Commento al Vangelo di domenica 15 Dicembre 2019 – Alberto Maggi

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Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 15 Dicembre 2019 – Terza domenica di Avvento.

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SEI TU COLUI CHE DEVE VENIRE O DOBBIAMO ASPETTARE UN ALTRO?

L’evangelista Matteo scrive per una comunitร  di Giudei, e presenta la figura di Gesรน sulla falsa riga della vita e delle opere di Mosรจ. Mosรจ liberรฒ il suo popolo, facendo scagliare da Dio le dieci piaghe, le famose dieci piaghe d’Egitto, contro chi si opponeva alla liberazione degli Ebrei dalla schiavitรน. Ebbene, l’evangelista presenta Gesรน che compie non dieci piaghe, dieci azioni di castigo contro i suoi oppositori o i suoi nemici, ma dieci opere con le quali comunica vita, e comunica vita anche ai suoi rivali, ai suoi nemici. Tutto questo sconcerta, perchรฉ l’attivitร  di Gesรน non รจ quella attesa, quella che era stata annunciata da Giovanni il Battista โ€“ lo ricordiamo il Messia giustiziere che ha la scure in mano, ogni albero che non porta frutto lo taglia e lo getta nel fuoco, questo Messia che sarebbe venuto a dividere il popolo tra puri ed impuri, buoni e cattivi. Ed infatti, ad andare in crisi รจ proprio Giovanni. Leggiamo il vangelo di Matteo, capitolo 11, versetti 2-11.

โ€œ...Giovanni, che era in carcere…โ€: l’evangelista dร  per scontata la notizia che sia conosciuto che Giovanni รจ in carcere, anche se in realtร  poi ce lo dirร  soltanto al capitolo 14. Perchรฉ รจ in carcere? Secondo Matteo, รจ perchรฉ Giovanni il Battista aveva accusato Erode di essersi preso come sposa la moglie di suo fratello, ma c’รจ uno storico del tempo, Giuseppe Flavio, che nelle โ€œAntichitร  giudaicheโ€, ci dร  una lettura politica dell’incarcerazione e poi dell’assassinio di Giovanni Battista. Scrive Giuseppe Flavio che Erode era preoccupato del successo, della gente che seguiva il Battista e dice: โ€œErode perciรฒ decise che sarebbe stato molto meglio colpire in anticipo e liberarsi di lui, prima che la sua attivitร  portasse ad una sollevazioneโ€. Quindi per Giuseppe Flavio c’รจ un motivo politico.

Giovanni รจ in carcere, diremmo nel supercarcere di una fortezza, costruita da Erode il Grande, nella riva orientale del Mar Morto, Macheronte, โ€œ…avendo sentito parlare delle opere del Cristo…โ€: ecco sono tutte opere con le quali Gesรน, il Messia, comunica vita anche ai peccatori, anche ai nemici. โ€œ… per mezzo dei suoi discepoli …โ€: รจ strano che compaiano i discepoli di Giovanni Battista, si vede che non hanno accolto Gesรน come colui da seguire. โ€œ… mandรฒ a dirgli: ยซSei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?ยปโ€: la richiesta di Giovanni il Battista ha tutto il sapore di una scomunica, perchรฉ questo Gesรน non รจ quello che, il Messia che Giovanni il Battista aveva annunziato, questo Messia giustiziere, questo Messia che veniva a portare avanti il castigo di Dio. Allora Giovanni Battista, in profonda crisi, gli manda questa scomunica: โ€œSei tu quello che doveva venire, o ne dobbiamo aspettare un altro?โ€. Gesรน non risponde alla polemica con argomenti teologici, biblici, ma con le opere.

โ€œGesรน rispose loro: ยซAndate e riferite a Giovanni ciรฒ che udite e vedete โ€œ, cioรจ ciรฒ di cui voi fate esperienza. E qui Gesรน elenca sei opere, sei azioni, il numero sei ricorda i giorni della creazione, quindi Gesรน, in prolungamento con il Dio della creazione, continua a comunicare vita, e sono tutte azioni con le quali si comunica, si restituisce, o si rallegra la vita delle persone: โ€œ… I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificatiโ€, i lebbrosi erano considerati non dei malati, ma dei maledetti, castigati, โ€… i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri รจ annunciato il Vangeloโ€, cioรจ la buona notizia. E qual รจ la buona notizia che i poveri si attendono? La fine della povertร .

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Questo elenco Gesรน lo prende dalle azioni del Messia, cosรฌ come erano state annunziate dal profeta Isaia, in due capitoli del suo libro, nel capitolo 35 e nel capitolo 61, ma, in tutte e due i brani, Isaia aveva annunziato anche la vendetta di Dio contro i pagani, contro i peccatori. Gesรน la omette: l’azione di Dio, attraverso Gesรน, รจ un’offerta d’amore a tutti, non c’รจ forma di vendetta o di castigo. Ecco perchรฉ Gesรน proclama beato, quindi c’รจ una nuova beatitudine in questo vangelo, โ€œ… colui che non trova in me motivo di scandalo!ยปโ€. Qual รจ lo scandalo? รˆ lo scandalo della misericordia. รˆ strano questo. Mentre il castigo, il castigo di Dio indubbiamente intimorisce, ma non scandalizza le persone, la misericordia scandalizzava e continua ancora a scandalizzare le persone, specialmente le persone religiose, quelle che pensano che Dio li ama per i loro meriti, per i loro sforzi, non sopportano quest’immagine di un Dio misericordia, Dio misericordia significa che il suo amore non conosce gli ostacoli messi dagli uomini, il suo amore vuole arrivare a tutti. Gesรน l’aveva annunziato: suo Padre non รจ il Dio della religione, in ogni religione Dio premia i buoni e castiga i malvagi. Gesรน aveva detto: no, l’azione del Padre รจ come quella del sole che splende sui cattivi e sui buoni, e ugualmente la pioggia. L’azione del Padre di Gesรน รจ quella di una comunicazione d’amore, indipendentemente dal comportamento e dalla risposta delle persone. Questo รจ quello che scandalizza: che anche chi non lo merita, anche gli indegni, anche gli impuri, i peccatori, possono essere oggetto dell’amore di Dio, senza una previa penitenza, senza una previa purificazione, questo รจ lo scandalo della misericordia. Ebbene Gesรน proclama beati quelli che non si scandalizzano.

