Commento al Vangelo di domenica 13 Maggio 2018 – p. Alessandro Cortesi op

- Pubblicitร  -

โ€œperchรฉ state a guardare il cielo? โ€ฆ tornerร  un giornoโ€ (At 1,11) al cuore della fede fondata sulla Pasqua cโ€™รจ una assenza e una nostalgia. Attesa di ritorno: tornerร โ€ฆ Non si incontra piรน Gesรน come prima. Eโ€™ possibile custodire la sua promessa e lโ€™esperienza dโ€™incontro con lui puรฒ continuare in modo nuovo, nel modo dellโ€™attesa, nella vita della comunitร , nei segni da lui lasciati, nello sxogere lโ€™operare dello Spirito.

Gli apostoli chiedono di โ€˜conoscere i tempi e i momentiโ€™: รจ curiositร  di prevedere il futuro. Gesรน invita a non dare spazio a questa vana curiositร  che impedisce di cogliere le cose piรน importanti. Eโ€™ inutile sprecare energie in questo sforzo. Piuttosto lo sguardo va orientato in altra direzione, al presente. Sin dโ€™ora รจ vicino in modo nuovo. Lโ€™attitudine richiesta รจ quella dellโ€™attesa, โ€˜attendere che si adempia la promessa del Padreโ€™ e ricevere la forza dello Spirito. La promessa del Padre รจ per lโ€™umanitร , per poter partecipare alla vita in Cristo: lโ€™essere immersi (battezzati) nello Spirito Santo e ricevere da lui forza.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Lo Spirito รจ il dono di Cristo risorto. Dopo la Pasqua lโ€™incontro con Gesรน puรฒ avvenire per opera dello Spirito, nella sua forza. La sua presenza รจ reale tra noi e nel contempo รจ interiore e coinvolge lโ€™intimo delle persone. โ€˜Una nube lo sottrasse al loro sguardoโ€™: la nube รจ simbolo della penombra dello Spirito, che copre e rivela. Gesรน รจ nella vita di Dio. Il suo โ€˜spazioโ€™ รจ altro rispetto allo spazio e al tempo in cui Gesรน ha vissuto la sua vita terrena. Ma la sua presenza continua, si rende vicina nellโ€™interioritร  e si fa vicina nei segni che ci ha lasciato: lo Spirito accompagna ad incontrarlo nella fede e rende testimoni della sua risurrezione. Dโ€™ora in poi lโ€™incontro con Gesรน sarร  vissuto nellโ€™incontro con qualcuno che in forza dellโ€™agire dello Spirito, testimonia di Gesรน, lo racconta e cammina sui suoi passi: โ€˜voi mi sarete testimoniโ€™.

- Pubblicitร  -

โ€œAndate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creaturaโ€ฆโ€. Gesรน invia i suoi a continuare lโ€™annuncio della bella notizia del โ€˜regnoโ€™ (cfr Mc 1,12) a offrire segni di liberazione e di novitร  di vita (Mc 1,32-34). Ed essi fanno lโ€™esperienza di un agire che li precede e li accompagna e che non dalla loro forza ma dalla presenza del Signore si attua la comunicazione del vangelo: โ€œAllora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che lโ€™accompagnavanoโ€.

I segni accompagnano la parola e dicono che la morte non รจ lโ€™ultima parola. Gesรน non lascia la sua chiesa dona lo Spirito, presenza-dono che conduce ad entrare nella relazione di amore del Padre e del Figlio. Anche la comunitร  vive questa fondamentale chiamata, la vocazione ad essere segno della comunione del Padre del Figlio e dello Spirito. Eโ€™ vita nuova: i diversi doni, che provengono dallo Spirito, recano in sรจ la spinta ad essere messi a servizio per la comunione. Le differenze non vanno eliminate, ignorate, sopresse ma vi puรฒ essere condivisione di doni e servizi, segno della vita trinitaria. Unitร  di relazione in cui lโ€™essere-con si fa essere-per e si puรฒ abitare nella reciprocitร  dellโ€™amicizia.

Ascensione non รจ festa del distacco ma di una gioia diversa per un incontro nuovo con Cristo. Il Padre ha detto sรฌ alla vita di Gesรน e la sua umanitร  รจ principio di comunione. Vivere lโ€™inconro con Gesรน nel sentire la sua mancanza รจ esperienza di fede nel Dio di cui si avverte la mancanza. La preghiera stessa rimane domanda sospesa, senza risposta, ma anche rivolta come grido che non lascia che lโ€™attesa venga meno.

Continua sul sito di don Alessandro…

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
VII DOMENICA DI PASQUA โ€“ ASCENSIONE DEL SIGNORE โ€“ ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 13 Maggio 2018 anche qui.

Mc 16, 15-20
Dal Vangelo secondo Marco

15E disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederร  e sarร  battezzato sarร  salvato, ma chi non crederร  sarร  condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป. 19Il Signore Gesรน, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 13 โ€“ 19 Maggio 2018
  • Tempo di Pasqua VII
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...