Il titolo del Vangelo
Lโultima cosa che viene pensata e decisa per un articolo di giornale, sia su carta stampata che sul web, รจ il titolo. Se ci pensiamo bene, quando decidiamo di leggere un articolo lo facciamo perchรฉ il titolo ci ha in qualche modo colpito e attirato, dandoci in poche parole la sintesi di quel che andremo a leggere.
I giornalisti che conosco mi dicono che il titolo di quel che scrivono raramente lo decidono loro, mentre รจ quasi sempre compito della redazione. Puรฒ capitare che il titolo di un pezzo sia anche volutamente esagerato e โforteโ rischiando di travisare lo stesso contenuto.
Questa domenica la liturgia ci fa ascoltare le primissime righe del Vangelo di Marco. Il titolo del suo lavoro non รจ โil Vangelo secondo Marcoโ, che potrebbe essere considerato invece come sottotitolo, perchรฉ รจ solamente lโindicazione data nei testi per distinguerlo dagli altri scritti degli altri evangelisti.
Il vero titolo dellโintero scritto รจ: โinizio del vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dioโ. Forse inizialmente come impatto non puรฒ oggi competere con i titoli forti e provocatori dei nostri giornali, ma in questa prima riga dello scritto di Marco troviamo giร tutto il racconto con la sua forza e anche il โperchรฉโ dovremmo fare la fatica di leggerlo con attenzione.
Lโevangelista usa la parola โvangeloโ quando parla di inizio. Il significato di โvangeloโ รจ โbuona notiziaโ, notizia sconvolgente in senso positivo. ร presa dal linguaggio militare di allora quando si indicava la notizia di una vittoria. Potremmo quasi paragonarla alla notizia della fine della pandemia e del fatto che finalmente รจ stato sconfitto il virus in tutto il mondo. ร questa la portata della parola โvangeloโ, e Marco ci dice che la storia che sta per raccontare รจ lโinizio di una vittoria per lโumanitร che ha come protagonista un uomo di nome Gesรน. โVangelo di Gesรนโ significa che รจ questo uomo la โnotizia di vittoriaโ. Questo protagonista porta un nome tutto sommato comune a quel tempo, viene da una regione a nord del territorio di Israele, da un territorio, la Galilea, che non gode di ottima fama dal punto di vista religioso essendo lontana dal centro della religione che รจ Gerusalemme in Giudea.
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La notizia buona e sconvolgente รจ che รจ proprio questโuomo Gesรน ad iniziare un tempo nuovo e quindi vale la pena conoscerne la storia, le parole e i gesti. Infatti lo scritto dellโevangelista ci farร scoprire che Gesรน si rivelerร come โCristoโ, cioรจ un inviato speciale di Dio, e alla fine molto di piรน, addirittura โFiglio di Dioโ.
Cโรจ tutto in questo titolo del Vangelo, cโรจ tutto quello che ci basta per leggerlo e per immergerci dentro con la testa, con il cuore e infine con la vita stessa.
Se ascoltiamo davvero il nostro cuore e il cuore del mondo, nella storia di Gesรน, che si rivela essere il Cristo e il Figlio di Dio, per noi cโรจ quella notizia che attendiamo da sempre. Inizia con lui la vittoria di ogni forma di male, la vittoria sulla solitudine dellโuomo perchรฉ ci dice che Dio non รจ infinitamente lontano ma intimamente vicino a ogni uomo, ad ogni povero e piccolo, a me!
Il primo ad apparire nel racconto di 16 capitoli รจ Giovanni il Battista. Giovanni in un certo senso ci dice qual รจ il giusto atteggiamento per poter davvero entrare fin dallโinizio nella storia di Gesรน: bisogna immergersi profondamente riconoscendo che ne abbiamo bisogno. La parola โbattesimoโ significa letteralmente โimmersioneโ. La storia raccontata da Marco ci parla di Giovanni che pratica questa immersione nel fiume Giordano riconoscendo i propri peccati.
In questa storia ci immergiamo anche noi ogni volta che da soli o con la comunitร ascoltiamo il racconto evangelico e ogni volta che lo facciamo diventare vita quotidiana. Non possiamo rimanere โin superficieโ con la fede, altrimenti rischiamo di non comprendere nulla e a di non sperimentare quanto davvero รจ โbuona questa notiziaโ per me, per la comunitร , per ogni uomo!
Giovanni Battista, che giร portava addosso i segni della sua vita orientata a Dio, ci dice che Gesรน รจ il piรน forte e che se lo ascoltiamo davvero saremo totalmente immersi e rinnovati dallo Spirito Santo, cioรจ dalla sua forza dโamore che trasforma la vita.
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)
