Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era dโinverno. Gesรน passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: ยซFino a quando terrai lโanimo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamenteยป. Gesรน rispose loro: ยซVe lโho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perchรฉ non siete mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirร dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa solaยป. Gv 10, 22-30
Commento al Vangelo
Era inverno e gli uomini sapevano che sarebbe venuta la primavera e poi lโestate anche se in quel momento non si vedeva niente. Era la giornata della dedicazione del tempio di Salomone a un Dio atteso ma invisibile: paradossale che invece davanti al Cristo incarnato, alle sue opere che testimoniano il Padre ci fosse tanta incredulitร . Lโincredulitร รจ generata dallโindifferenza.
Poesia
ร festa.
ร inverno.
Cammini nel portico.
Come in casa.
Tanti pensieri.
Rivolti a tuo padre.
Tu e lui: una cosa sola.
Che meraviglia guardarti.
Che meraviglia che sei.
Mi riempio gli occhi di te.
Quante domande avete?
Quanti segni volete?
Chiudete la bocca.
Aprite le orecchie.
Ascoltatelo.
Camminate con lui.
Cโรจ da capire con gli occhi.
Cโรจ da prendergli la mano e seguirlo.
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Chiusa nella tua mano.
Come in un abbraccio.
Protetta dalla tua mano.
Come a casa.
Accarezzata dalla tua mano.
Come pecora dal suo pastore.
Sostenuta dalla tua mano.
Mai piรน morta.
Mai piรน perduta.
Viva.
Con te.
In eterno.
Essere tua.
In eterno.
Ascoltarti.
Conoscerti.
Prendere la tua vita.
Prendere la tua mano.
Seguirti.
Ecco la risposta a tutte le domande.
Chi sei?
Che fai?
Vita.
Vita nella mano.
Eterna.
Protetta.
Mai piรน tolta.
Una cosa sola.
Ecco chi sei. Chi sono.
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don Mauro offre la possibilitร di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesรน” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog รจ “Come Gesรน“
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โUna donna del vangeloโ รจ anche sul networkย Papaboys

