Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 1 Dicembre 2019 – Prima domenica di Avvento.
VEGLIATE, PER ESSERE PRONTI AL SUO ARRIVO
La liturgia della prima domenica di Avvento, ci presenta un brano di non facile lettura e, per comprenderlo, va inserito nel suo contesto, che รจ il capitolo 24, l’inizio dell’ultimo discorso di Gesรน, prima di essere arrestato.
Questo capitolo 24 iniziava con Gesรน, che รจ uscito dal tempio e, di fronte ai discepoli che ne ammirano lo splendore, dice: โnon rimarrร pietra su pietra che non sarร distruttaโ.
Perchรฉ questo?
C’ era stato l’episodio dell’offerta della vedova, che si dissanguava, per offrire tutto quello che aveva, al tesoro del tempio.
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Allora per Gesรน, un’istituzione religiosa che, anzichรฉ aiutare i deboli, si fa mantenere dai deboli e sfrutta i deboli in nome di Dio, non ha diritto all’esistenza.
Per cui Gesรน dichiara la fine di tutto questo: ecco non rimarrร pietra su pietra che non sia distrutta.
Ma questo รจ appena l’inizio di uno sconvolgimento, di un cambiamento che avverrร nella storia e nell’ umanitร . E Gesรน prosegue affermando, usando il linguaggio profetico, che il sole non darร piรน il suo splendore. Il sole in quella cultura rappresentava le divinitร pagane.
Gesรน, in questa azione di cambiamento dell’umanitร , chiede la collaborazione dei suoi discepoli.
L’annunzio del vangelo del vero Dio porterร lโeclisse delle false divinitร e, dice Gesรน, gli astri cominceranno a cadere.
Chi sono questi astri?
Gli astri erano immagini dei re, dei potenti, degli imperatori, che, su queste divinitร , basavano il loro potere. Quando l’annunzio del vangelo oscura questa divinitร , ecco che questi re, questi principi, uno dopo l’altro, cadono. Quindi รจ l’inizio di un cambiamento dell’umanitร e, dice Gesรน, cosรฌ vedrete in cielo il segno del figlio dell’uomo.
Che cos’รจ questo figlio dell’uomo?
ร il titolo che piรน appare nei vangeli, insieme a figlio di Dio, ed รจ sempre in bocca a Gesรน. L’espressione viene presa dal libro del profeta Daniele, nel capitolo settimo, dove il profeta, in un sogno, vede sorgere dal mare, il mare Mediterraneo, quattro bestie. Le bestie sono immagini dei poteri politici, conosciuti per la loro ferocia, uno piรน brutale dell’altro. La prima bestia rappresenta l’ impero Babilonese, poi quello dei Medi, dei Persiani. La quarta รจ talmente orrenda che il profeta non sa neanche come descriverla, e rappresenta Alessandro Magno.
Bene, Dio distruggerร questi poteri politici disumani, e darร il suo potere ad un figlio dell’uomo, espressione che significa l’uomo. Cioรจ l’azione di Dio nell’umanitร รจ di eliminare tutto quello che รจ disumano, per far trionfare lโumano.
Allora, quando Gesรน parla di sรฉ come il figlio dell’uomo, cosa significa?
Gesรน รจ il figlio di Dio in quanto rappresenta, manifesta Dio nella sua condizione umana, ma รจ il figlio dell’uomo, in quanto rappresenta l’uomo nella sua condizione divina. E questa condizioneย divina non รจ un privilegio esclusivo di Gesรน, ma un’offerta a tutti quelli che lo accolgono e che lo vogliono seguire.
Negli annunzi della passione, Gesรน dirร che tutto l’odio, l’astio, la ferocia dell’istituzione religiosa non saranno contro il Cristo, cioรจ il Messia, perchรฉ il Messia รจ uno, ed una volta eliminato, l’istituzione puรฒ dormire sonni tranquilli. Ma sarร contro il figlio dell’uomo, e questo รจ pericoloso, perchรฉ non รจ soltanto Gesรน, ma tutti coloro che lo seguono. Ricordiamo che l’ ordine di cattura non fu soltanto per Gesรน, ma per tutti i suoi discepoli.
