Maria Immacolata concezione: Ecco la serva del Signore.
La festa dellโImmacolata Concezione รจ una delle date mariane per piรน importanti per la Chiesa. Vuol dire che la Vergine Maria, pur essendo stata concepita dai suoi genitori (santโAnna e san Gioacchino) cosรฌ come vengono concepite tutte le creature umane, non รจ mai stata toccata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. ย Noi qui non vogliamo soffermarci sui significati teologici o sulle difficoltร che questo titolo ha incontrato nella storia fino alla promulgazione del dogma del 1854. Maria รจ stata pensata, voluta, creata senza macchia ma la cosa piรน grande รจ che Maria รจ rimasta senza macchia alcuna per tutto il tempo della sua vita.
Vangelo del giorno
Al sesto mese, lโangelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. Lโangelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dellโAltissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป. Allora Maria disse allโangelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose lโangelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anchโessa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป. Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E lโangelo si allontanรฒ da lei. Lc 1,26-38
LโAngelo entra nella casa di Maria, la saluta e la invita a rallegrarsi. Perchรฉ Maria si deve rallegrare? Perchรฉ il Signore vuole entrare nella sua vita in un modo unico, irripetibile. Quanto il Signore sta per chiederle, non potrร chiederlo a nessunโaltra donna, mai, in eterno. Solo a Lei lo chiede. Ecco il primo mistero che lโAngelo ci rivela. Quando Dio ha bisogno di una persona per realizzare un suo disegno di salvezza, crea sempre la persona giusta. Se la persona dovesse venire meno, Dio si trova fortemente ostacolato nella realizzazione del suo progetto di amore. Gli viene meno un caposaldo. ร come โ parlo alla maniera umana โ se per la sua creazione gli fossero venuti meno il Figlio e lo Spirito Santo, o se per la redenzione, il Figlio si fosse rifiutato.
ร questa la grandezza della Vergine Maria. Ha dato al Padre un sรฌ immediato, pronto, senza ritardo mettendo tutta se stessa nelle mani del Padre.
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Su questo dovremmo confrontarci. Ciascuno di noi รจ reso dal Signore uno strumento con una missione particolare. Conosco il progetto che Dio ha su di me? Come assolvo la missione affidatami? La porto avanti con amore e fede rendendomi disponibile al disegno di Dio? Posso dire di essere servo del Signore?
Lโangelo dice a Maria quanto grande Dio lโha fatta: piena di grazia. Per farvi comprendere facciamo un piccolo confronto per comprendere: Adamo fu impastato di polvere del suolo, Maria รจ impastata di materiale nobilissimo. Dio ha usato la sua grazia per fare la Madre del Figlio suo. Sapendo questo, lei deve rallegrarsi, deve esultare e gioire, non perchรฉ ci sia qualcosa che provenga da Lei, ma perchรฉ grande รจ stato il Signore verso di Lei. Ma ora anche Lei deve fare una cosa per il suo Dio. Deve dare vita al Figlio dellโAltissimo. Con il suo si Maria ha fatto la differenza nella storia. E noi cosa vogliamo fare?
La Madre Santa, Vergine Immacolata sia nostra Madre. Vegli sempre su ciascuno di noi. Interceda per noi e ci protegga con il suo amore materno. Amen.
Buona festa dellโImmacolata a tutti.
don Francesco Cristofaro
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรจgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