โ€œMentre quelli se ne andavanoโ€, se ne vanno senza alcuna reazione, il che significa da una parte incomprensione, dall’altra disaccordo con quello che Gesรน ha detto, โ€œGesรน si mise a parlare di Giovanni alle folle: ยซChe cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?โ€. Era proverbiale l’attivitร  della canna, era anche in una favola conosciuta di Esรฒpo. La canna cos’รจ? รจ quella che si piega al vento, รจ l’immagine della persona opportunista, quella che รจ sempre disposta a piegare la schiena, pur di rimanere al suo posto. Il vento soffia da una parte, soffia dall’altra, la canna si piega sempre, quindi l’immagine dell’opportunista.

โ€œAllora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi del re!โ€, nei palazzi dei re ci sono i cortigiani. Chi sono i cortigiani? Sono quelli ossequienti al potente di turno, sempre pronti a cambiare bandiera, a cambiare casacca, a cambiare credo, pur di rimanere sempre a galla.

โ€œEbbene,โ€ afferma Gesรน, โ€œche cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sรฌ,โ€ risponde Gesรน โ€œio vi dico, anzi, piรน che un profetaโ€. Perchรฉ di Giovanni Battista Gesรน afferma che รจ piรน di un profeta? Perchรฉ Giovanni Battista รจ colui che รจ stato inviato da Dio a preparare la strada per Gesรน. Allora Gesรน ci fa comprendere che, per essere inviati da Dio, collaboratori di Dio, non si puรฒ essere nรฉ opportunisti, nรฉ cortigiani, ma bisogna andare sempre dritti per la propria strada.

โ€œEgli รจ colui del quale sta scritto:โ€ – e qui l’evangelista mette insieme due espressioni dell’antico testamento dal libro dell’Esodo e dal profeta Malachia – โ€œEcco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerร  la tua viaโ€. L’ evangelista presenta la figura di Giovanni Battista come รจ stata quella di Mosรจ, che ha portato il suo popolo verso la Terra Promessa, ma lui non c’รจ entrato. รˆ stato Gesรน che poi porterร  questo popolo alla liberazione.

Ed infine l’elogio di Gesรน: โ€œIn veritร  io vi dico: fra i nati da donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista; ma il piรน piccolo nel regno dei cieliโ€, il regno dei cieli, lo ricordiamo, in Matteo รจ la sua comunitร , una societร  alternativa, una comunitร  dove ci si entra con l’accettazione e l’accoglienza della prima beatitudine, quella della povertร  โ€“ beati i poveri di spirito perchรฉ di essi รจ il regno dei cieli – โ€œรจ piรน grande di luiยปโ€. Giovanni il Battista non ha potuto entrare in questa comunitร  appunto perchรฉ รจ stato incarcerato, e non ha potuto soprattutto rinascere di nuovo, rinascere dallo Spirito, dal passare da figlio di donna a figlio di Dio.

Streaming del giovedรฌ sera

Letture della
III DOMENICA DI AVVENTO โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA o ROSACEO

Prima Lettura

Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.Dal libro del profeta Isaรฌa

Is 35,1-6a. 8a. 10

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sรฌ, canti con gioia e con giubilo.
Le รจ data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.

Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
ยซCoraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarviยป.

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterร  come un cervo,
griderร  di gioia la lingua del muto.
Ci sarร  un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicitร  perenne splenderร  sul loro capo;
gioia e felicitร  li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Vieni, Signore, a salvarci.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dร  il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi รจ caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.ย 

Egli sostiene lโ€™orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Seconda Lettura

Rinfrancate i vostri cuori, perchรฉ la venuta del Signore รจ vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,7-10

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate lโ€™agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finchรฉ abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perchรฉ la venuta del Signore รจ vicina.

Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice รจ alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.

Parola di Dio

Vangelo

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,2-11ย 

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandรฒ a dirgli: ยซSei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?ยป. Gesรน rispose loro: ยซAndate e riferite a Giovanni ciรฒ che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri รจ annunciato il Vangelo. E beato รจ colui che non trova in me motivo di scandalo!ยป.

Mentre quelli se ne andavano, Gesรน si mise a parlare di Giovanni alle folle: ยซChe cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sรฌ, io vi dico, anzi, piรน che un profeta. Egli รจ colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerร  la tua via”.

In veritร  io vi dico: fra i nati da donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista; ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di luiยป.

Parola del Signore

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