
Quante volte mi sento dire da adulti che non hanno tempo di occuparsi della propria anima! Quante volte io stesso devo lottare con tutte le mie forze per stare ancorato alle cose di Dio, per non lasciarmi distrarre dalle troppe cose che mi ritrovo a fare! Quante volte siamo travolti dalla quotidianitร e rischiamo di non scegliere, di assecondare le faccende quotidiane correndo come dei matti! Lโinvito del Signore รจ pressante: fermati!
Dedicati del tempo, lascia un piccolo spazio alla tua interioritร , non perderti la felicitร che Dio ti puรฒ donare! E se anche non ci sentiamo pronti, se la nostra vita รจ poco virtuosa, non abbiamo di che temere: poichรฉ i bravi ragazzi hanno rifiutato lโinvito, siamo noi, fragili mendicanti, cercatori di pace, che veniamo invitati al loro posto. Accogliamo lโinvito, oggi, ora, osiamo Dio. Cosa abbiamo di meglio da fare che essere felici?
Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog
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Lc 14, 12-14
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
