La chiesa antica volle ricordare la nascita di Maria lโ8 settembre, giorno della dedicazione della basilica di SantโAnna a Gerusalemme, sorta sul luogo in cui, secondo unโantica tradizione, avevano abitato Gioacchino ed Anna, genitori di Maria.
La tradizione cristiana credendo di rendere omaggio a Maria lโha talvolta trasfigurata in una creatura sovrumana, straordinaria. Un padre della chiesa disse: De Maria numquam satis, cioรจ โdi Maria non si dirร mai abbastanzaโ, ma questa esclamazione un poโ enfatica non deve portarci ad affermazioni che neghino la creaturalitร di Maria, figlia di Adamo e di Eva come tutti gli uomini. Vorrei ricordare a questo proposito le parole della piccola Teresa di Gesรน che scrive: โNon bisognerebbe dire di Maria cose inverosimili o di cui non si ha certezza … bisognerebbe descrivere la Vergine non come inaccessibile, ma come imitabile, bisognerebbe dire che ha praticato le virtรน nascoste, che viveva di fede come noiโ (Carnet giallo, 21 agosto). E ancora: โI preti non devono mostrarci delle virtรน inimitabili! Parlino pure delle prerogative di Maria, ma soprattutto bisogna che sia possibile imitarla. A lei piace di piรน essere imitata che essere ammirata, e la sua vita รจ stata tanto semplice! Per quanto sia bella una predica sulla santa Vergine, se ne ha proprio abbastanza, quando ci tocca fare sempre: โAh! Ah!โ. Quanto mi piace dirle: โTu hai reso visibile la via stretta del cielo, praticando sempre le virtรน piรน nascosteโโ (Carnet giallo, 23 agosto).
La chiesa antica, piรน vicina alla tradizione biblica, ha custodito la figura di Maria nella sua umanitร e ha colto lo straordinario nel quotidiano, nellโessere donna, interamente donna di questa vergine chiamata a diventare madre del Signore. Atanasio di Alessandria, il grande padre della chiesa del IV secolo, la chiama โnostra sorellaโ (Lettera a Epitteto 4,7), una sorella vicinissima a noi, a cui possiamo guardare per imparare a vivere di fede. Un altro padre della chiesa, Ippolito di Roma, riferisce a Maria le parole del Deuteronomio 33,13a: โBenedetta dal Signore la sua terra!โ. โMaria, dice, รจ stata โterra benedettaโ perchรฉ in lei il Verbo รจ disceso come rugiadaโ (Benedizioni di Mosรจ 2).
Accogliendo con fede la parola che viene da Dio, Maria puรฒ concepire quel Dio che la terra non contiene, e lo concepisce non solo con il cuore, ma nel suo stesso corpo. Dio vuole che sia per lui madre! La grandezza di Maria, ciรฒ che lโha costituita Theotรณkos, รจ il suo sรฌ obbediente nella fede, รจ lโaver posto tutto il proprio essere a servizio di Dio e della sua misericordia a favore degli uomini. Ma ciascun credente รจ chiamato a diventare madre di Cristo e a generare in sรฉ Cristo. โA che serve dire che Gesรน รจ venuto nella carne che ha preso da Maria e non mostrare che รจ venuto anche nella mia carne?โ, dice Origene (Om. su Genesi 3,7). E Ambrogio: โBeata te, Maria, che hai creduto. Ma beati anche voi che avete ascoltato e avete creduto. Ogni anima che crede, infatti, concepisce e genera la Parola di Dio e riconosce le sue opere. Sia in ciascuno lโanima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio; e se, secondo la carne, una sola รจ la Madre di Cristo, secondo la fede, Cristo รจ frutto di tutte le animeโ (Om. su Luca 2,26-27).
Sorella Lisa della comunitร monastica di Bose
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Leggi il brano del Vangelo
Mt 1, 1-16. 18-23
Dal Vangelo secondoย Matteo
Genealogia di Gesรน Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generรฒ Isacco, Isacco generรฒ Giacobbe, Giacobbe generรฒ Giuda e i suoi fratelli, Giuda generรฒ Fares e Zara da Tamar, Fares generรฒ Esrom, Esrom generรฒ Aram, Aram generรฒ Aminadร b, Aminadร b generรฒ Naassรฒn, Naassรฒn generรฒ Salmon, Salmon generรฒ Booz da Racab, Booz generรฒ Obed da Rut, Obed generรฒ Iesse, Iesse generรฒ il re Davide.
Davide generรฒ Salomone da quella che era stata la moglie di Urรฌa, Salomone generรฒ Roboamo, Roboamo generรฒ Abรฌa, Abรฌa generรฒ Asaf, Asaf generรฒ Giosafat, Giosafat generรฒ Ioram, Ioram generรฒ Ozรฌa, Ozรฌa generรฒ Ioatร m, Ioatร m generรฒ Acaz, Acaz generรฒ Ezechรฌa, Ezechรฌa generรฒ Manasse, Manasse generรฒ Amos, Amos generรฒ Giosรฌa, Giosรฌa generรฒ Ieconรฌa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconรฌa generรฒ Salatiรจl, Salatiรจl generรฒ Zorobabele, Zorobabele generรฒ Abiรนd, Abiรนd generรฒ Eliachรฌm, Eliachรฌm generรฒ Azor, Azor generรฒ Sadoc, Sadoc generรฒ Achim, Achim generรฒ Eliรนd, Eliรนd generรฒ Eleร zar, Eleร zar generรฒ Mattan, Mattan generรฒ Giacobbe, Giacobbe generรฒ Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale รจ nato Gesรน, chiamato Cristo.
Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.
Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร il suo popolo dai suoi peccatiยป.
Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซEcco, la vergine concepirร e darร alla luce un figlio: a lui sarร dato il nome di Emmanueleยป, che significa Dio con noi.
Parola del Signore.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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