Commento al Vangelo del 6 marzo 2016 – Mons. Angelo Spinillo

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Il commento al Vangelo di mercoledรฌ 6 marzo 2016 a cura di Mons. Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa.

Nella quarta domenica di Quaresima siamo chiamati ad affidarci completamente alla misericordia di Dio, a riconoscerla per poterla vivere intensamente. Lo facciamo grazie ad una pagina del Vangelo sulla quale, ci dice Mons. Angelo Spinillo nel suo tradizionale commento settimanale, โ€œci siamo trovati spesso a riflettere dallโ€™inizio di questโ€™anno giubilare: la parabola del figliol prodigo, conosciuta anche come parabola del padre misericordiosoโ€.
La misericordia, dunque, come tensione verso la vita dellโ€™altro, come โ€œdesiderio del padre di partecipare alla rinascita del figlio dopo averne rispettato con sofferenza la volontร  di allontanarsi, ma nella consapevolezza del suo ritornoโ€.
Domenica 6 Marzo 2016, la riflessione si concentrerร  sulle seguenti Opere di Misericordia: perdonare le offese, ammonire i peccatori, pregare per i vivi e per i morti. Il Segno, invece, sarร  rappresentato dalla richiesta di perdono comunitaria per i mali provocati alla societร  e allโ€™ambiente, per omissioni e disattenzioni, contemplando eventuali gesti di riconciliazione.

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Quarta Domenica del Tempo di Quaresima

[ads2]Lc 15, 1-3. 11-32
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si avvicinavano a Gesรน tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: ยซCostui accoglie i peccatori e mangia con loroยป.
Ed egli disse loro questa parabola: ยซUn uomo aveva due figli. Il piรน giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio piรน giovane, raccolte tutte le sue cose, partรฌ per un paese lontano e lร  sperperรฒ il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciรฒ a trovarsi nel bisogno. Allora andรฒ a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandรฒ nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornรฒ in sรฉ e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerรฒ, andrรฒ da mio padre e gli dirรฒ: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzรฒ e tornรฒ da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettรฒ al collo e lo baciรฒ. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono piรน degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito piรน bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perchรฉ questo mio figlio era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udรฌ la musica e le danze; chiamรฒ uno dei servi e gli domandรฒ che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello รจ qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchรฉ lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignรฒ, e non voleva entrare. Suo padre allora uscรฌ a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che รจ tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovato”ยป.

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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 06 – 12 Marzo 2016
  • Tempo di Quaresima IV, Coloreย rosa
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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