La ยซgrandiosa spericolatezzaยป di Dio
Ancora sacerdoti e anziani del popolo, e ancora una vigna! Arguta sintonia fra i ritmi stagionali e le selezioni evangeliche. Viene in mente Carducci in Faida di comune: ยซforte odora per le vigne la vendemmia giร maturaยป. Le parabole di queste domeniche trovano particolare risonanza a Gattinara! Ancora una volta, come due domeniche fa, un padrone recluta vignaioli ai quali cede in affitto una vigna, dopo averla scrupolosamente attrezzata per la lavorazione: lโha bene recintata, vi ha sistemato il torchio per spremere i grappoli, vi ha costruito una torre. Tutto รจ pronto: basta solo che arrivi il tempo della raccolta e che i contadini abbiano voglia di lavorare. Su questโultima circostanza non sembra esserci dubbio. Ma avevano voglia di lavorare nei propri interessi. Apriamo una parentesi. Se la vigna era data in affitto, i frutti non dovevano essere dei vignaioli? Secondo il diritto odierno, certamente. Secondo il diritto antico non saprei. Forse era meglio che la traduzione non si compromettesse, rendendo neutralmente con consegnรฒ o affidรฒ. Chiusa parentesi, del resto la faccenda non incide sulla meccanica della parabola. Sistemate le cose, il padrone se ne va lontano. Giunta la vendemmia, o a vino giร prodotto, manda i suoi servi a rivendicare quanto di spettanza: e se cosรฌ รจ, bonifichiamo la traduzione โdare in affittoโ. I frutti da lui richiesti potevano esserne il canone.
I contadini perรฒ non erano solo contadini ma anche delinquenti. Approfittando della lontananza del padrone, malmenano violentemente i suoi fattorini, facendoci anche scappare dei morti. Manda altri servi, possiamo immaginare con quale loro delizia, e, anche se piรน numerosi dei primi quindi piรน in grado di difendersi, subiscono pari trattamento.
Colpo di scena! Manda il proprio figlio mugolando: ยซAvranno rispetto per mio figlioยป. Ingenuitร colossale, spericolatezza scimunita! Chi, visti i precedenti, avrebbe mandato il proprio figlio fra quei manigoldi? Ma non รจ soltanto il colpo di scena, รจ anche il punto di snodo della parabola e la sua chiave interpretativa. Ora si puรฒ uscire di metafora e smascherare i personaggi, avendo intuito che il figlio รจ il Figlio, da scriversi con la maiuscola essendo il Figlio di Dio. In questa parabola รจ racchiusa lโintera storia della salvezza. La vigna รจ il popolo dโIsraele, dilatabile in regime neotestamentario allโintera umanitร . I vignaioli sono le autoritร giudaiche spadroneggianti con sussiego pari alla goffaggine sul popolo dโIsraele. I primi inviati sono i profeti, non sempre accolti con benevolenza e sovente perseguitati (si pensi a Geremia) e il figlio รจ Gesรน Cristo. Questa parabola, nota tradizionalmente come โdei vignaioli perfidiโ, mi piacerebbe intitolarla โparabola della grandiosa spericolatezza divinaโ. In essa si rannicchiano varie meditazioni cristologiche del Nuovo Testamento. Cito, una per tutte, lโinno cristologico della lettera di Paolo al Filippesi (2,5-11).
Ma รจ una parabola in andata e ritorno. Il ritorno scatta quando Gesรน chiede allโuditorio (anziani del popolo e sacerdoti, non si dimentichi): ยซQuando verrร il padrone della vigna, che cosa farร a quei contadini?ยป. Risposta: ยซLi farร morire miseramente e darร in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempoยป. Inconsapevole suicidio! Lโautoritร giudaica non ha captato quanto fosse sottilmente mirata questa parabola. E Gesรน conclude citando il salmo 117,21 in stile autoreferenziale: ยซLa pietra scartata dai costruttori / รจ diventata pietra dโangoloยป. La pietra scartata, ossia il figlio fatto fuori, รจ lui, riabilitato dalla risurrezione, in posizione strutturale dellโintera costruzione. E la conclusione di Gesรน รจ lapidaria (per lโappunto): ยซPerciรฒ vi dico: a voi sarร tolto ancora il regno di Dio e sarร dato a un popolo che produca i fruttiยป. In questa dichiarazione enigmatica si coglie in filigrana la Chiesa, che nel piano di Dio prenderร il posto dellโantico Israele, non piรน legittimato come popolo di Dio, in barba alla classica formula di alleanza ricorrentissima nel profetismo anticotestamentario, con una primitiva formulazione in Levitico (26,12): ยซVoi sarete il mio popolo e io sarรฒ il vostro Dioยป.
In questa parabola Gesรน assesta unโaltra sciabolata, come se non bastasse quella di domenica scorsa, a quei figuri spadroneggianti sul popolo in nome di una legge maniacalmente letta, interpretata e vissuta. E per giunta ostinatamente dicendo ยซregno di Dioยป invece di ยซregno dei cieliยป. Sembra quasi che prenda gusto a irritare lโuditorio, pronunciando il nome ineffabile connettendolo con la sua esclusione da quel regno.
- Pubblicitร -
[amazon_link asins=’8898873123′ template=’ProductAd’ store=’ceriltuovol04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’72eb9e69-4e25-11e7-aeb8-153f782535a3′]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 8 ottobre 2017 anche qui.
XXVI Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Is 5, 1-7; Sal.79; Fil 4, 6-9; Mt 21, 33-43
Mt 21, 33-43
Dal Vangelo secondoย Matteo
33Ascoltate unโaltra parabola: cโera un uomo che possedeva un terreno e vi piantรฒ una vigna. La circondรฒ con una siepe, vi scavรฒ una buca per il torchio e costruรฌ una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andรฒ lontano. 34Quando arrivรฒ il tempo di raccogliere i frutti, mandรฒ i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. 35Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. 36Mandรฒ di nuovo altri servi, piรน numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. 37Da ultimo mandรฒ loro il proprio figlio dicendo: โAvranno rispetto per mio figlio!โ. 38Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: โCostui รจ lโerede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua ereditร !โ. 39Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40Quando verrร dunque il padrone della vigna, che cosa farร a quei contadini?ยป. 41Gli risposero: ยซQuei malvagi, li farร morire miseramente e darร in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempoยป. 42E Gesรน disse loro: ยซNon avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato รจ diventata la pietra dโangolo; questo รจ stato fatto dal Signore ed รจ una meraviglia ai nostri occhi? 43Perciรฒ io vi dico: a voi sarร tolto il regno di Dio e sarร dato a un popolo che ne produca i frutti.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 08 – 14 Ottobre 2017
- Tempo Ordinario XXVII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO