Commento al Vangelo di domenica 11 ottobre 2015 – don Mauro Pozzi

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Il commento al Vangelo di domenica 11 ottobre 2015 a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.

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[ads2]Siamo invitati a riflettere su cosa sia veramente la ricchezza. Nella Bibbia la sapienza รจ la ricerca di ciรฒ che rende felici, รจ la scienza del vivere bene. Per questo la prima lettura la definisce come la cosa piรน preziosa. La ricerca della felicitร  รจ lโ€™obiettivo di tutti gli uomini e generalmente si pensa che chi รจ ricco sia anche felice. Spesso perรฒ non รจ cosรฌ perchรฉ il bisogno piรน importante รจ quello di amare ed essere amati e tutti sanno che lโ€™amore non si compra. La ricchezza puรฒ addirittura diventare un ostacolo quando porta allโ€™aviditร  che acceca e rende egoisti.

Gli avari vivono e muoiono soli, mentre i generosi suscitano simpatia e gratitudine. Se si trova la sapienza, che รจ la chiave della felicitร , non conta piรน lโ€™avere, ma solo lโ€™essere. Il giovane ricco conduce unโ€™esistenza onesta e rispettosa dei comandamenti, ma รจ inquieto e per questo si rivolge a Gesรน che lo guarda con amore, riconosce il suo malessere e lo sprona alla ricerca di una ricchezza nuova. Un tesoro accumulato sulla terra sarร  prima o poi perduto con la morte, ma se รจ in cielo resterร  per sempre. Ecco perchรฉ il Maestro dice al giovane ricco di lasciare ogni cosa per seguirlo. Il giovane se ne va rattristato dal pensiero di separarsi da ciรฒ che ritiene la cosa piรน importante. Lโ€™amore per il denaro prende il posto di Dio. Questa รจ la ricchezza che Gesรน condanna: lโ€™accumulare pensando di dover far fronte a tutto da soli, come se dipendesse tutto dallโ€™avere. Come se con i soldi si potesse comprare tutto, anche la salvezza dellโ€™anima. Il Maestro ci chiede: su chi fai affidamento? Qual รจ la cosa piรน importante per te? Non siamo noi a salvarci รจ Lui. Non dobbiamo far conto sulle nostre povere forze, da soli non possiamo farcela. Senza il suo aiuto la porta รจ stretta come la cruna di un ago. Naturalmente Pietro si preoccupa: noi abbiamo lasciato tutto. Gesรน lo rassicura. Avrete cento volte tanto. E non parla di un lontano paradiso ma di oggi. Io lo sperimento ogni giorno. La sapienza che fa essere felici non ha prezzo: perchรฉ tutto l’oro al suo confronto รจ come un po’ di sabbia. Il Signore non ci fa mancare niente, ma dobbiamo fidarci, non aspettare che sia Lui a farsi avanti. Aver fede รจ qualcosa di pratico, รจ confidare in Dio e non nelle proprie forze. Il Maestro ci avverte che avremo anche persecuzioni. La felicitร  non รจ assenza di dolore, Gesรน stesso ha sofferto. La vera ricchezza รจ amare senza egoismo. Ogni cosa donata non รจ solo restituita, ma centuplicata e ogni gesto dโ€™amore accresce il tesoro in cielo.

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Dal Vangelo secondo Marco

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In quel tempo, mentre Gesรน andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandรฒ: ยซMaestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร  la vita eterna?ยป. Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi chiami buono? Nessuno รจ buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”ยป.
Egli allora gli disse: ยซMaestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezzaยป. Allora Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒ e gli disse: ยซUna cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!ยป. Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andรฒ rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesรน, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: ยซQuanto รจ difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!ยป. I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesรน riprese e disse loro: ยซFigli, quanto รจ difficile entrare nel regno di Dio! รˆ piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dioยป. Essi, ancora piรน stupiti, dicevano tra loro: ยซE chi puรฒ essere salvato?ยป. Ma Gesรน, guardandoli in faccia, disse: ยซImpossibile agli uomini, ma non a Dio! Perchรฉ tutto รจ possibile a Dioยป.
Pietro allora prese a dirgli: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguitoยป. Gesรน gli rispose: ยซIn veritร  io vi dico: non c’รจ nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva giร  ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrร ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 11 – 17 ottobre 2015
  • Tempo Ordinario XXVIII, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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