LI INVIร A DUE A DUE
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C – LUCA 10,1-12.17-20
In quel tempo, 1. il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi.
In questa quattordicesima domenica del tempo ordinario consideriamo il capitolo dieci del vangelo di Luca. Gesรน si sta dirigendo verso Gerusalemme, in cammino con i discepoli. Aveva giร mandato i Dodici a predicare al popolo di Israele. Ora manda i settantadue in ogni cittร , cioรจ allarga gli orizzonti a tutte le nazioni della terra. Notiamo che, mentre i Dodici sono stati โchiamatiโ, i settantadue sono stati โdesignatiโ. Verbi diversi che indicano differenti impegni nellโopera di Gesรน.
โSettantadueโ: il numero settantadue richiama la quantitร dei discendenti di Noรจ, che ripopolano la terra dopo il diluvio universale. Settanta sono anche gli anziani scelti da Mosรจ, sui quali scende lo spirito profetico. Diventano settantadue con lโaggiunta di due anziani che, pur rimasti nellโaccampamento, anchโessi sono ricolmati dallo Spirito.
โA due a dueโ: lโandare a due a due aveva lo scopo di sostenersi nel cammino, nei pericoli del viaggio, ma anche di rendere piรน credibile lโannuncio, piรน forte la testimonianza. Anche in tribunale, per essere valida, la testimonianza doveva essere di almeno due testimoni. Cosรฌ era stabilito nella Scrittura: โUn solo testimonio non avrร valore contro alcuno, per qualsiasi colpa e per qualsiasi peccato; qualunque peccato questi abbia commesso, il fatto dovrร essere stabilito sulla parola di due o di tre testimoniโ (Deuteronomio 19,15).
- Pubblicitร -
- Diceva loro: โLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe!
Per Luca le messi sono le nazioni della terra, che hanno desiderio dellโannuncio. Come le spighe mature sono pronte per essere mietute, cosรฌ i popoli sono pronti per ricevere lโannuncio di salvezza di Cristo. Essendo cosรฌ tanti i bisogni, le forze sono insufficienti. Bisogna chiederle con perseverante insistenza al Signore della messe.
- Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
ร chiaro lโincarico di Gesรน: manda i suoi discepoli ad evangelizzare. Avverte che le nazioni pagane non accoglieranno favorevolmente le loro persone. Incontreranno lupi, cioรจ persone ostili eย violente, contro Dio e il Vangelo.
Non temiamo le difficoltร odierne. Da sempre Gesรน ha preavvisato i suoi discepoli che la sua sequela comporta un rischio, a fronte della promessa: โIo sarรฒ sempre con voi!โ.
Il comportamento del discepolo di Cristo sarร di grande mitezza, di molta umiltร , di accoglienza di ogni ostilitร . Ad immagine del Maestro, non sarร mai prepotente, subirร il male piuttosto che farlo, trasformerร il male in bene, perdonerร chi commette violenza contro di lui. La Parola di Dio, infatti, deve propagarsi da sola, senza imposizione, ma solo per emanazione attraverso un testimone autentico.
- non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la
I discepoli devono affidarsi alla generositร di quanti incontrano. Mancando di tutto, hanno bisogno di ogni cosa e questo consente di attestare la veridicitร dellโannuncio: disinteressato, senza tornaconto alcuno, spinto da autentico amore per Gesรน e il suo Vangelo.
โNon salutare nessunoโ: secondo gli esegeti, significa non perdere tempo in cerimonie lunghe e ossequiose, comuni nel mondo orientale. Il discepolo di Cristo ha urgenza di recarsi ovunque, non puรฒ trattenersi a lungo, neppure andare a trovare i parenti che abitano lungo il percorso. Evitare le distrazioni รจ indispensabile per essere autentico missionario.
- In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ. 6. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di
La pace รจ il dono del Signore Risorto: consiste nella pienezza di tutti i doni, nella comunione piena con Dio. Entrare in casa e portare la pace significa fare quello che Gesรน ha fatto la domenica di Pasqua. In questo modo si rinnova lโalleanza con Dio e con il suo Cristo in modo da essere portatori al mondo della Presenza, trasmettendo la certezza di essere amati.
