.

Domenica di Pasqua della Risurrezione

Gv 20, 1-9
Dal Vangelo secondo Giovanni

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andรฒ da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesรน amava, e disse loro:

ยซHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!ยป .
Uscรฌ allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse piรน veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrรฒ.

Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrรฒ nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.

Allora entrรฒ anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioรจ doveva risuscitare dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16- 22 Aprile 2017
  • Tempo di Pasqua I, Colore – Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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