ร pericolosa la dottrina.
Quindi Gesรน, quando fa gli annunzi della passione, dice che รจ il figlio dell’uomo che sarร condannato, sarร ammazzato, ma poi risusciterร .
Questa offerta di condizione divina non รจ un privilegio di Gesรน, ma รจ offerta a tutti quelli che lo seguono. Ma, dice Gesรน, bisogna stare attenti perchรฉ, e qui ecco il riferimento ai giorni di Noรจ. Cosa dice Gesรน? โNei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevanoโ, tutte azioni normali. Ma c’รจ da stare attenti che questa offerta di pienezza di vita non venga distratta da quella che รจ la routine quotidiana.ย Il fatto del diluvio nonย fu la fine del mondo,ย ma fu l’inizio di un’umanitร nuova. E perchรฉ questa umanitร nuova inizi, Gesรน ha bisogno di collaborazione.
La linea di Gesรน, che รจ il figlio dell’uomo, cioรจ la persona pienamente umana, completamente umana, รจ l’umanizzazione della societร .
I poteri, tutto quello che domina, sono disumani, allora l’azione di Gesรน รจ umanizzare questa umanitร . Ma questo, come per lui, non sarร indolore.
Ecco perchรฉ Gesรน avverte i suoi discepoli: vigilate, vegliate. ร lo stesso invito che darร nel momento dell’agonia del Getsemani ai suoi discepoli, perchรฉ รจ chiaro che i poteri non staranno fermi vedendo erodere il loro sistema, e quindi si scateneranno con ferocia, ci sarร la persecuzione come per Gesรน. Ma Gesรน lo ha assicurato: Dio tra chi perseguita e chi viene perseguitato si pone sempre al fianco dei perseguitati.
E l’evangelista racchiude in questo insegnamento quello che aveva annunciato con le beatitudini: quelli che scelgono di collaborare con Gesรน al regno di Dio, anche se si scatena la persecuzione, ebbene questa sarร una beatitudine, che confermerร che Dio รจ dalla loro parte.
Letture della
I DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA
Prima Lettura
Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 2,1-5
Messaggio che Isaรฌa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarร saldo sulla cima dei monti
e sโinnalzerร sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
ยซVenite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perchรฉ ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieriยป.
Poichรฉ da Sion uscirร la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarร giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerร piรน la spada
contro unโaltra nazione,
non impareranno piรน lโarte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 121 (122)
R. Andiamo con gioia incontro al Signore.
Quale gioia, quando mi dissero:
ยซAndremo alla casa del Signore!ยป.
Giร sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.
ร lร che salgono le tribรน,
le tribรน del Signore,
secondo la legge dโIsraele,
per lodare il nome del Signore.
Lร sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. R.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi. R.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirรฒ: ยซSu di te sia pace!ยป.
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederรฒ per te il bene. R.
Seconda Lettura
La nostra salvezza รจ piรน vicina.Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 13,11-14a
Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: รจ ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perchรฉ adesso la nostra salvezza รจ piรน vicina di quando diventammo credenti.
La notte รจ avanzata, il giorno รจ vicino. Perciรฒ gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impuritร , non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesรน Cristo.
Parola di Dio
Vangelo
Presero il figlio amato, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.
Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 24,37-44)
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซCome furono i giorni di Noรจ, cosรฌ sarร la venuta del Figlio dellโuomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nellโarca, e non si accorsero di nulla finchรฉ venne il diluvio e travolse tutti: cosรฌ sarร anche la venuta del Figlio dellโuomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrร portato via e lโaltro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrร portata via e lโaltra lasciata.
Vegliate dunque, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร . Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciรฒ anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoยป.
Parola del Signore
