Commento al Vangelo del 5 ottobre 2017 – Paolo Curtaz

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Per la seconda volta Luca parla di missione e questa volta a proposito di un gruppo numeroso di discepoli che richiamano i settanta anziani chiamati a sostenere Mosรจ nella gestione della giustizia del popolo di Israele. Come a dire che la missione non รจ affare di discepoli specializzati, non richiede un patentino speciale ma รจ la dimensione abituale di ogni discepolo.

O siamo missionari lร  dove viviamo, cioรจ capaci, con la nostra vita, di dire Cristo, o non siamo Chiesa. Come quando ci innamoriamo e tutti si accorgono dello stato euforico che stiamo vivendo, cosรฌ il discepolo che vive il vangelo lo comunica prima con la sua quotidianitร  che con le parole.

E Gesรน spiega il modo di annunciare: non da navigatori solitari ma in coppia, cioรจ in comunione perchรฉ la Chiesa non รจ composta daย leaderย carismatici ma da fratelli, senza grandi mezzi o strutture (anche se la storia ce ne ha consegnati tanti occorre avere il coraggio di sbarazzarsi di ciรฒ che non รจ utile al Regno!), come bene ci sta ricordando Papa Francesco, condividendo fino in fondo le gioie e le speranze di coloro che evangelizziamo. Il volto di Chiesa che dobbiamo ancora completare parte proprio dalla consapevolezza che dobbiamo tornare a dire il Cristo a coloro che pensano di conoscerlo!

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO – ย Lc 10, 1-12

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In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร  e luogo dove stava per recarsi.ย 
Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.ย 
In qualunque casa entriate, prima dite: โ€œPace a questa casa!โ€. Se vi sarร  un figlio della pace, la vostra pace scenderร  su di lui, altrimenti ritornerร  su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโ€™altra.ย 
Quando entrerete in una cittร  e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร  offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โ€œรˆ vicino a voi il regno di Dioโ€. Ma quando entrerete in una cittร  e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: โ€œAnche la polvere della vostra cittร , che si รจ attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate perรฒ che il regno di Dio รจ vicinoโ€. Io vi dico che, in quel giorno, Sรฒdoma sarร  trattata meno duramente di quella cittร ยป.

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