โAltrimenti ritornerร su di voiโ: il missionario deve essere pronto al rifiuto, ma non per questo deve demordere. Se il destinatario non accoglie lโannuncio, la grandezza del dono da parte del Signore non diminuisce.
- Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Questo versetto รจ importante dal punto di vista della puritร degli alimenti. Dichiarando di dover mangiare quello che gli ospiti mettono a disposizione, comporta non fare piรน distinzione fra alimenti puri e impuri, come erano soliti fare gli ebrei.
โIl diritto alla ricompensaโ: รจ unโespressione inserita tardivamente, a tutela del missionario.
โNon passate di casa in casaโ: consiste nellโaccettare la condizione di accoglienza cosรฌ comโรจ, senza cercare alloggi e cibi migliori in altre case.
- Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, 9. guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โร vicino a voi il regno di Dioโ.
Mentre nel versetto precedente si parlava di casa, ora si parla di cittร . Indica che il missionario non si deve limitare ai villaggi, ma espandere il suo annuncio anche nelle cittร , dove solitamente vivevano anche i pagani. Le cittร sono i luoghi del governo, del potere, degli scambi, della cultura. Anche in tali contesti รจ necessario spargere il Vangelo.
โMangiate quello che vi sarร offertoโ: viene ribadito che i cibi non sono soggetti alle regole alimentari degli ebrei. Sembra che il problema del cibo fosse molto sentito nella prima Chiesa, tanto che lโargomento รจ ricorrente.
- Ma quando entrerete in una cittร e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: 11. โAnche la polvere della vostra cittร , che si รจ attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate perรฒ che il regno di Dio รจ vicinoโ.
Ogni pio israelita compiva il gesto di scuotere la polvere quando tornava da un luogo pagano. Ciรฒ indicava che non voleva portare con sรฉ nulla delle terre impure. Ora, se una cittร non accoglie la Parola, il missionario deve esprimere che non รจ piรน possibile alcuna comunione. Lo deve fare nella pubblica piazza, con il gesto di scuotere la polvere, nella segreta speranza di ottenere ancora una conversione allโultimo momento.
- Io vi dico che, in quel giorno, Sรฒdoma sarร trattata meno duramente di quella cittร .
Nel passato, Sodoma e Gomorra sono state due cittร peccatrici, distrutte per castigo divino. Gesรน parla di un giudizio che avverrร nel futuro contro le cittร che non hanno voluto convertirsi alla sua predicazione.
- I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: โSignore, anche i demรฒni si sottomettono a noi nel tuo nomeโ. 18. Egli disse loro: โVedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.
Senza parlare dellโinvio in missione, saltando alcuni versetti, il brano mette in luce la gioia dei settantadue discepoli che tornano da Gesรน, felici per il successo: lโavversario viene sconfitto. Nella Bibbia si parla in piรน parti della sconfitta di Satana. LโApocalisse esplicita la lotta con lโarcangelo Michele (significato: โChi รจ come Dioโ): โScoppiรฒ quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu piรน posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeliโ (Apocalisse 12,7-9).
Il successo della nostra testimonianza non dipende dalle nostre capacitร individuali, ma solo dal Signore che ci manda.
- Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrร danneggiarvi. 20. Non rallegratevi perรฒ perchรฉ i demรฒni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perchรฉ i vostri nomi sono scritti nei cieliโ.
Dio protegge i suoi inviati, li manda e li custodisce. Qualunque pericolo incomba su di loro, tutto si risolverร . La sofferenza avrร un termine. Il dolore sarร passeggero. Il bene che ne deriverร sarร molto piรน grande, elevato allโennesima potenza.
โCamminare sopra serpenti e scorpioniโ: in Palestina i serpenti e gli scorpioni costituivano un reale pericolo per i pellegrini, soprattutto se erano scalzi.
โRallegratevi piuttosto perchรฉ i vostri nomi sono scritti nei cieliโ: non รจ il successo apostolico che dobbiamo ricercare, ma la comunione con il Signore, che scrive il nostro nome sul palmo della mano, che ci guarda con predilezione. Lโessere a servizio di Gesรน รจ giร la nostra ricompensa. E non ci mancherร mai nulla, nรฉ per il corpo, nรฉ per lo spirito. Il nostro nome รจ giร scritto nel Nome di Gesรน e partecipiamo del rapporto di amore che intercorre tra le Persone Divine. Non siamo piรน โstranieri nรฉ ospitiโ, ma โconcittadini dei santi e familiari di Dioโ, per diventare tempio santo del Signore, โper diventare dimora di Dio per mezzo dello Spiritoโ (Efesini 2,19.22).
