
Il commento al Vangelo di mercoledรฌ 6 marzo 2019 รจ curato dalle sorelle Clarisse di Borgo Valsugana, Trento.
Con ยซlโaustero simbolo delle ceneriยป (orazione del rito dellโimposizione delle ceneri) iniziamo oggi il tempo favorevole della quaresima. Chineremo il capo perchรฉ venga sparso di ceneri, con il desiderio di rinascere da esse ยซcompletamente rinnovatiยป (ivi). Un antico mito precristiano racconta di un uccello, la fenice, che rinasce dalla proprie ceneri. Quel mito, riflesso della speranza che lโuomo da sempre porta in cuore, con Cristo da sogno si รจ fatto realtร , tanto che nellโiconografia cristiana la fenice รจ diventata simbolo della risurrezione. In forza del nostro battesimo tutti noi siamo immersi in questa realtร inaugurata da Cristo: ยซPossiamo camminare in una vita nuovaยป (Rm 6,4), possiamo giร vivere da risorti. La quaresima รจ veramente tempo favorevole, perchรฉ ci indica la via per questa rinascita ยซa immagine del Signore risortoยป (orazione del rito dellโimposizione delle ceneri). ร una via concreta, umile, praticabile da tutti noi, ciascuno secondo la misura della sua vita. ร la via dellโelemosina, della preghiera, del digiuno. ร una via penitenziale perchรฉ ci chiede di ridurre in polvere lโuomo vecchio che รจ in noi, lโuomo ripiegato su di sรฉ e sul proprio egoismo. Ma, come ogni pratica penitenziale cristiana, non รจ finalizzata alla polvere e neppure a unโautorealizzazione che lascia vuoto e insoddisfatto il nostro cuore. ร invece una via che apre in noi lo spazio allโazione dello Spirito del Signore, in modo che la scintilla di vita divina, che รจ stata accesa in noi il giorno del nostro battesimo, possa dare fuoco a quelle ceneri di cui siamo stati cosparsi e forgiare in noi lโuomo nuovo. Lโuomo nuovo รจ lโuomo riconciliato con se stesso, con Dio e con i fratelli e che vive i suoi giorni nella giustizia e nellโamore. Questo รจ il dono che vuole ravvivare e rinnovare in noi il tempo della quaresima, per giungere alla notte di Pasqua pronti a ยซricevere una corona invece della cenereยป (Is 61,3).
PRIMA LETTURA ย
Ritornate a me
ยซRitornateยป (v. 12): รจ la prima parola che Dio ci rivolge allโinizio del cammino quaresimale. Come una sinfonia รจ costruita su un tema musicale dominante e ricorrente, cosรฌ il ritorno รจ uno dei temi dominanti della quaresima, una parola di sottofondo, che un poโ nascostamente sale come un sussurro da tutti i quaranta giorni che oggi iniziamo a vivere. ยซRitornate a meยป (ivi), ci invoca il Signore. In queste parole sentiamo il desiderio ardente da cui sgorgano: il desiderio di Dio di annullare la distanza che ci separa da lui, di tirarci fuori dal deserto in cui viviamo senza di lui per tornare presso di lui in quel giardino in cui egli ama passeggiare in nostra compagnia (cf. Gen 3,8). San Giovanni Crisostomo ha scritto che ยซlโessenza della vita cristiana consiste nello sperare nel ritornoยป. Con lโinizio della quaresima questa speranza si fa cammino.
SECONDA LETTURA
Lasciatevi riconciliare
Nella sinfonia della quaresima altro tema dominante, accanto a quello del ritorno, รจ la riconciliazione. Di nuovo la Scrittura ci invita non tanto a invocare noi il Signore, quanto a cogliere la supplica che egli rivolge a noi per bocca di san Paolo: ยซLasciatevi riconciliareยป (v. 20). Di solito se abbiamo qualche motivo di dissidio con qualcuno, soprattutto se le ragioni del torto pesano piรน dalla nostra parte, ci รจ difficile anche solo incontrarlo, per paura di non trovarlo bendisposto. Ma il nostro Dio non รจ cosรฌ. Possiamo presentarci a lui, certi della riconciliazione. E ne abbiamo la prova: ci ha dato ciรฒ che ha di piรน caro, il Figlio, per dimostrarcelo.
VANGELO
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Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,1-6.16-18
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In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซState attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’รจ ricompensa per voiย presso il Padre vostro che รจ nei cieli.
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Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipรฒcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In veritร ioย vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentreย tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciรฒ che fa la tua destra, perchรฉ la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
ย
E quando pregate, non siate simili agli ipรฒcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che รจย nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
ย
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipรฒcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa.ย Invece, quando tu digiuni, profรนmati la testa e lร vati il volto, perchรฉ la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo,ย che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร ยป.
Parola del Signore
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Nel segreto
Quando dobbiamo partire per un viaggio ci prepariamo mettendo in valigia tutto ciรฒ che ci occorrerร . ร Gesรน stesso a indicarci lโoccorrente per poter compiere il viaggio quaresimale: lโelemosina, la preghiera e il digiuno. Per il cristiano non sono ยซbagagliยป nuovi, e infatti il Maestro non ci dร ammaestramenti sul loro significato. Ci esorta, invece, a fare attenzione alla modalitร con cui li viviamo. Dio non guarda le apparenze, guarda il cuore (cf. 1Sam 16,7). Elemosina, preghiera e digiuno non sono prestazioni che gli dobbiamo per ottenere qualcosa, ma sono la porta dโaccesso per entrare nella relazione a tu per tu con lui. Solo lรฌ, nel segreto e nellโintimitร di tale relazione, potremo gustare la gioia e la pace che stare in sua compagnia sempre porta con sรฉ. Egli stesso รจ la ricompensa, la sola capace di soddisfare il desiderio del nostro cuore, un pegno della vita in pienezza che ci aspetta.
Fonte
Messale festivo 2019 delle Edizioni Messaggero Padova
Introduzioni alle celebrazioni, presentazioni e commenti alle letture del Vangelo sono curate delle suore clarisse del Monastero San Damiano di Borgo Valsugana (TN) * preghiere dei fedeli a cura della Comunitร di Bose



