Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 10 dicembre 2017.
RADDRIZZATE LE VIE DEL SIGNORE
Leggiamo e commentiamo i primi otto versetti del vangelo di Marco, che inizia con queste parole: Inizio della buona notizia … sappiamo che il termine vangelo significa infatti buona notizia. E’ una buona notizia che รจ giร conosciuta. L’evangelista non si rivolge a persone che ancora non conoscono la novitร di Gesรน, ma a persone che giร la vivono. E Marco intende narrare quale รจ stata l’origine.
https://youtu.be/mZCbnQYCMTU
Allora perchรฉ la chiama buona notizia? Perchรฉ c’รจ un nuovo rapporto con Dio che non รจ piรน basato sull’osservanza della legge – il termine โleggeโ nel vangelo di Marco non apparir mai – ma sull’accoglienza dello Spirito, come vedremo alla fine di questo brano con l’annunzio che l’attivitร di Gesรน sarร battezzare in Spirito Santo.
Quindi non piรน l’osservanza di una legge esterna all’uomo, ma l’accoglienza di una realtร interiore all’individuo. La buona notizia รจ di Gesรน Cristo, Cristo cioรจ Messia, e manca l’articolo, che significa che non รจ il Messia della tradizione, quello che Israele attendeva, il liberatore che attraverso la violenza avrebbe restaurato il Regno di Israele, ma un liberatore, un Messia completamente diverso che l’evangelista ci aiuta ora a scoprire.
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Figlio di Dio. Ecco Gesรน sarร Messia, ma non sarร il figlio di Davide, non verrร a restaurare il regno di Israele, ma il figlio di Dio verrร ad inaugurare il regno di Dio, l’amore universale del Padre.
Come sta scritto nel profeta Isaia … e qui in realtร l’evangelista fa un collage di tre test, in cui c’รจ naturalmente anche il profeta Isaia, ma apre anzitutto con il testo del libro dell’Esodo. E chiude poi quello di Isaia con l’Esodo. Il primo esodo รจ stato la liberazione dalla schiavitรน egiziana, il secondo dalla prigionia babilonese.
Le espressioni che l’evangelista cita racchiudono questa due esodi, per indicare che l’attivitร e l’azione di Gesรน sarร tutta nel segno della liberazione del popolo.
La terra promessa si era trasformata in una terra di schiavitรน dalla quale bisognava uscire. Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, e questo รจ tratto dal libro dell’Esodo, (23,20) e qui l’evangelista ci aggiunge una espressione tratta invece dal profeta Malachia, Egli preparerร la tua via. Il profeta Malachia aveva scritto โ รจ il Signore che parla โ A preparare la via davanti a me. Quindi la via di Dio diventa la via di Gesรน.
L’evangelista inizia il trasferimento di quelle che erano le prerogative esclusive di Dio a Gesรน. Gesรน รจ il cammino di Dio. Il cammino di Dio si realizza nella figura di Gesรน. E poi ecco finalmente il profeta Isaia, l’annunzio del secondo esodo, Voce di uno che grida…. Non รจ tanto nel deserto, ma dal deserto. E’ dal deserto che arriva la voce di colui che grida.
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri. Il regno di Dio non scender dall’alto per un intervento divino, ma esige la collaborazione di tutti coloro che lo desiderano. Ed ecco la presentazione di chi รจ questo messaggero di Dio. E’ un inviato da Dio che prescinde da ogni istituzione religiosa. Vi fu Giovanni che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo … Il battesimo era un rito conosciuto, ci si immergeva nell’acqua a simboleggiare la morte al proprio passato, per iniziare una vita nuova.
Quindi proclamava un’immersione in segno di morte al passato ~ di conversione, cioรจ cambiamento di vita. Se fino adesso hai vissuto per te, adesso vivi per gli altri, questo รจ il significato di โconversioneโ che l’evangelista adopera. Per il perdono dei peccati. Il cambiamento di condotta ottiene il condono di tutte le colpe, quindi รจ un atto esteriore per indicare un profondo cambiamento interiore. Ebbene, all’annunzio di Giovanni, di un battesimo per ottenere il perdono dei peccati, c’รจ una risposta inaspettata, incredibile.
