Commento al Vangelo del 8 ottobre 2017 – don Mauro Leonardi

Spesso il Papa si sofferma sulla necessità di dare valore alle periferie morali ed esistenziali, sulla necessità di erigere ponti e non muri. Sul bisogno di dare attenzione a lontani, esclusi, “indesiderabili”, senza temere neppure lo sconcerto e lo scandalo che questi atti possono provocare nei benpensanti. Se mai fosse necessario trovare fondamento evangelico alle parole del Papa, questa lettura sarebbe una delle prime che dovremmo richiamare. Perché è Gesù stesso che si fa scarto affinché noi possiamo essere elevati al cielo: e questo non avviene in virtù di regole o norme legali, ma attraverso un dono d’amore offerto gratuitamente per la salvezza di tutti.

Poesia

Tu, di quello che è tuo, ami tutto.
Le cose.
Le persone.
Ami il terreno.
Ami i contadini.
Curi, prepari, proteggi, il terreno.
Affidi, doni, ti fidi, delle persone che ami.
Le lasci libere e ciò che è tuo diventa loro.
Te ne vai lontano.
Perché l’amore è fiducia.
Voglio imparare questo amore.
Amore per le cose.
Che sa curarle e sa donarle.
Amore per chi amo.
Che sa affidargli tutto.
E lasciarlo libero di vivere.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 8 ottobre 2017 anche qui.

XXVI Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 21, 33-43
Dal Vangelo secondo Matteo

33Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. 34Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. 35Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. 36Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. 37Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. 38Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. 39Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». 41Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». 42E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi? 43Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 08 – 14 Ottobre 2017
  • Tempo Ordinario XXVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO
don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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