ย Danzano nella polvere del cortile le due donne. Diverse per etร eppure coinvolte dalla stessa follia dilagante di Dio: una sarร la madre del Battista, lโaltra del Messia. Danzano e ridono, cantano come ubriacate dallo Spirito.
Danzano perchรฉ tutto ciรฒ che รจ accaduto รจ la realizzazione di ogni attesa, di ogni speranza, di ogni promessa. Danzano perchรฉ ora sanno che accade, che davvero Dio รจ in mezzo a noi. Anche noi siamo chiamati a danzare in questo Natale. Non so come stiate vivendo questo Natale, forse con fatica ed apprensione. Esattamente come la piccola Maria che si trova davanti un futuro di esilio e di fatica.
Poco importa: Maria ed Elisabetta ci insegnano a non guardare solo alla nostra piccola vita, alle nostre piccole vicende personali. Se la nostra vita รจ irta di problemi, se la nostra vita รจ travolta dal dolore possiamo comunque danzare. Danzare perchรฉ Dio salva il mondo anche attraverso di noi, danzare perchรฉ nonostante tutto il Signore realizza il suo progetto di salvezza. Possiamo far parte di questa storia, leggerla nella nostra vita, realizzarla, imparare a conoscerla. Danziamo, fratelli, Dio ancora sceglie di nascere.
Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog
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Dal Vangelo secondoย Luca
In quei giorni Maria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarรฌa, salutรฒ Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