Infatti scrive l’evangelista: Accorrevano a lui … e qui l’evangelista adopera il verbo โuscireโ, che รจ lo stesso adoperato nell’esodo per indicare la liberazione compiuta da Dio nei confronti del suo popolo.
Accorrevano a lui da tuta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. Questo รจ sorprendente, perchรฉ a Gerusalemme c’era il tempio, il luogo preposto per il perdono dei peccati.
Ebbene le persone comprendono che il perdono dei peccati non si ottiene attraverso un rito nell’istituzione religiosa, ma anzi bisogna allontanarsi per un cambio profondo della propria vita. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano … ecco un’altra indicazione dell’Esodo. Il Giordano รจ stato il fiume che il popolo d’Israele ha dovuto attraversare per entrare nella terra promessa.
Confessando i loro peccati. Poi l’evangelista ci da una descrizione di questo Giovanni, che รจ la descrizione dei profeti. Infatti era vestito di peli di cammello, che era l’abito dei profeti, con una cintura di pelle attorno ai fianchi. Questa sottolineatura della cintura di pelle richiama il piรน grande dei profeti cioรจ il profeta Elia, quindi l’evangelista vuole rappresentare che quell’Elia che il popolo attendeva come precursore del Messia, si รจ manifestato nella figura di Giovanni Battista.
E mangiava cavallette e miele selvatico. Quello che offre il deserto, il cibo normale dei nomadi e dei beduini. E proclamava: โViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandaliโ.
L’espressione di Giovanni Battista non รจ un attestato di umiltร , ma qualcosa di molto piรน profondo. Qui c’รจ un’allusione a ben tre test, al libro del Genesi, al libro di Ruth e al libro del Deuteronomio, che si rifanno a una pratica chiamata del Levirato, da Levi, che in latino significa โcognatoโ. Qual era questa pratica? Quando una donna rimaneva vedova senza un figlio, il cognato aveva l’obbligo di metterla incinta. Il bambino che sarebbe nato avrebbe portato il nome del marito defunto, in modo che il nome del defunto continuasse a perpetuarsi.
Quando il cognato si rifiutava si mettere incinta la donna, colui che aveva diritto dopo di lui procedeva alla cerimonia chiamata โdello scalzamentoโ, scioglieva il legaccio dei sandali โ era un rito particolare โ si sputava sui sandali e stava a significare: il tuo diritto di mettere incinta questa donna passa a me.
Allora la proclamazione di Giovanni Battista รจ molto piรน profonda. Lui dice: โnon scambiate me per il Messia, lo sposo d’Israele, colui che deve fecondare questa donna, considerata come una vedova perchรฉ la relazione con Dio era ormai terminata, non sono io, ma colui che sta per venireโ.
Perchรฉ โio vi ho battezzato con acquaโ, un rito esterno, l’acqua รจ qualcosa di esteriore all’uomo, โma egli vi battezzerร in Spirito Santoโ. L’azione di Gesรน sarร un’immersione profonda, intima, interiore, nella stessa vita divina. Ecco allora la buona notizia che l’evangelista ha annunziato.
La relazione con Dio non รจ piรน basata sull’osservanza della legge, ma sull’accoglienza del suo amore. E’ questo che guiderร la vita degli uomini.
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II Domenica di Avvento – Anno B
- Colore liturgico: Viola
- Is 40, 1-5.9-11;
- Sal.84;
- 2 Pt 3, 8-14;
- Mc 1, 1-8.
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Mc 1, 1-8
Dal Vangelo secondo Marco
1Inizio del vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerร la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, 4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: ยซViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerร in Spirito Santoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 10-16 Dicembre 2017
- Tempo di Avventoย II
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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