Il commento alle letture del 9 Ottobre 2018 a cura del sito Dehoniane.
Ss. Dionigi vesc. e c., martiri – S. Giovanni Leonardi, sac. (mf)
ย XXVII settimana del tempo ordinario II settimana del salterio
Lโunica cosa necessaria
Marta e Maria: due sorelle cosรฌ diverse ma accomunate dallo stesso amore per Gesรน. Ed รจ proprio questa relazione con Gesรน che ci permette di leggere il modo diverso in cui le due sorelle accolgono Gesรน non nella linea della contrapposizione, ma in quella della complementaritร . Una lettura abbastanza tradizionale dellโepisodio narrata dallโevangelista ha presentato il servizio di Marta e lโascolto di Maria come il tipo della vita attiva e della vita contemplativa. ร unโinterpretazione che puรฒ aiutare a identificare due scelte di vita, due modalitร con cui vivere la sequela di Cristo. Ma il rischio di questa semplificazione sta nel rendere azione e contemplazione come due dimensioni della sequela chiuse in se stesse e, alla fine, incomunicabili e contrapposte. Davvero il racconto di Luca ci orienta a interpretare cosรฌ il diverso modo in cui le due sorelle si relazionano a Gesรน?
Nelย lungoย camminoย cheย Gesรนย compieย versoย Gerusalemme,ย si alternano le scene di accoglienza e di rifiuto, di ospitalitร cordiale e di inviti ambigui. Nella casa delle due sorelle Gesรน trova quellโaccoglienza e quellโospitalitร che gli รจ stata rifiutata allโinizio del viaggio nel paese dei samaritani (cf. Lc 9,53). Ed รจ proprio lโaccoglienza lโatteggiamento di fondo che caratterizza il modoย in cui Marta e Maria entrano in relazione con Gesรน. Ma il comportamento di Marta, la scelta di Maria e il dialogo con Gesรน ci rivelanoย nonย soloย modiย differentiย diย accogliere,ย maย soprattuttoย a qualeย livelloย deveย scendereย unโautenticaย accoglienza.ย รย Marta adย accogliereย Gesรนย attraversoย queiย gestiย squisitiย diย ospitalitร ย eย diย umanitร ย cheย traduconoย concretamenteย lโamiciziaย e lโaffetto:
ยซMentre erano in cammino, Gesรน entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ. [โฆ] Marta invece era distolta per i molti serviziยป (10,38.40). Lโaccoglienza di Maria si traduce in un atteggiamento piรน statico, quasi passivo: ยซSeduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parolaยป (10,39). Servizio e ascolto sonoย due modalitร essenziali che dannoย formaย allaย sequelaย diย Gesรน.ย Ma ci si potrebbe domandare: esiste la prioritร di una modalitร sullโaltra? ร piรน importante il servizio o lโascolto? Dalla reazione di Marta sembrerebbe che il servizio sia la forma piรน trasparente della sequela. Poco prima, nel racconto di Luca, cโรจ la domanda di uno scriba a Gesรน che orienta al grande comandamento della Legge: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore [โฆ] e ilย ย ย ย ย tuo prossimo come te stessoยป (10,27). E la parabola del ยซbuon samaritanoยป, che termina con lโinvito a ยซfareยป, a tradurre in praticaย ย ย il grande comandamento, ci fa comprendere come lโamore di Dio abbia una verifica nellโamore concreto e fattivo per il prossimo. Marta obbedisce a questo comandamento.
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Ma, come annota lโevangelista, ยซera distolta per i molti serviziยป. Ciรฒ che sta facendo รจ buono, ma il modo in cui lo vive trascina in sรฉ una dispersioneย ย che le fa perdere il contatto diretto con Gesรน. Si potrebbe dire che Marta serve Gesรน, ma dimentica Gesรน. La reazione spazientita nei confronti di Maria e il giudizio del comportamento della sorella evidenzia questa rottura interiore in Marta. Ma รจ Gesรน stesso a mettere la donna di fronte a questa frantumazione, che rende dispersi il suo cuore e la sua vita: ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola cโรจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร toltaยป (10,41-42). Cโรจ un solo atteggiamento (ยซdi una cosa sola cโรจ bisognoยป) che permette di unificare la vita: lโascolto, cioรจ la disponibilitร ad accogliere la parola del Signore e a riconoscere che prima di tutto siamo suoi ospiti, siamo noi a ricevere ciรฒ che รจ essenziale per vivere da discepoli. A coloro che lo avvertivano della presenza di sua madre e dei suoi fratelli, Gesรน aveva risposto: ยซMia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettonoย in praticaยป (8,21). Lโascolto della Parola deve tradursi in vita, in servizio. Tuttavia ascoltare la parola del Signore รจ la condizione perchรฉ ogni servizio non diventi uno sterile agitarsi a vuoto per il bisogno di autogiustificarsi. Non cโรจ alternativa tra ascolto e servizio: si sta ai piedi di Gesรน per poi mettersi ai piedi dei fratelli. Lโunica cosa che conta รจ mai perdere di vista questa comunione profonda con il Signore: questo รจ il fondamento di tutto.
O Signore Gesรน, spesso il nostro cuore รจ disperso e in esso non dimora quella pace che ci conduce allโunitร . Fuggiamo in mille pensieri, ci immergiamo in molteplici impegni, ma non troviamo pace. Solo se abbiamo il coraggio di sederci ai tuoi piedi e aprireย ย ย il nostro cuore allโascolto della tua parola, allora in esso abiterร la pace e il nostro servizio per te e i fratelli sarร nella gioia.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 10, 38-42
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesรน entrรฒ in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitรฒ.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: ยซSignore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiutiยป. Ma il Signore le rispose: ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’รจ bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarร toltaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
