Il commento di mons. Angelo Sceppacerca al Vangello di domenica 6 dicembre 2015.

Il legame tra Gesรน e Giovanni รจ indissolubile. Senza Gesรน non ci sarebbe Giovanni, senza Giovanni non ci sarebbe stato Gesรน. Eโ cosรฌ anche per noi? Possiamo esistere senza il Signore Gesรน? Senza la sua presenza, senza la sua persona? Puรฒ un uomo vivere senza Dio? E puรฒ definirsi senza far riferimento a Dio? Senza il Dio di Gesรน Cristo non sappiamo dire che cosa รจ lโuomo. Cโรจ una domanda ancora: perchรฉ Dio ci ama?
Giustizia. Giovanni รจ esigente. La giustizia esige lavori: spianare, colmare, costruire strade. La giustizia si fa. La giustizia di Giovanni รจ pratica, concreta: risponde a domande ben precise: Che dobbiamo fare? E le risposte sono altrettanto chiare: condivisione, legalitร e non violenza.
[ads2] Ricerca. Giovanni ha un volto scavato dalla vita rude, dallโascesi radicale ed estrema. Sono i tratti di chi cerca, di chi aspetta, di chi sa che sta per giungere la speranza di Israele. Piรน affascinante di Siddharta la sua ricerca, piรน nuda di quella di Diogene. Una ricerca compiuta e mai finita, pronta allโimprevisto di Dio. Cercare il volto di Dio, nel volto degli altri, quelli vicini, prossimi.
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Nel vangelo di Luca colpisce la lunga descrizione delle strutture di governo mondiale, locale e religioso: lโimperatore, il governatore, i tetrarchi, i sommi sacerdoti. Sta a dire che lโintervento divino non รจ โfuoriโ ma โdentroโ la storia. Le grandi religioni tendono a portare la persona fuori dal suo mondo; la nostra fede ci mostra il Dio dโIsraele, il Padre di Gesรน, che entra nella storia, nella nostra carne umana, per fare una storia nuova e persone rinate.
Siamo in avvento, tempo di attesa e di venuta. Si puรฒ aspettare anche tutta la vita, ma quando avviene la vita cambia e l’uomo vede la salvezza di Dio.
Mons. Angelo Sceppacerca
Seconda Domenica di Avvento
- Colore liturgico: viola
- Bar 5, 1-9; Sal.125; Fil 1, 4-6.8-11; Lc 3, 1-6
Lc 3, 1-6
Dal Vangelo secondo Luca
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrร rca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrร rca dell’Iturรจa e della Traconรฌtide, e Lisร nia tetrร rca dell’Abilรจne, sotto i sommi sacerdoti Anna e Cร ifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarรฌa, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’รจ scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaรฌa:
ยซVoce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarร riempito,
ogni monte e ogni colle sarร abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrร la salvezza di Dio!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 06 – 12 Dicembre 2015
- Tempo di Avvento II, Colore viola
- Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
