Il commento alle Letture di domenica 6 Ottobre 2019, a cura di don Claudio Doglio.
La parabola che Gesรน racconta serve per farci ragionare sul nostro comportamento: “Chi di voi inizia il Maestro se ha un servo, lo tratta da signore?”.
Se hai un dipendente, quando arriva a casa, lo fai forse mettere a tavola e lo servi? Se sei il padrone, sei tu che comandi. Quando abbiamo capito il nostro atteggiamento, Gesรน ribalta la situazione dicendo: “Rendetevi conto allora di quanto siete fortunati, perchรฉ avete un Signore che vi tratta diversamente”.
Domenica 11 agosto abbiamo letto nel Vangelo di Luca: “Beati quei servi che il Signore troverร vigilanti, in veritร vi dico: si metterร lui a servirli, si cingerร le vesti, li farร sedere a tavola e passerร a servirli”. Come dire: voi non lo fareste mai con i vostri servi. Il Signore invece vi tratta molto meglio di come voi trattate i vostri dipendenti: lui vi fa mettere a tavola e passa a servirvi. Siete proprio fortunati ad avere un Signore cosรฌ. Se vi fidate di un Signore cosรฌ, allora lasciate cadere le pretese.
La traduzione abituale “siamo servi inutili” non rende bene l’originale. Non รจ questione di utilitร o di inutilitร , noi siamo servi che non pretendono nulla. Sapete bene come sono antipatici quelli che hanno tante pretese: noi non vogliamo essere cosรฌ nei confronti del Signore, noi non abbiamo delle pretese e riconosciamo di essere dei servi, ma siamo sereni e contenti; sappiamo infatti di essere fortunati, perchรฉ Egli ci dร di piรน di quel che meritiamo e di quel che chiediamo.
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Letture della
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Il giusto vivrร per la sua fede.
Dal libro del profeta Abacuc
Ab 1,2-3;2,2-4
ย
Fino a quando, Signore, implorerรฒ aiuto
e non ascolti,
a te alzerรฒ il grido: ยซViolenza!ยป
e non salvi?
Perchรฉ mi fai vedere lโiniquitร
e resti spettatore dellโoppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
ย
Il Signore rispose e mi disse:
ยซScrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perchรฉ la si legga speditamente.
ร una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchรฉ certo verrร e non tarderร .
Ecco, soccombe colui che non ha lโanimo retto,
mentre il giusto vivrร per la sua fedeยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 94 (95)
R. Ascoltate oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
ย
Entrate: prostrร ti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
ร lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
ย
Se ascoltaste oggi la sua voce!
ยซNon indurite il cuore come a Merรฌba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opereยป. R.
Seconda Lettura
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 1,6-8.13-14
ย
Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che รจ in te mediante lโimposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร e di prudenza.
ย
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, nรฉ di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
ย
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e lโamore, che sono in Cristo Gesรน. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti รจ stato affidato.
Parola di Dio
Vangelo
Se aveste fede!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 5-10
ย
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป.
ย
Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ, ed esso vi obbedirebbe.
ย
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โVieni subito e mettiti a tavolaโ? Non gli dirร piuttosto: โPrepara da mangiare, strรญngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ? Avrร forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
ย
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโยป.
Parola del Signore