Se poniamo Gesรน al centro della nostra vita, nascerร la gioia, e renderemo presente in ogni ambiente la sua parola di amore e di pace. Non dovremo sforzarci di mostrare Gesรน. Sarร Egli che si manifesterร attraverso di noi.
Il Concilio Vaticano II ha riscoperto il ruolo dei laici, cioรจ di tutti i fedeli nella nuova evangelizzazione. Ogni battezzato รจ chiamato a dare testimonianza. In forza della consacrazione battesimale tutti siamo annunciatori, missionari di Cristo.
Facciamo anche noi la nostra parte. Non riusciremo a cambiare il mondo, ma potremo custodire il Signore della vita e generarlo nei cuori di chi avviciniamo.
Cerchiamo i germi di bene che stanno crescendo anche oggi: gruppi di volontariato, assistenza ai malati, associazioni in aiuto alla vita, ai deboli, agli esclusiโฆ; movimenti per la salvaguardia del creato; ricercatori che operano per salvare dalle malattieโฆ…
Accendiamo una piccola fiamma, invece di piangere perchรฉ siamo nel buioโฆ Spargiamo semi di luce in quanti sono nelle tenebre e facciamo splendere la certezza del nostro sentirci amati dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito, che ci spingono ad amare.
Suor Emanuela Biasiolo delle Piccole Suore della Sacra Famiglia
Letture della
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Io farรฒ scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 66,10-14c
Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa tutti voi che lโamate.
Sfavillate con essa di gioia
tutti voi che per essa eravate in lutto.
Cosรฌ sarete allattati e vi sazierete
al seno delle sue consolazioni;
succhierete e vi delizierete
al petto della sua gloria.
ย
Perchรฉ cosรฌ dice il Signore:
ยซEcco, io farรฒ scorrere verso di essa,
come un fiume, la pace;
come un torrente in piena, la gloria delle genti.
Voi sarete allattati e portati in braccio,
e sulle ginocchia sarete accarezzati.
Come una madre consola un figlio,
cosรฌ io vi consolerรฒ;
a Gerusalemme sarete consolati.
Voi lo vedrete e gioirร il vostro cuore,
le vostre ossa saranno rigogliose come lโerba.
La mano del Signore si farร conoscere ai suoi serviยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 65 (66)
R. Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: ยซTerribili sono le tue opere!ยป. R.
ย
ยซA te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nomeยป.
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini. R.
ย
Egli cambiรฒ il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.
ย
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerรฒ quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia. R.
Seconda Lettura
Porto le stigmate di Gesรน sul mio corpo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gร lati
Gal 6,14-18
ย
Fratelli, quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesรน Cristo, per mezzo della quale il mondo per me รจ stato crocifisso, come io per il mondo.
ย
Non รจ infatti la circoncisione che conta, nรฉ la non circoncisione, ma lโessere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto lโIsraele di Dio.
ย
Dโora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesรน sul mio corpo.
ย
La grazia del Signore nostro Gesรน Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.
Parola di Dio
Vangelo
La vostra pace scenderร su di lui.

Lc 10,1-12.17-20
ย
In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi.
ย
Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
ย
In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโaltra.
ย
Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โร vicino a voi il regno di Dioโ. Ma quando entrerete in una cittร e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: โAnche la polvere della vostra cittร , che si รจ attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate perรฒ che il regno di Dio รจ vicinoโ. Io vi dico che, in quel giorno, Sรฒdoma sarร trattata meno duramente di quella cittร ยป.
ย
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: ยซSignore, anche i demรฒni si sottomettono a noi nel tuo nomeยป. Egli disse loro: ยซVedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrร danneggiarvi. Non rallegratevi perรฒ perchรฉ i demรฒni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perchรฉ i vostri nomi sono scritti nei cieliยป.
Parola del Signore
ย
Oppure forma breve:
La vostra pace scenderร su di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,1-9
ย
In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi.
ย
Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
ย
In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโaltra.
ย
Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โร vicino a voi il regno di Dioโยป.
Parola del Signore
